Trust - Fidati
| Trust - Fidati | |
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| Titolo originale | Trust |
| Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Regno Unito |
| Anno | 1990 |
| Durata | 107 min |
| Genere | drammatico, commedia |
| Regia | Hal Hartley |
| Sceneggiatura | Hal Hartley |
| Produttore esecutivo | Jerome Brownstein |
| Fotografia | Michael Spiller |
| Montaggio | Nick Gomez |
| Musiche | The Great Outdoors, Philip Reed |
| Interpreti e personaggi | |
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Trust - Fidati (Trust) è un film del 1990 diretto da Hal Hartley.
Presentato nel 1991 al Sundance Film Festival, è stato candidato al Gran premio della giuria ed ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura (Waldo Salt Screenwriting), scritta dallo stesso regista.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Maria, una ragazza di sedici anni, rivela ai genitori di voler lasciare la scuola perché incinta di un suo coetaneo; suo padre, appresa la notizia, muore d'infarto per lo shock. Matthew è un radioperatore, tanto geniale ed intelligente quanto scontroso e ribelle; il suo carattere lo ha portato in molte occasioni a scontrarsi con il sadico padre e con i suoi datori di lavoro, perdendo o lasciando gli impiegi che occupava. Fuggiti di casa ed accomunati da un senso di oppressione e di solitudine, Maria e Matthew si incontrano, dando vita ad un rapporto platonico, basato sul rispetto e l'ammirazione, ma il carattere del ragazzo porterà ad entrambi diversi problemi che, invece di dividerli, li avvicineranno ancora di più.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Hal Hartley ha dichiarato di aver ideato questo film soprattutto per avere l'opportunità di lavorare nuovamente con Adrienne Shelly[1], dopo averla diretta ne L'incredibile verità. Trust è stato girato in soli 11 giorni a Long Island, con un limitatissimo budget di 70.000 dollari[2] e con gran parte del cast, sia tecnico che artistico, del suo precedente film. Per la sceneggiatura di questa e di molte altre sue pellicole, il regista si è ispirato molto al cinema di Jean-Luc Godard[2], dando vita a quei dialoghi incisivi e scattanti che lo hanno reso uno dei cineasti più rinomati del cinema indipendente americano.
Critica[modifica | modifica wikitesto]
- Il dizionario Morandini assegna al film tre stelle su cinque, elogiandone i dialoghi saettanti e la bravura del regista nel dirigire gli attori.[2][3]
- Anche il dizionario Farinotti gli assegna tre stelle su cinque.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Trivia for Trust on imdb.com
- ^ a b c Commento de Il Morandini su Mymovies.it
- ^ M. Morandini, Il Morandini 2003, Zanichelli 2002 - pag.1427-1428
- ^ Pino Farinotti, Il Farinotti 2009, Newton Compton Editori 2008 - pag.2059
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Trust - Fidati, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Trust - Fidati, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Trust - Fidati, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Trust - Fidati, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Trust - Fidati, su Box Office Mojo, IMDb.com.
| Controllo di autorità | LCCN (EN) no2012061285 |
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