Tricromia Galleria d'Arte

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Tricromia Galleria d'Arte
Tricromia Galleria d'Arte
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
Caratteristiche
TipoArte moderna e contemporanea
Istituzione1990
Apertura1990
Sito web

Tricromia è una Galleria d'Arte, sita a Roma, che collabora e ha collaborato con numerosi e importanti artisti, disegnatori e scultori contemporanei. La galleria accoglie eventi a tempo determinato, così come a tempo indeterminato.

Storia della galleria[modifica | modifica wikitesto]

La Galleria d'Arte Tricromia nasce nel 1990 e collabora da subito con artisti contemporanei internazionali. Diventa negli anni successivi anche editore, creando assieme ai suoi artisti pubblicazioni e libri d'arte. Le pubblicazioni porteranno alla nascita di una vera e riconosciuta collana editoriale dedicata ai maggiori artisti internazionali[1].

All'interno della galleria si sono susseguiti autori come Chiara Rapaccini e il suo Cose da Guardare Cose da Leggere, a cui seguono le pubblicazioni di Lorenzo Mattotti, con Il fantasma nella stanza, La Stanza, Al Finire della Notte e Appunti sul Paesaggio[2], José Muñoz con L'Arte della Necessità. Inoltre Attraverso la Città di Jacques De Loustal[3], Sketchbook di Stefano Ricci, Il Dettaglio Ignoto di Franco Matticchio, Un Giorno smarrito, di Tommaso Cascella, Quaderno da Notte e A. Parlando Proprio di Corpo di Riccardo Mannelli[4] e il libro di disegni inediti di Federico Fellini[5].

Nel 2013 la galleria trasferisce la propria sede negli spazi storici della ex Galleria Giulia, con le esposizioni di Tullio Pericoli e Simone Massi impegnati in una nuova proposta editoriale, il Libro unico d'Artista[6]; segue la mostra di Roberto Perini con Scritti dal nulla[7] e la mostra di Maurizio Quarello sul Manuale di zoologia fantastica di Borges[8].

Elenco degli Artisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bacinema, in mostra i baci cult dello schermo, in La Repubblica, 26 ottobre 2011. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  2. ^ Alla ricerca del paesaggio, in Il Sole 24 Ore, 4 gennaio 2009. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  3. ^ Jaques de Loustal ci conduce «Attraverso la città», in Il Sole 24 Ore, 22 ottobre 2007. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  4. ^ Mannelli disegna dal vivo la perfezione del numero 3, in la Repubblica, 22 maggio 2010. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  5. ^ Federico Fellini - Bibliografia, su federicofellini.it, 18 ottobre 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  6. ^ Tullio Pericoli "Paesaggi in breve", su artnoise.it, 9 maggio 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  7. ^ Roberto Perini. Scritti Dal Nulla, in wsimagazine.com, 17 ottobre 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  8. ^ Maurizio Quarello - Manuale fantastico di zoologia, in Artribune, 18 ottobre 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]