Tua/Nessuno

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Tua/Nessuno
singolo discografico
ArtistaMina
Pubblicazione1959
GenereMusica leggera
Pop
Swing (in Nessuno)
EtichettaItaldisc MH 23
ArrangiamentiI Solitari
Registrazionemono
Formati7"
Altri formatiCD
Mina - cronologia
Singolo precedente
(1959)

Tua/Nessuno è il 6º singolo di Mina, pubblicato nel febbraio 1959 dalla casa discografica Italdisc.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Segue la moda dell'epoca di far reinterpretare da altri artisti canzoni di successo presentate al Festival di Sanremo di quell'anno. In questo caso Tua presentata da Jula de Palma e Tonina Torrielli (che ottiene il 4º posto), Nessuno cantata da Betty Curtis e Wilma De Angelis (8º posto), alla manifestazione del 1959.

Nel frattempo Mina ha sostituito il complesso che l'accompagna con I Solitari, da lei stessa fondato, che suonano ed arrangiano entrambi i brani.[3]

Entrambe le canzoni sono presenti sul primo Extended Play Tua/Nessuno/Io sono il vento (1959) dell'artista e nell'antologia che raccoglie tutti i singoli originali rimasterizzati Ritratto: I singoli Vol. 1 (2010), oltre alla raccolta Mina Gold del 1998.[4]

Il disco ha due copertine fotografiche differenti: quella ufficiale uguale per i due lati e una alternativa in più colori, giallo/arancio (fronte, retro), rosso (fronte, retro), verde (fronte, retro) e celeste (fronte, retro).

Ne esiste una versione promozionale NON in vendita (Chirp Records 5901) destinata al mercato statunitense.

Tua[modifica | modifica wikitesto]

Ufficialmente pubblicata solo sul primo EP della cantante.[5]

Un breve video di 46 secondi, che riprende Mina mentre canta il pezzo durante la terza puntata della trasmissione televisiva Canzonissima 1959, è contenuto nel DVD Gli anni Rai 1959-1962 Vol. 10, ultimo volume di un cofanetto monografico pubblicato da Rai Trade e GSU nel 2008.

Nessuno[modifica | modifica wikitesto]

Mina reinterpreta la canzone in maniera sincopata e in fortissimo stravolgendone la linearità e adattandola, anche grazie all'arrangiamento, al nuovo genere in voga in America alla fine degli anni cinquanta, il rock and roll.[6][7][8] La prima presentazione in pubblico avviene, a febbraio 1959, alla Sei giorni della canzone nel gremito Palazzo del ghiaccio di Milano.[9] A seguito di questa e di successive performance di crescente successo in vari locali, Mike Bongiorno invita Mina a cantare il brano nella sua popolare trasmissione a quiz Lascia o raddoppia?; la data del 1º marzo 1959 vede così il debutto ufficiale della cantante in televisione.[3]

Il 4 aprile Mina torna in tv per partecipare col pezzo alla puntata de Il Musichiere, dedicata agli urlatori e al nuovo genere musicale.[3][10]

Il video (durata 1:31) con la registrazione di quell'apparizione è contenuto sia nel citato DVD Gli anni Rai 1959-1962 Vol. 10 del 2008, che include anche un frammento del brano Tua, sia in quello I miei preferiti. Gli anni Rai del 2014, che seleziona solo alcune esibizioni.

La canzone fa parte del long playing ufficiale d'esordio dell'artista Tintarella di luna del 1960[5] e della raccolta Una Mina d'amore del 2004.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Tua – 2:09 (testo: Bruno Pallesi – musica: Walter Malgoni; edizioni musicali Peer)
Lato B
  1. Nessuno – 2:14 (testo: Antonietta De Simone – musica: Edilio Capotosti, Vittorio Mascheroni; edizioni musicali Melodi)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Mina - voce
  • I Solitari
Fausto Coelli - batteria
Lino Pavesi - sax
Lamberto "Memo" Fieschi - piano
Ermanno Scolari - contrabbasso
Enrico Grossi - chitarra

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Discografia singoli, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 16 marzo 2023.
  2. ^ Tua/Nessuno, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 16 marzo 2023.
  3. ^ a b c Dizionario Curcio, op. citata, Mina, p.1089.
  4. ^ a b Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale.
  5. ^ a b Discografia album, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 16 marzo 2023.
  6. ^ Bufacchi, op. citata, p.13.
  7. ^ Nessuno, interpretazione, su galleriadellacanzone.it, in Schede canzoni, Sugar. URL consultato il 16 marzo 2023.
  8. ^ Nessuno, su galleriadellacanzone.it, in Schede canzoni, Sugar. URL consultato il 16 marzo 2023.
  9. ^ Il Palazzo del ghiaccio di Milano, su citydoormilano.it, 21 settembre 2017. URL consultato il 16 marzo 2023.
  10. ^ Nessuno - In TV esplode Mina, su galleriadellacanzone.it, in Schede canzoni, Sugar. URL consultato il 16 marzo 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]