Ugo XIII di Lusignano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ugo XIII di Lusignano
Sigillo di Ugo XIII di Lusignano
Signore di Lusignano[1]
Conte de La Marche e d'Angoulême
Stemma
Stemma
In carica1270 -
1303
PredecessoreUgo XII
SuccessoreGuido I
Nascita25 giugno 1259
MorteAngoulême, 1º novembre 1303
Luogo di sepolturaChiesa dei Francescani, Angoulême
DinastiaLusignano
PadreUgo XII di Lusignano
MadreGiovanna di Fougères
ConsorteBeatrice di Borgogna
ReligioneCattolicesimo

Ugo XIII di Lusignano (25 giugno 1259Angoulême, 1º novembre 1303) è stato un nobile francese fu signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême come Ugo V, dal 1270 alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, Ugo nacque il 25 giugno 1259 e fu il figlio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, conte di Porhoët e signore di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Ugo XII di Lusignano e di Giovanna di Fougères[2], che era figlia ed erede del signore di Fougères, Rodolfo III[3].

Ugo XI di Lusignano mentre parte per la settima crociata

Ugo XII di Lusignano, secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, era il figlio maschio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, Ugo XI di Lusignano e della contessa di Porhoët e signora di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Iolanda di Bretagna[4], che, come ci conferma la Mémoires pour servir de preuves à l’histoire ecclesiastique et civile de Bretagne, Tome I, era figlia di Pietro I di Bretagna ed Alice di Thouars[5].

Signore di Lusignano[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma dei Lusignano nell'Historia anglorum

Nel luglio del 1270, suo padre, Ugo XII, si imbarcò, al seguito del re di Francia, Luigi IX il Santo, per l'ottava crociata, che si diresse su Tunisi a cui fumesso l'assedio[6]; le forze assedianti furono colpite da un'epidemia di febbre e di dissenteria[6]; Ugo morì poco dopo il suo re che morì il 25 agosto[6]; secondo Père Anselme, Ugo morì nel 1282 e fu sepolto nell'abbazia di La Couronne, Charente[7].
Ugo gli succedette nei titoli di Lusignano, La Marche e Angoulême, come Ugo XIII[7], sotto la tutela della madre, Giovanna di Fougères.

Edoardo I rende omaggio a Filippo il Bello

Nel 1291, secondo Père Anselme, Ugo fu tra coloro che promisero di appoggiare l'ordinanza del re di Francia, Filippo IV il Bello, in favore della moglie la regina, Giovanna e dei suoi figli in caso fosse rimasta vedova[8].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sigillo di Ugo IV di Borgogna

Nel 1276, come ci conferma la Anonymum S Martialis Chronicon, Chroniques de Saint-Martial de Limoges, Ugo, a Parigi, aveva sposato Beatrice di Borgogna[9], che era figlia del Duca di Borgogna e re titolare di Tessalonica, Ugo IV di Borgogna[9] e della sua seconda moglie, Beatrice di Champagne.
Ugo da Beatrice non ebbe discendenza[10][11].

Problema della successione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1283, Ugo fece un primo testamento in cui, in mancanza di discendenza, designava come suo successore il fratello, Guido, ed in caso di morte di Guido lo zio (fratello di suo padre), anche lui di nome Guido[12].
Nel 1297, Ugo cambiò il testamento, diseredando il fratello, non solo dai suoi titoli, ma da tutti i suoi possedimenti, in quanto si era schierato coi suoi nemici[13].

Guerra nelle Fiandre[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1302, ancora secondo Père Anselme, Ugo prese parte alla guerra nelle Fiandre[8], dove lo scontro decisivo avvenne sotto le mura di Courtrai, l'11 luglio 1302[14]; dove i cavalieri francesi si scontrarono contro le picche dei lavoratori fiamminghi che riportarono una netta vittoria[15].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Ugo morì, senza discendenza, nel 1303[13]; la notizia viene riportata anche dal Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco[16].
Contrariamente alla volontà di Ugo, nei titoli di Lusignano, La Marche e Angoulême, gli succedette il fratello, Guido[13].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni
Ugo XI di Lusignano Ugo X di Lusignano  
 
Isabella d'Angoulême  
Ugo XII di Lusignano  
Iolanda di Bretagna Pietro I di Bretagna  
 
Alice di Thouars  
Ugo XIII di Lusignano  
Raoul III de Fougères Geoffrey de Fougères  
 
Mathilde de Porhoet  
Jeanne de Fougères  
Isabelle de Craon Amaury I de Craon  
 
Jeanne des Roches  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La signoria di Lusignano, era costituita da proprietà attorno ad un castello nel Poitou, nei pressi di Lusignano, ed il signore era vassallo del conte di Poitiers.
  2. ^ (LA) Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, anno MCCLIX, pag. 321
  3. ^ (LA) Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, anno MCCLIII, pag. 320
  4. ^ (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III, La Marche, par. XI, pag 80
  5. ^ (LA) Mémoires pour servir de preuves à l’histoire ecclesiastique et civile de Bretagne, Tome I, anno MCCXXXVI, colonna 111
  6. ^ a b c Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. V, cap. XX, pag. 863
  7. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III, La Marche, par. XII, pag 80
  8. ^ a b (LA) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III, La Marche, par. XIII, pag 80
  9. ^ a b (LA) Anonymum S Martialis Chronicon, Chroniques de Saint-Martial de Limoges, pag. 174
  10. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULÊME et de la MARCHE (LUSIGNAN) - HUGUES [XIV] "le Brun" de Lusignan
  11. ^ (EN) Genealogy : Lusignan 2 - Hugues XIII
  12. ^ (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III, La Marche, par. XIII, pagg 80 e 81
  13. ^ a b c (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III, La Marche, par. XIII, pag 81
  14. ^ Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pagg. 419 e 420
  15. ^ Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 420
  16. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, pag 589

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome III.
  • E. F. Jacob, Inghilterra: Enrico III, in <<Storia del mondo medievale>>, vol. VI, cap. V, 1999, pp. 198–234
  • Charles Petit-Dutaillis, "Luigi IX il Santo", cap. XX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 729–864
  • Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 411–444.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte de La Marche
Conte d'Angoulême
Signore di Lusignano
Successore
Ugo XII 12701303 Guido