Trump Towers Istanbul

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Trump Towers Istanbul
Localizzazione
StatoBandiera della Turchia Turchia
LocalitàIstanbul
Coordinate41°04′03″N 28°59′33″E / 41.0675°N 28.9925°E41.0675; 28.9925
Informazioni generali
Condizionicompletato
Inaugurazione2010
AltezzaTetto: 155 m (509 piedi) e 145 m (476 piedi) m
Piani39 e 37
Realizzazione
ArchitettoBrigitte Weber Architectural Office

Le Trump Towers Istanbul sono due torri congiunte a Şişli, Istanbul in Turchia. Una delle torri è adibita per uffici e l'altra è una torre residenziale, composta da oltre 200 residenze.[1] Il complesso ospita anche un centro commerciale con circa 80 negozi e un cinema multisala. Sono le prime torri Trump costruite in Europa. Lo sviluppatore della proprietà è il miliardario turco Aydın Doğan, in una collaborazione di licenza con l'uomo d'affari americano Donald Trump. Sua figlia Ivanka Trump ha partecipato al lancio dell'aprile 2012 con Erdoğan.[2] Molte aziende con sede in Europa e Medio Oriente occupano il complesso.

La torre residenziale comprende l'unica cantina collettiva in Turchia, la cantina è stata costruita da Focus Wine Cellars.[3]

Tra gli inquilini di spicco degli edifici c'è l'uomo d'affari iraniano Reza Zarrab.[4]

Polemica sul nome di Trump[modifica | modifica wikitesto]

Il proprietario turco di Trump Towers Istanbul, che paga Trump per l'uso del suo nome, è stato segnalato nel dicembre 2015 per aver ricercato mezzi legali per dissociare la proprietà dopo la richiesta del candidato di vietare a tutti i musulmani di entrare negli Stati Uniti.[5]

Nel giugno 2016, il presidente turco Erdoğan ha chiesto la rimozione del nome di Trump dalle torri, dicendo "Trump non ha tolleranza per i musulmani che vivono negli Stati Uniti. E per di più ha usato un marchio a Istanbul con il suo nome. Coloro che hanno messo quel marchio sul loro edificio dovrebbero rimuoverlo immediatamente."[6]

Nel dicembre 2015, Trump ha dichiarato in un'intervista radiofonica di avere un "conflitto di interessi" nel trattare con la Turchia a causa della sua proprietà, dicendo "Ho un piccolo conflitto di interessi, perché ho un grande edificio principale a Istanbul.. Si chiama Trump Towers. Due torri, anziché una. Non la solita, sono due. E ho imparato a conoscere molto bene la Turchia."[7][8]

Nell'agosto 2018, Aytun Ciray, segretario generale dell'Iyi Party, un importante partito di opposizione in Turchia, ha invitato il governo del presidente Erdoğan a "sequestrare le torri Trump" per protestare contro la dichiarazione di sanzioni dell'amministrazione Trump ai ministri della giustizia e dell'interno della Turchia.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Trump.com
  2. ^ (EN) https://www.newsweek.com/ivanka-trump-tweet-thanking-turkey-erdogan-attending-istanbul-trump-towers-launch-syria-controversy-1463536
  3. ^ (TR) hurriyet.com.tr Archiviato il 18 aprile 2013 in Archive.is.
  4. ^ (EN) Betsy Woodruff e Tim Mak, Trump Tower: Dictators' Home Away From Home, in The Daily Beast, 30 settembre 2015. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Turkish partner condemns Donald Trump's anti-Muslim remarks, reviews ties, Reuters, 11 dicembre 2015. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  6. ^ (EN) Erdogan calls for removal of 'Trump' from tower in Istanbul, su Press TV. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).
  7. ^ (EN) Russia, Turkey expand military operations in Syria during Trump's transition to power, su LA Times, Los Angeles Times, 17 novembre 2017. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  8. ^ (EN) Donald Trump's longtime business connections in Turkey back in the spotlight, in NBC News, 9 ottobre 2019.
  9. ^ (EN) Turkish party: Seize Trump's hotel to protest sanctions, su Washington Times, Washington Times. URL consultato il 18 febbraio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]