Iveco Turbocity

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IVECO TurboCity

IVECO 580.12 in servizio per TUA Abruzzo a Pescara
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  IVECO
Tipo Autobus
Produzione dal 1989 al 1996
Sostituisce Iveco Effeuno
Sostituito da Iveco TurboCity R
Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
Lunghezza 9 / 10,7 / 12 / 17,8 m
Larghezza 2,5 m
Altezza 3,1 m
Altro
Altri antenati Fiat 470
Concorrenti Bredabus 2001, Menarini Monocar 220
Porte a libro, rototraslanti o ad espulsione

Logo di un TurboCity-U

L'IVECO TurboCity è un modello di autobus italiano prodotto dalla Iveco tra il 1989 e il 1996 nello stabilimento di Valle Ufita, in provincia di Avellino.

Contesto e Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il TurboCity nasce come successore dell'Iveco Effeuno rispetto al quale è esteticamente molto simile. La grande differenza tra i due risiede nella meccanica: mentre l'Effeuno è provvisto di un motore FIAT-UNIC 8220.12 montato in posizione orizzontale posteriore, sul nuovo TurboCity viene installato il motore FIAT 8460.21, erogante 210 cavalli (260 nella versione interurbana e snodata) nell'inedita posizione trasversale posteriore: una peculiarità che tuttora caratterizza la maggior parte degli autobus in commercio.

Oltre che dalla stessa IVECO il telaio del TurboCity è stato carrozzato da vari costruttori italiani tra cui Mauri, Seac-Viberti, Portesi e De Simon principalmente per quanto riguarda le versioni urbana e suburbana.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Per adattarsi alle molteplici esigenze dei singoli utilizzatori, il TurboCity è stato prodotto in svariate versioni, allestimenti e lunghezze. Vediamo le principali caratteristiche di ogni allestimento:

Iveco 480[modifica | modifica wikitesto]

  • Allestimento: Urbano
  • Lunghezza: 9 m[1], 10,5 m, 12 m, 17,8 m[1]
  • Porte: 3, 4 a libro o rototraslanti (solo su alcuni 480.12)
  • Produzione: dal 1989 al 1993

Iveco 580[modifica | modifica wikitesto]

  • Allestimento: Suburbano
  • Lunghezza: 10,5 m, 12 m
  • Porte: 2, 3 a libro o rototraslanti (solo su alcuni 580.12)
  • Produzione: dal 1990 al 1993
IVECO 680.12.26

Iveco 680[modifica | modifica wikitesto]

  • Allestimento: Interurbano
  • Lunghezza: 12 m
  • Porte: 2 ad espulsione[2]
  • Produzione: dal 1990 al 1996

Socimi 8843[modifica | modifica wikitesto]

Attenzione particolare va dedicata all'Iveco 2480.18, prodotto dalla carrozzeria milanese Socimi appositamente per l'ATM di Milano in 33 esemplari (serie 100–132). Queste macchine svolgono tuttora servizio sulla rete filoviaria milanese.

  • Allestimento: Urbano
  • Lunghezza: 17,8 m
  • Porte: 4 rototraslanti a pistone
  • Produzione: dal 1990 al 1994
Un IVECO TurboCity usato a Kuala Lumpur in Malesia

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Il Turbocity è stato prodotto in moltissimi esemplari e ha circolato nelle varie versioni nella maggior parte delle città italiane.

Grandi quantitativi di questo modello hanno circolato presso ATM (poi GTT) Torino, ATM Milano, ATAN (poi ANM) Napoli, ATAC Roma, Brescia Trasporti, Trieste Trasporti, TUA Abruzzo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è stato ormai soppiantato da modelli più recenti a causa della notevole anzianità. Quindici esemplari posseduti dal CTM di Cagliari sono stati donati nel 2011 alla Repubblica del Benin per collegare le città di Abomey-Calavi e Cotonou.[3]

Alcuni TurboCity (in allestimento 580.12.21 sono stati inoltre realizzati con guida a destra e consegnati alla RapidKL di Kuala Lumpur, in Malesia.

Il Turbocity è stato sostituito dal Turbocity R che ne riprende le caratteristiche essenziali essendo però dotato di un nuovo motore e di pianale ribassato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Versione allestita dalla carrozzeria SEAC-Viberti. Non è stata realizzata direttamente dalla Iveco.
  2. ^ Solo su alcuni esemplari in dotazione alla FTV Vicenza (oggi SVT) si riscontra la presenza della porta posteriore rototraslante, ma l'anteriore è sempre ad espulsione.
  3. ^ Cagliari, quindici pullman CTM devoluti al Benin, in Sardiniapost.it, 19 febbraio 2014. URL consultato l'8 marzo 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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