Ulderico Pesce

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Ulderico Pesce (Rivello, 16 giugno 1963) è un attore e regista teatrale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si diploma attore all'Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, poi regista presso la Scuola d'Arti Drammatiche di Mosca diretta da Anatolij Vasiliev e infine consegue la laurea in lettere moderne, con il massimo dei voti, all'Università "La Sapienza" di Roma.

Dirige il Centro mediterraneo delle arti[1], compagnia teatrale riconosciuta dal Ministero dei beni culturali.

Nel 2018, in seguito a minacce, ha vissuto sotto scorta.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ad aver partecipato come attore ad alcuni film e fiction televisive, ha lavorato in diversi spettacoli teatrali tra cui Antigone di Sofocle diretto da Walter Pagliaro, Edipo re e Macbeth diretti da Gabriele Lavia, e Il Tartufo di Molière.

È inoltre autore, narratore e regista di opere teatrali, molte delle quali trattano temi cari alle popolazioni della sua terra, la Basilicata, e del Mezzogiorno in generale. Tra queste vi sono Asso di monnezza, che racconta e denuncia i traffici illeciti di rifiuti in Italia, Contadini del Sud, tratto dall'opera di Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli che narra la vita di Rocco Scotellaro attraverso i suoi stessi testi, Levi Carlo Graziadio che racconta il confino di Carlo Levi in Lucania, L'innaffiatore del cervello di Passannante in cui si narra la storia dell'anarchico Giovanni Passannante autore dell'attentato a Umberto I di Savoia e condannato a una durissima e disumana prigionia, Storie di scorie[3][4][5] che racconta del pericolo nucleare in Italia, dei depositi scorie nucleari di Rotondella, Saluggia, Casaccia e delle grandi manifestazioni popolari del novembre 2003 contro la decisione di creare un deposito nazionale di scorie nucleari a Scanzano Jonico, FIATo sul collo, spettacolo che narra dei 21 giorni di lotta degli operai dello stabilimento Fiat di Melfi, Evviva Maria, in cui si racconta la storia dei moti di Reggio Calabria del 1970.

Ha recitato nel film Passannante, che verte sulla figura dell'anarchico lucano.

Regie teatrali[modifica | modifica wikitesto]

  • La libellula di Amelia Rosselli
  • L'apparizione di Elsie di Aldo Rosselli
  • Diario ottuso di Amelia Rosselli
  • Il castello di carta di Ulderico Pesce
  • Il contrabbasso di Patrick Süskind
  • La macchina della felicità di Antonio Di Stefano
  • Novecento di Alessandro Baricco
  • Contadini del Sud di Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli
  • Viaggio nel tempo della Rivoluzione Partenopea di Ulderico Pesce
  • Levi Carlo Graziadio 15 luglio 1935 di Giovanni Russo e Ulderico Pesce
  • Hagar: Federico II tra Oriente e Occidente di Ulderico Pesce
  • L'innaffiatore del cervello di Passannante di Ulderico Pesce
  • Storie di scorie: il pericolo nucleare italiano di Ulderico Pesce
  • FIATo sul collo: la lotta degli operai Fiat di Melfi di Ulderico Pesce
  • A come... amianto di Ulderico Pesce
  • Asso di monnezza: i traffici illeciti di rifiuti di Ulderico Pesce
  • Il triangolo degli schiavi[6] di Ulderico Pesce
  • Evviva Maria: i moti di Reggio Calabria del 1970 e l'assassinio di 5 anarchici di Ulderico Pesce

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere della Sera Magazine - Intervista a Ulderico Pesce
  2. ^ Ulderico Pesce sotto scorta per un anno, su lucanineuropa.it, 24 maggio 2018. URL consultato il 18 luglio 2022.
  3. ^ Giornale di Sicilia del 18 marzo 2006
  4. ^ Liberazione del 31 gennaio 2008
  5. ^ La Repubblica del 15 aprile 2005
  6. ^ l'Espresso 1º maggio 2008

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L'innaffiatore del cervello di Passannante: l'anarchico che tentò di uccidere Umberto I di Savoia, Possidente (Pz), Pianeta Libro, 2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN233446176 · ISNI (EN0000 0004 1978 567X · SBN TO0V475527 · WorldCat Identities (ENviaf-233446176