Ugo d'Este

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Ugo d'Este
Ugo d'Este
OnorificenzeNobile estense
NascitaFerrara, 1405
MorteFerrara, 21 maggio 1425
DinastiaEste
PadreNiccolò III d'Este
MadreStella de' Tolomei
ReligioneCattolicesimo
Marchesato di Ferrara
Este

Alberto V
Figli
Niccolò III
Figli
Leonello
Figli
Borso
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Ugo d'Este, conosciuto anche col nome di Ugo Aldobrandino (Ferrara, 1405Ferrara, 21 maggio 1425), era figlio naturale del marchese di Ferrara Niccolò III d'Este e dell'amante Stella de' Tolomei.

Giuseppe Bertini: Parisina Malatesta

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli altri figli illegittimi di Niccolò avuti con Stella furono: Leonello (1407-1450) e Borso (1413 - 1471), entrambi futuri sovrani di Ferrara.

Sebbene fosse illegittimo, era destinato a succedere al padre Niccolò; conduceva una vita fatta di lussi e di spese ingenti rispetto ai fratelli minori[1].

Non avendo il padre mai sposato sua madre, Ugo all'inizio trattò con freddezza la sua giovane matrigna Parisina Malatesta (1404-1425),[2] quasi sua coetanea. Tra il marchese e Parisina, sposata a Ravenna nel 1414, la differenza d'età era infatti notevole: quasi vent'anni.[3]

Nel 1424, durante un viaggio in cui il padre gli ordinò di accompagnare la consorte, nacque invece una relazione con la giovane; rapporto che andò avanti anche quando i due fecero ritorno a Ferrara.

I luoghi in cui gli amanti potevano incontrarsi indisturbati erano le cosiddette delizie di Belfiore, Fossadalbero e Quartesana[2].

Altre fonti descrivono un diverso incontro della coppia: per sfuggire alla peste nel 1423 Parisina si rifugiò nel castello di Fossadalbero scortata dal figliastro e lì, nella piccola residenza, sarebbe iniziato il loro legame.[4].

L'ancella Zoese riferì della tresca a Niccolò il quale spiò gli amanti e, dopo un sommario processo, li fece imprigionare nel castello dove poi furono giustiziati mediante decapitazione il 21 maggio 1425[4].

Dopo la tragica scomparsa di Ugo, fu suo fratello minore Leonello d'Este, anch'egli figlio di Stella, a succedere al padre[5].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Obizzo III d'Este Aldobrandino II d'Este  
 
Alda Rangoni  
Alberto V d'Este  
Lippa Ariosti Jacopo Ariosti  
 
 
Niccolò III d'Este  
Alberto Albaresani  
 
 
Isotta Albaresani  
...  
 
 
Ugo d'Este  
...  
 
 
Giovanni de' Tolomei  
...  
 
 
Stella de' Tolomei  
...  
 
 
...  
...  
 
 
 

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Leopardi fa inoltre narrare la vicenda al fantasma di Ugo stesso nel canto II della sua cantica "Appressamento della morte" (1816).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su bper.it. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  2. ^ a b Fatti, miracoli e leggende di Ferrara antica
  3. ^ Orlandi, pag. 40
  4. ^ a b Comune di Rimini - La storia - Donne di Rimini - Amore e morte alla corte dei Malatesti Archiviato il 15 dicembre 2012 in Internet Archive.
  5. ^ Copia archiviata, su storiaviva.it. URL consultato il 26 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007).
  6. ^ (EN) La Parisina (Giribaldi, Tomás), su imslp.org. URL consultato il 14 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Graziano Gruppioni, La nostra storia Storie di storia ferrarese, collana Documenti per la storia di Ferrara 2, Ferrara, 2G Editrice, 2010, ISBN 978-88-89248-19-5.
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Volume secondo, Milano, Tip. del dottore G. Ferrario, 1825-1832, OCLC 78728522.
  • Giovan Battista Pigna, Historia de principi di Este, In Vinegia (Venezia), Vincenzo Valgrisi, 1572, OCLC 195122945.
  • Luciano Chiappini, Gli Estensi: mille anni di storia, Ferrara, Corbo, 2001, ISBN 9788882690298, OCLC 860601589.
  • Claudio Maria Goldoni, Atlante estense - Mille anni nella storia d'Europa - Gli Estensi a Ferrara, Modena, Reggio, Garfagnana e Massa Carrara, Modena, Edizioni Artestampa, 2011, ISBN 978-88-6462-005-3, OCLC 834906190.
  • Alfonso Lazzari, Ugo e Parisina nella realtà storica, Firenze, Rassegna Nazionale, 1915.
  • Enzo Orlandi, Gli Estensi, Milano, Mondadori, 1972.
  • Giuseppe Petrucci, Ugo d'Este e Parisina Malatesta, Ferrara, Taddei-Soati, 1903.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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