Tursun Beg

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Tursun Beg (in turco Tursun Bey; Bursa, 1420 circa – Bursa, 1499) è stato uno storico, scrittore e burocrate ottomano che scrisse una cronaca dedicata a Mehmed II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La vita di Tursun Bey (o Tursun Beg) di Bursa[1] ci è nota unicamente per i pochi riferimenti contenuti della sua cronaca. Sappiamo così che egli proveniva da una famiglia timariota e che era intestatario egli stesso di un timar.[1] Lavorò nella Corte sultanale (diwan) e accompagnò il Sultano ottomano Mehmed II durante l'assedio di Costantinopoli del 1453, che si concluse con la caduta della città.[1] È una delle principali fonti turche per raccontare l'evento, anche se gli storici hanno talvolta contestato la sua effettiva partecipazione all'assedio. È il caso di Nicolas Vatin, che dedica un articolo a questo argomento. Egli conclude che le prove della sua presenza nell'esercito ottomano dal 1452 sono deboli. Egli sottolinea anche che, nonostante le sue origini militari, Tursun Beg si allontanò da questo percorso abbastanza rapidamente e potrebbe non aver raggiunto Costantinopoli fino al 1455.[2]

L'unica opera conosciuta di Tursun Beg è il Tarih-i Ebülfeth (in ottomano: تاريخ ابو الفتح); "La storia del conquistatore". Grazie alla sua vicinanza con Mahmud Pascià Angelović, il gran visir di Mehmed II, ha avuto un accesso privilegiato alla corte ottomana e quindi agli eventi che vi si svolgevano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Woodhead, Christine. «Ṭūrsūn Beg» The Encyclopaedia of Islam, Second Edition. Brill, 2011.
  2. ^ (DE) Nicolas Vatin, Tursun Beg assista-t-il au siège de Constantinople en 1453 ?, in Wiener Zeitschrift für die Kunde des Morgenlandes, Università di Vienna - Dipartimento di studi orientali, 2001, pp. 317-329.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tursun Bey, La conquista di Costantinopoli, trad. di Luca Berardi, Milano, Mondadori (coll. Islamica), 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79405540 · ISNI (EN0000 0000 8274 1259 · CERL cnp02148784 · LCCN (ENn78023843 · J9U (ENHE987007271502205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n78023843