Tropea

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Tropea
comune
Tropea – Stemma
Tropea – Bandiera
Tropea – Veduta
Tropea – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Vibo Valentia
Amministrazione
SindacoGiovanni Macrì[1] (Forza Italia/lista civica Forza Tropea) dal 21-10-2018
Territorio
Coordinate38°40′41″N 15°53′49″E / 38.678056°N 15.896944°E38.678056; 15.896944 (Tropea)
Altitudine61 m s.l.m.
Superficie3,66 km²
Abitanti5 899[2] (31-8-2022)
Densità1 611,75 ab./km²
Comuni confinantiDrapia, Parghelia, Ricadi
Altre informazioni
Cod. postale89861
Prefisso0963
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT102044
Cod. catastaleL452
TargaVV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona C, 912 GG[4]
Nome abitantitropeani, trupiani (dialetto calabrese)
PatronoMadonna della Romania
Giorno festivo27 marzo, 9 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tropea
Tropea
Tropea – Mappa
Tropea – Mappa
Posizione del comune di Tropea nella provincia di Vibo Valentia
Sito istituzionale

Tropea è un comune italiano di 5 899 abitanti,[2] della provincia di Vibo Valentia in Calabria.

Affacciata sul Mar Tirreno, nella parte occidentale del promontorio del Poro ed al centro della Costa degli Dei, il suo centro storico è situato su una ripida rupe alta all'incirca 60 metri a strapiombo sul mare.

Noto centro turistico e balneare, fa parte del circuito de I borghi più belli d'Italia[5] e per la qualità delle sue acque ha ottenuto il riconoscimento di bandiera blu da parte della Foundation for Environmental Education[6].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La sua morfologia si divide in due parti: la parte superiore, dove si trova la popolazione e dove si svolge la vita quotidiana del paese, e una parte inferiore (chiamata "Marina"), che si trova a ridosso del mare e del porto di Tropea.

Tra le altre zone periferiche, vi sono la località "Carmine" e la località "Campo" (divisa a sua volta in "Campo di sopra", prevalentemente occupato da orti e campagne con qualche zona residenziale, e "Campo di Sotto", dove hanno sede la locale caserma dei carabinieri e l'ospedale).

La città, nella parte superiore, si presenta costruita su una roccia a picco sul mare, con un'altezza s.l.m. che varia tra circa 50 metri nel punto più basso e 61 metri nel punto più alto.

L'abitato storico era un tempo cinto di mura e incastellato su un lato; vi si poteva accedere solo attraverso delle porte provviste di sistemi di difesa. Con una superficie territoriale di 3,66 km², Tropea è il secondo comune meno esteso della Calabria, preceduto da Piane Crati.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Tropea.

In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a +10,5 °C; del mese più caldo, agosto, è di +24,9 °C.

Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 900 mm e si distribuiscono in media 78 giorni, con un prolungato minimo estivo e picco accentuato in autunno-inverno [7].

TROPEA Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 15,415,517,921,024,828,731,432,029,425,821,618,216,421,230,725,623,5
T. min. media (°C) 10,09,910,512,816,720,823,023,821,417,613,711,210,413,322,517,615,9
Precipitazioni (mm) 116731006354211320617513717136021754273904
Giorni di pioggia 118117421247912312252078

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sedile dei Nobili

La leggenda vuole il fondatore sia stato Ercole quando, di ritorno dalle Colonne d'Ercole (attuale Gibilterra), si fermò sulle coste del Sud Italia.

Nelle zone limitrofe sono state rinvenute tombe di origine magno-greca.

La storia di Tropea inizia in epoca romana, quando lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. A sud di Tropea i romani avevano costruito un porto commerciale, vicino all'attuale Santa Domenica, a Formicoli (toponimo derivato da una corruzione di Foro di Ercole), di cui parlano Plinio e Strabone.

Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana (attestato dalla cava di granito che sorge a circa 2 km dall'abitato, nell'attuale comune di Parghelia) sia in epoca bizantina; molti sono i resti lasciati dal bizantini, come la chiesa sul promontorio o le mura cittadine (chiamate appunto "mura di Belisario").

Dopo un lungo assedio, la città fu strappata ai bizantini dai pirati arabi, per poi essere riconquistata dai Normanni, sotto i quali prosperò.

Tropea continuò a prosperare anche sotto il dominio degli Aragonesi.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Cattedrale di Maria Santissima di Romania[modifica | modifica wikitesto]

Cattedrale

La concattedrale di Tropea venne edificato nel XII secolo sotto la dominazione dei Normanni.

L’interno a stile romanico, a tre navate, ospite l’effigie della Vergine di Romania patrona della città; degno di nota è il crocifisso nero realizzato in Francia attorno al 1600. Le reliquie di Santa Domenica nata a Tropea e compatrona della città. Inoltre, la chiesa ospite le spoglie del filosofo Pasquale Galluppi e del beato Francesco Mottola.

Annesso all’edificio, negli antichi locali del vescovado, ha sede il museo diocesano contenente ori e argenti della cattedrale e numerose opere pittoriche, oltre a sculture, affreschi, manufatti, arredi e ritrovamenti archeologici.

Santuario di Santa Maria dell’Isola[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Santuario di Santa Maria dell'Isola di Tropea.
Chiesa di Santa Maria dell'Isola

Situato su un promontorio che si staglia dal mare, un tempo separato dalla terraferma (da qui il toponimo isola), si ritiene che venne edificato nel VI secolo da alcuni monaci orientali come comunità eremitica dedicata a San Mena. Secoli dopo, i benedettini divennero proprietari della chiesa e sotto la loro direzione fu dedicato a Santa Maria del Presepe. Gravemente danneggiato dal sisma del 1905, il Santuario venne rimaneggiato facendogli assumere l’aspetto che mantiene ancora oggi.

Chiesa del Gesù[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa del Gesù

La chiesa del Gesù sorge ove un tempo vi era l’antica cattedrale di rito greco-bizantino dedicata a San Nicola, demolita nel 1594 con l’avvento dei Gesuiti a causa delle sue condizioni precarie. La pianta della chiesa, a croce greca, ricalca ancora quella del precedente edificio.

Altre chiese[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa della Michelizia
  • Chiesa della Michelizia: intitolata alla Madonna della Neve, è situata poco fuori il centro urbano; è caratterizzata dalla grande cupola rinascimentale
  • Chiesa di San Francesco di Paola: fondata nel 1552, testimonia il passaggio a Tropea di San Francesco di Paola, che volle costruire fuori dalle mura della città una chiesa e un convento; degno di nota è l’elaborato portale in pietra.
  • Oratorio di Santa Margherita: edificata come cappella funebre nel XIV secolo di notevole, è oggetto di studi in quanto vi è raffigurato uno stemma non identificato riconducibile probabilmente a una casa regnante.
Chiesa del Carmine
  • Chiesa del Carmine: edificata nel 1569 fuori dal centro città per generosa iniziativa del nobile tropeano Alessandro D'Aquino, fu affidata ai padri carmelitani; annesso alla chiesa vi era un convento, oggi non più esistente; rimaneggiata nel corso dei secoli, l’attuale facciata, con l’annessa scalinata, è di epoca settecentesca.
  • Chiesa dell'Annunziata: costruita su volere dell'imperatore Carlo V nel 1521 lontano dal centro storico di Tropea. A una sola navata,, custodisce un prezioso altare del cinquecento in marmi scuri e possiede un grande soffitto a cassettoni in stile rinascimentale.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Di notevole interesse è il centro storico della città, con molti palazzi nobiliari del XVIII e del XIX secolo, arroccati sulla rupe che strapiomba sulla spiaggia sottostante.

Degni di nota i "portali" dei palazzi, che rappresentavano le famiglie nobiliari; alcuni sono dotati di grosse cisterne scavate nella roccia, che servivano per accumulare il grano proveniente dal Monte Poro, che successivamente veniva caricato tramite condotte di terracotta sulle navi ormeggiate sotto la rupe di Tropea.

Un luogo divenuto il centro culturale cittadino è poi il complesso di Santa Chiara, recentemente restaurato; esso ospita una sala congressi nell'antica chiesa medievale, mentre le sale che furono un tempo parte del convento delle clarisse sono state destinate al Museo civico del mare.

Numerosi e caratteristici sono gli affacci a mare, chiamati anche villette, tra i quali spicca quello dei Sospiri,[8] considerato uno degli affacci più belli d’Italia.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione dal 1300 al 1861[9]

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2016[11] i cittadini stranieri residenti erano 377 persone (il 5,30% della popolazione).

Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 marzo, in onore di San Giuseppe, viene celebrata una festa tradizionale con un pranzo offerto ai devoti. Il Venerdì Santo, all'imbrunire, si svolge la processione del Cristo morto, che attraversa le vie della città.

Il 3 maggio si festeggia I tri da' Cruci. Questa festa commemora l'Invenzione della Santa Croce[12], giustificata dal fatto che, un tempo, all'inizio di via Umberto I, sorgeva un tempietto con tre Croci. A fine serata la sagoma di un cammello, imbottito di fuochi d'artificio, balla al ritmo frenetico della carica tumbula.

Il 15 agosto in onore della festività dell'Assunta si svolge la processione in mare della Statua della Sacra Famiglia conservata nella chiesa sullo scoglio dell'isola.

Il 27 marzo e il 9 settembre si festeggia la santa patrona della città, Maria SS. di Romania, con una processione che si snoda per le vie della cittadina.

Il 6 Luglio si celebra Santa Domenica Martire Tropeana.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Media[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

La seconda stagione venne trasmessa in prima tv su Rai 1 dal 17 settembre al 20 novembre 2007.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Tropea è sede dell'omonimo premio letterario nazionale. Il comitato tecnico-scientifico del Premio Letterario Tropea si riunisce per selezionare mediante votazione i libri che parteciperanno alla fase finale del Premio; la giuria è composta da tutti i sindaci calabresi.[senza fonte]

Nel mese di settembre nel centro storico di Tropea si svolge il Tropea Blues Festival, un festival di musica blues che per una settimana vede esibirsi decine di gruppi musicali.[13][occorrono fonti terze e autorevoli che garantiscano la rilevanza almeno nazionale dell'evento]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Agricoltura[modifica | modifica wikitesto]

Piantagione di cipolla rossa

Rileva l'esportazione della cipolla rossa, più dolce rispetto alla bianca. Coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, lungo la fascia tirrenica.

Il prodotto ha ricevuto il marchio IGP ed è tutelato da un Consorzio riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Per molti anni, la produzione, la lavorazione e la commercializzazione della cipolla rossa di Tropea hanno rappresentato una delle attività economiche tra le più importanti per il territorio[14].

Commercio[modifica | modifica wikitesto]

I negozi di Tropea vendono prodotti tipici e artigianali dei comuni limitrofi, tra cui la cipolla rossa, la 'nduja di Spilinga, il formaggio pecorino del Poro, l'olio extravergine d'oliva e vini. Offerti anche prodotti di artigianato locale, come i manufatti in terracotta ed i canestri, i cesti e le gerle in vimini.[15]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

La spiaggia

L'economia locale si basa prevalentemente sul turismo estivo, dagli inizi di giugno alla fine di settembre. Tropea è infatti il centro più importante della Costa degli Dei, riviera che parte dalla città di Pizzo e termina a Nicotera.

Tropea fa parte del club I borghi più belli d'Italia e dal 2020 è stata insignita della Bandiera blu dalla FEE (Fondazione per l’educazione ambientale), che premia le località balneari che si sono distinte per un rigoroso rispetto dei criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio e concrete politiche di sostenibilità ambientale[16].

La ricettività si caratterizza per la presenza di molti b&b all'interno del centro storico (ricavati in palazzi d'epoca), hotel collocati principalmente nella zona nuova della città e qualche campeggio nella zona della marina, dove è possibile alloggiare in tenda o in camper quasi a ridosso delle famose spiagge bianche della città.

Data la piccola estensione territoriale, molte strutture ricettive (villaggi, case vacanze e residence) sono site nei paesi limitrofi, un tempo facenti parte del sistema dei casali di Tropea (Santa Domenica, Capo Vaticano, oggi sotto il comune di Ricadi, Parghelia, Drapia e Zambrone).

Nella versione online del Sunday Times del 14 gennaio 2007 Tropea era considerata tra le venti spiagge più belle d'Europa.[17]

Durante la trasmissione di Rai 3 Kilimangiaro si è inoltre aggiudicata il titolo di Borgo dei Borghi 2021.[18]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il porto turistico

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Tropea è interessata dalla Strada statale 522 di Tropea.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è servito dalla Stazione di Tropea, posta sulla vecchia tratta costiera (detta appunto via Tropea) della ferrovia Tirrenica Meridionale.

Porti[modifica | modifica wikitesto]

A Tropea è presente un porto turistico.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

[19]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 novembre 1993 16 novembre 1997 Gaetano Vallone lista civica sindaco
16 novembre 1997 27 maggio 2002 Gaetano Vallone lista civica sindaco
27 maggio 2002 29 maggio 2006 Domenica Cortese lista civica sindaco
29 maggio 2006 29 marzo 2010 Antonio Euticchio lista civica sindaco
29 marzo 2010 25 maggio 2014 Adolfo Repice lista civica sindaco
25 maggio 2014 12 agosto 2016 Giuseppe Rodolico lista civica Tropea futura sindaco
12 agosto 2016 21 ottobre 2018 Salvatore Fortuna
Francesco Concetto
Giuseppe Di Martino
Emilio Saverio Buda
commissario straordinario [20]
21 ottobre 2018 in carica Giovanni Macrì Forza Italia lista civica Forza Tropea sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

  • L'8 maggio 2005 la 1ª tappa del Giro d'Italia 2005 si è conclusa a Tropea con la vittoria di Paolo Bettini.
  • Il 14 maggio 2011 si è replicato con l'arrivo dell'8ª tappa del Giro d'Italia 2011 vinta da Oscar Gatto.
  • Tropea ha avuto una squadra di Pallavolo che ha militato nei campionati semi-professionistici.
  • La massima categoria raggiunta dall'Associazione Pallavolo Costa degli Dei Tropea è stata la serie B1, nella stagione 2003-2004, sotto la presidenza dell'architetto Nicola Mazzocca, al quale si vorrebbe intitolare il palazzetto, ma il titolo venne ceduto alla Raffaele Lamezia e la squadra locale tornò in serie B2.
  • La FCD Tropea fu una squadra calcistica militante fino alla stagione calcistica 2017-2018, la massima categoria raggiunta fu la Prima Categoria nella stagione 2017-2018. I colori sociali furono il bianco e l'azzurro.

Impianti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

A Tropea è presente uno stadio chiamato "Stadio del Sole"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sindaco - Comune di Tropea, su comune.tropea.vv.it. URL consultato il 27 giugno 2016.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Giuseppe Silvestri, Tropea, su I Borghi più Belli d'Italia, 18 novembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  6. ^ Programma Bandiera Blu, su www.bandierablu.org. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  7. ^ Tabella climatica mensile e annuale (TXT), in Archivio climatico DBT, ENEA (archiviato dall'url originale il 2016 circa).
  8. ^ Redazione, Racconta il tuo SUD | Calabria: l'affaccio dei sospiri a Tropea, immagine e testo di Marcello Macrì, su Fame di Sud, 31 agosto 2014. URL consultato l'8 settembre 2020.
  9. ^ P. Malanima, L’economia italiana. Dalla crescita medievale alla crescita contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2002 (Appendix 2)
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Statistiche demografiche ISTAT
  12. ^ Passeggiate tropeane, Marcello Macri, MGE, 2008..
  13. ^ Benvenuto in Tropea Blues, su www.tropeablues.com. URL consultato il 5 agosto 2022.
  14. ^ Pino Vita, “La treccia rossa”, la storia della cipolla di Tropea : Tropeaedintorni.it, su tropeaedintorni.it. URL consultato il 23 dicembre 2016.
  15. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.
  16. ^ Bandiere blu dell'anno 2020, su bandierablu.org. URL consultato il 7 Aprile 2020.
  17. ^ The top 20 beach holidays, in timesonline.co.uk. URL consultato il 9 marzo 2011.
  18. ^ Tropea è il Borgo dei Borghi 2021, una perla rara, in siviaggia.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  19. ^ Tropea Magazine - I Sindaci di Tropea 1321 a oggi
  20. ^ Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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