Ugo Bardi

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Ugo Bardi (Firenze, 23 maggio 1952[1]) è un chimico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Professore associato presso l'Università di Firenze dal 1992 (ricercatore dal 1982 fino al 1992), è autore di vari contributi in diversi settori scientifici (chimica, modelli matematici di esaurimento delle risorse energetiche fossili).

Divulgatore scientifico (anche sui problemi dei cambiamenti climatici), è assai attivo su tali temi come blogger e conferenziere; il suo blog, Effetto Risorse (denominato Effetto Cassandra fino al 2014), di cui esiste anche la versione in lingua inglese Resource Crisis, è uno dei più letti tra i blog scientifici in lingua italiana[2]. Un altro suo blog è ospitato da Il Fatto Quotidiano[3].

Contributi[modifica | modifica wikitesto]

Si interessa di esaurimento delle risorse, di dinamica dei sistemi, di scienza del clima e di energie rinnovabili. Si è occupato del picco del petrolio[4], pubblicando alcuni volumi su questo argomento, anche a livello internazionale, ed è membro dell'associazione ASPO e fondatore della sua sezione italiana. I suoi blog trattano anche di questioni relative al clima, alla comunicazione della scienza, alle tecnologie energetiche ed alle "bufale" in questi ambiti. Nel 2013 è anche autore del 33º Rapporto ufficiale del Club di Roma, edito dapprima in tedesco[5]. Conferenziere e saggista molto attivo, il cui interventi sono spesso ripresi dalla stampa nazionale e internazionale, ha anche presentato relazioni su temi energetici e ambientali in istituzioni internazionali, quali il Parlamento Europeo[6], ed altre.

Tra i modelli matematici studiati sull'esaurimento delle risorse, oltre al modello di Hubbert, probabilmente il più citato in letteratura è il cosiddetto "effetto Seneca"[7][8][9], nei casi in cui la fase di declino di una risorsa avvenga più rapidamente della sua crescita.

I suoi contributi si caratterizzano spesso per la ricchezza di informazioni storiche e storiografiche a supporto dell'inquadramento del contesto dei temi trattati: un tema ricorrente, ad esempio, sono le motivazioni, tanto di ordine storico che di risorse materiali, nel concorso alla caduta dell'impero romano.[10]

L'approccio di Bardi allo studio dei collassi, tuttavia, tende a porre in evidenza il fenomeno della ciclicità, rispetto al noto contributo di Jared Diamond del suo libro "Collapse" del 2005[11].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IV INTERNATIONAL WORKSHOP ON OIL AND GAS DEPLETION, su cge.uevora.pt. URL consultato l'11 aprile 2014.
  2. ^ Blogs Scienza i più influenti - Classifica per influenza, su Classifica per influenza. URL consultato l'11 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2014).
  3. ^ Blog di Ugo Bardi su "Il Fatto Quotidiano", su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) Ugo Bardi, A Simple Interpretation of Hubbert’s Model of Resource Exploitation. URL consultato l'11 aprile 2014.
  5. ^ 'Il pianeta saccheggiato' nel nuovo rapporto del Club di Roma, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato l'11 aprile 2014.
  6. ^ Audizione del 5 novembre 2014 di Ugo Bardi al Parlamento Europeo sulla sicurezza energetica europea., 14 novembre 2014. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  7. ^ Effetto Seneca: perché il declino è più rapido della crescita, su ugobardi.blogspot.it, 4 settembre 2011.
  8. ^ (EN) Ugo Bardi, The Seneca effect: why decline is faster than growth., su Cassandra's Legacy, 2011. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  9. ^ (EN) Heinrich, Torsten. "Resource Depletion, Growth, Collapse, and the Measurement of Capital." (2014).
  10. ^ (EN) Ugo Bardi, "Peak Civilization": The Fall of the Roman Empire, su The Oil Drum, 22 luglio 2009. URL consultato il 13 aprile 2022.
  11. ^ (EN) Laura Spinney, Panicking about societal collapse? Plunder the bookshelves, in Nature, 18 febbraio 2020, pp. 355-357. URL consultato il 17 settembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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