Turciniuna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Turciniuna
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principali
  • Interiora di agnello
  • Cacio ragusano
  • Spezie varie
    (vedi descrizione)

I turciniuna sono un tipico piatto ragusano, che viene preparato durante il periodo pasquale. La tradizione vuole che si debbano mangiare il Sabato Santo a pranzo. Anticamente si cosumavano, però il sabato sera, quando le campane annunziavano che era finita la quaresima e quindi ci si poteva "cammarare", cioè mangiare carne o grassi. Gli ingredienti principali sono le interiora dell'agnello (cuore, polmoni, rognoni e fegato). La preparazione del piatto incomincia di giovedì quando viene macellato l'agnello. Poi gli intestini vengono puliti e si lasciano a macerare col prezzemolo, sale, cipolla, pepe e spezie. Si può aggiungere del vino, preferibilmente bianco. Con le interiora, avvolte nella coratella (calia o retina) si fanno degli involtini con il cacio (rigorosamente ragusano) che in seguito di sabato vengono infornati nel forno a legna o alla brace. Ormai è un piatto che si trova raramente sulle tavole e rischia di scomparire[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Testimonianza di una cuoca[collegamento interrotto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]