Tyr (Marvel Comics)

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Tyr
Tyr interpretato da Clive Russell nel film Thor: The Dark World
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.ottobre 1962
1ª app. inJourney into Mystery (vol. 1[1]) n. 85
Editore it.Editoriale Corno
app. it.gennaio 1971
app. it. inIl Mitico Thor n. 1
Interpretato daClive Russell
Caratteristiche immaginarie
Soprannome
  • Dio della Guerra
Specieasgardiano
SessoMaschio
Etniaasgardiana
Luogo di nascitaAsgard
Poteri
  • immunità alle malattie
  • longevità
  • immunità alla morte naturale
  • emissione di energia

Tyr, il cui nome per intero è Tyr Odinson[2], è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee, Larry Lieber (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Journey into Mystery (vol. 1[1]) n. 85 (ottobre 1962).

Ispirato all'omonima divinità della mitologia norrena, Tyr, noto come il "Dio della Guerra" (God of War), è il figlio del "Padre degli Dei" Odino e di sua moglie Frigga[2][3][4] nonché fratellastro, ed occasionalmente avversario, di Thor.

Biografia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Asgard, dai sovrani del regno Odino e Frigga[2][3][4], Tyr ha due fratellastri da parte di padre (Thor e Vidar), un fratello maggiore (Balder), uno minore (Hermod), uno adottivo (Loki) ed una sorella (Aldrif). Crescendo si distingue in numerose battaglie divenendone uno dei migliori generali dell'esercito asgardiano[5][6], tanto da essere noto come "Dio della Guerra"; nel momento in cui le divinità decidono di incatenare il gigantesco e vorace lupo cosmico Fenris, Tyr è colui che si prodiga a distrarlo arrivando a sacrificare la propria mano sinistra, che infila tra le fauci della creatura pur di portare l'impresa a compimento[7].

Alleato e nemico[modifica | modifica wikitesto]

Fedele guerriero di Asgard, per ordine di Odino, Tyr si è dimostrato disposto ad adempire anche all'esecuzione di uno dei suoi fratelli[8] nonché di combattere un finto Ragnarǫk[9]; la sua natura violenta e bellicosa lo ha tuttavia portato spesso ad essere anche un tenace avversario del "Dio del Tuono", col quale ha combattuto in numerose occasioni al fine di dimostrare chi dei due fosse il miglior guerriero di Asgard[10][11], arrivando infine ad allearsi con Loki in un fallimentare colpo di stato[12] sebbene, successivamente, torni sui suoi passi aiutando Beta Ray Bill, i Vendicatori, i Fantastici Quattro e gli asgardiani ad affrontare le schiere demoniache di Surtur sulla Terra[13], guadagnandosi il perdono di Odino[14] ed il permesso di fare ritorno ad Asgard, che in seguito contribuisce a difendere dalle forze di Seth e dove, come tutti gli abitanti del regno, muore durante Ragnarök[15].

Rinascita e Hel[modifica | modifica wikitesto]

Resuscitato da Thor assieme a tutti gli dei del pantheon, Tyr difende il rinato regno di Asgard dalle mire del Dottor Destino durante il periodo di permanenza a Latveria[16] ma, in seguito, nel corso dell'Assedio di Asgard, muore per mano di Hood[17] venendo condotto da Danielle Moonstar nell'aldilà[18] dove diviene rapidamente il comandante delle armate di Hela, con cui condivide un'attrazione reciproca[19][20].

Poteri e abilità[modifica | modifica wikitesto]

Tyr possiede i poteri comuni a tutti gli asgardiani, quali forza, agilità, velocità, riflessi e resistenza sovrumani dovuti al fatto che pelle e ossa asgardiane siano all'incirca tre volte più dense di quelle di un comune essere umano. La sua longevità è inoltre quasi illimitata e, raggiunta la maturità, il suo invecchiamento si è praticamente cristallizzato, inoltre non può morire se non venendo ucciso. Oltre a tutto ciò, Tyr è un abile stratega ed uno dei migliori guerrieri di Asgard, tanto esperto di combattimento e armi bianche da poter rivaleggiare con Thor[7]. Dopo aver subito l'amputazione della mano sinistra ad opera di Fenris, Tyr ha sviluppato la capacità di concentrare nel moncherino una grande quantità di energia distruttiva detta "Anima del Dio della Guerra" (Soul of the God of War)[21].

Sebbene in battaglia prediliga servirsi di scudo e spada, in un'occasione Tyr ha brandito la Mazza del Mito di Guerra (Mace of the Myth-Wars), un'arma che si riteneva essere in grado di competere con Mjolnir ma che è finita spezzata nel corso di un successivo scontro con Thor[7].

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ a b c Thor: Asgard's Avenger (vol. 1) n. 1, giugno 2011.
  3. ^ a b Thor: The Legend (vol. 1) n. 1, settembre 1996.
  4. ^ a b Thor (vol. 1) n. 611, agosto 2010.
  5. ^ Journey into Mystery (vol. 1) n. 85, ottobre 1962.
  6. ^ Thor: Heaven and Earth (vol. 1) n. 1, settembre 2011.
  7. ^ a b c Thor (vol. 1) n. 312, ottobre 1981.
  8. ^ Journey Into Mystery (vol. 1) n. 106, luglio 1964.
  9. ^ Thor (vol. 1) n. 275, settembre 1978.
  10. ^ Thor (vol. 1) n. 302, dicembre 1980.
  11. ^ Thor (vol. 1) n. 312-313, ottobre-novembre 1981.
  12. ^ Thor (vol. 1) n. 324-327, ottobre 1982-gennaio 1983.
  13. ^ Thor (vol. 1) n. 350-352, dicembre 1984-febbraio 1985.
  14. ^ Thor (vol. 1) n. 359, settembre 1985.
  15. ^ Thor (vol. 2) n. 85, dicembre 2004.
  16. ^ Thor (vol. 1) n. 605, dicembre 2009.
  17. ^ Thor (vol. 1) n. 608, maggio 2010.
  18. ^ New Mutants (vol. 3) n. 11, marzo 2010.
  19. ^ Journey Into Mystery (vol. 1) n. 622-630, giugno-dicembre 2011.
  20. ^ Angela: Queen Of Hel (vol. 1) n. 4, gennaio 2016.
  21. ^ Thor (vol. 1) n. 313, novembre 1981.
  22. ^ (EN) Dominic Patten, ‘Thor: The Dark World’ Adds Pair To Cast, su Deadline.com, 24 settembre 2012. URL consultato il 24 settembre 2012.