Trentino Volley 2009-2010

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Voce principale: Trentino Volley.

Mercato[modifica | modifica wikitesto]

Arrivi[modifica | modifica wikitesto]

  • Raphael Vieira De Oliveira da Tonno Callipo Vibo Valentia[1]
  • Francesco Corsini da Stamplast Martina Franca[2]
  • Andrea Sala da Acqua Paradiso Gabeca Montichiari[3]
  • Tsvetan Sokolov da Marek Union Ivkoni (Bandiera della Bulgaria Bulgaria)[4]
  • Michele Fedrizzi dalle giovanili[5]
  • Lorenzo Gallosti dalle giovanili[5]
  • Reanud Herpe da Panathinaikos Atene (Bandiera della Grecia Grecia)[6]
  • Osmany Juantorena[7]

Partenze[modifica | modifica wikitesto]

  • Nikola Grbić a Bre Banca Lannutti Cuneo[8]
  • Dore Della Lunga a Marmi Lanza Verona (prestito)[9]
  • Nicola Leonardi a Canadiens Mantova (prestito)[10]
  • Cosimo Marco Piscopo a Trenkwalder Modena[11]
  • Antonio De Paola ad Ediesse Cavriago (prestito)[11]
  • Krasimir Stefanov (fine contratto)[11]
  • Andrea Segnalini a Pallavolo Molfetta
  • Michal Winiarski a Skra Belchatow (Bandiera della Polonia Polonia)[12]

Particolare è la situazione occorsa al giocatore brasiliano Riad. Il giocatore, al termine della stagione 2008-2009, viene dichiarato ceduto, infatti viene terminato il tesseramento con la società. In estate il giocatore si fece operare al ginocchio destro, e ad inizio stagione è ancora senza squadra. Superate le prime fasi della riabilitazione ritorna a Trento, dove gli viene permesso di allenarsi con la squadra. Il 23 novembre, a margine della conferenza stampa indetta per la presentazione della nuova edizione della Champions League, viene comunicato il nuovo tesseramento del giocatore con la Trentino Volley. A causa delle norme italiane in caso di pallavolisti nazionali, Riad potrà essere utilizzato solamente nella competizione europea[13].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Squadra durante una trasferta di Champions League 2009-2010

La decima stagione in Serie A1 (pallavolo maschile) della Trentino Volley è iniziata con il rinnovo contrattuale dell'allenatore: Radostin Stojčev ha confermato la sua presenza a Trento fino al 2014[14]. Nella stessa serata di presentazione, è stato introdotto anche il Gonfalone europeo, in ricordo della vittoria della CEV Champions League 2008-2009 (maschile) e che affiancherà il Gonfalone tricolore sul tetto del PalaTrento.

L'esordio in campionato è avvenuto domenica 27 settembre, in casa contro Top Volley di Latina, con il risultato finale di 3 a 1[15]. In seguito alla vicenda legata alla Pallavolo Pineto il calendario dell'intero campionato è stato rivoluzionato, e per la Trentino Volley è stato deciso di accordare il turno di riposo alla decima giornata.

La seconda giornata porta in dote la prima secca sconfitta: a Vibo Valentia la Tonno Callipo si aggiudica il match per 3 a 0[16]. La sconfitta dà una scossa a tutto l'ambiente trentino, che dopo aver sconfitto Monza in casa[17] vince in trasferta contro i Campioni d'Italia di Piacenza[18], Macerata[19] e Cuneo[20], le principali contendenti per vittoria finale.

L'avventura nella Coppa del Mondo per club FIVB è iniziata ufficialmente il 31 ottobre, giorno della partenza della squadra. La comitiva si è ritrovata davanti al PalaTrento, dove oltre trenta tifosi hanno salutato la partenza dei giocatori in direzione dell'Aeroporto di Milano-Malpensa[21]. La formazione è arrivata a Doha alle 8.45, accolta dal comitato organizzatore, dai membri della FIVB e da Andrea Zorzi[22].

Dopo aver vinto tutte e tre le partite del proprio girone contro i campioni d'Africa dello Zamalek SC per 3-1[23], i russi dello Zenit Kazan al tie-break[24] e i campioni del Nord e Centro America dei Plataneros de Corozal per 3-0[25], i campioni d'Europa sono approdati in semifinale, dove hanno battuto agevolmente i campioni d'Asia del Payakan Teheran per 3-0[26]. Domenica 8 novembre 2009 la Trentino Betclic ha battuto in finale, con il risultato di 3-0[27] i polacchi dello Skra Bełchatów laureandosi Campioni del Mondo per Club. La squadra, al ritorno in città, è stata accolta in piazza da oltre centocinquanta tifosi, nonostante fosse passata la mezzanotte[28].

In campionato la marcia della squadra è continuata senza cali, e il primo posto alla fine del girone d'andata ha portato in dote la qualificazione alla Coppa Italia. Dopo aver vinto il quarto di finale in casa (il 30 dicembre 2009 contro Perugia[29]) la formazione gialloblù si è trasferita, esattamente un mese dopo, al PalaMadigan di Montecatini Terme per disputare la Final Four. Più di 600 tifosi hanno seguito la squadra in Toscana[30], che il 30 gennaio 2010 hanno assistito alla vittoria per 3 a 0 sui rivali storici di Modena[31]. La gara finale contro Cuneo, giocata il giorno dopo, si è rivelata un match avvincente ed equilibrato, vinto dai trenini con il risultato di 3 a 1[32]. Si è trattata della prima vittoria della squadra in Coppa Italia, che porta con sé la possibilità di disputare la prossima Supercoppa italiana (trofeo mancante nel palmarès trentino) e la prossima edizione della Champions League (la terza di fila).

La seconda partecipazione in Champions League proseguì a ritmo serrato, e dopo aver vinto il Girone A, la squadra superò anche i Playoff 12 e i Playoff 6. L'8 aprile la squadra volò alla volta di Łódź, in Polonia, dove nel successivo weekend si sarebbe dovuta disputare la Final Four. Il giorno previsto per la semifinale, però, venne stravolto dalla notizia della morte del presidente polacco Lech Kaczyński e di altre importanti figure politiche nazionali, decedute in seguito all'incidente dell'aereo presidenziale nei pressi dell'aeroporto di Smolensk, in Russia. Questa tragica notizia costrinse la CEV a decidere per un rinvio della manifestazione[33].

Le nuove date vennero trovate nel weekend del 1º e 2 maggio[34]. Nonostante l'evidente stanchezza causata dal calendario fitto di impegni la squadra, guidata dal cubano Osmany Juantorena (alla fine MVP), riuscì a riconquistare il torneo, battendo in semifinale gli sloveni dell'ACH Volley Bled[35], ed in finale i russi della Dinamo Mosca[36].

Il 9 maggio 2010, sette giorni dopo la vittoria europea, la squadra fu chiamata per il terzo anno consecutivo ad effettuare l'assalto allo scudetto. Avversari dei trentini nel V-Day (finale in gara unica decisa dalla Lega a causa dei problemi di calendario della Nazionale italiana) il Piemonte Volley, in un remake della finale di Coppa Italia giocata a fine gennaio. Questa volta la vittoria andò ai piemontesi che conquistarono così il primo scudetto della loro storia[37].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

  • Campione del Mondo, finale giocata con Bełchatów
  • Vittoria della Coppa Italia, finale giocata con Cuneo
  • Campioni d'Europa, finale giocata con Mosca
  • Sconfitta in finale del Play Off da Cuneo

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche della stagione agonistica 2009-2010, che ha visto la Trentino Volley impegnata in 4 manifestazioni[38].

  • 56 partite giocate:
28 in regular season Serie A1,
8 nei playoff scudetto,
12 in CEV Indesit Champions League,
5 nel Mondiale per club,
3 in Coppa Italia.
  • 47 vittorie:
23 in regular season Serie A1,
6 nei playoff scudetto,
10 in CEV Indesit Champions League,
5 nel Mondiale per club,
3 in Coppa Italia.
  • 9 sconfitte:
5 in regular season Serie A1,
2 nei playoff scudetto,
2 in CEV Indesit Champions League.
  • Set vinti: 151
  • Set persi: 56
  • Quoziente set: 2,69
  • Giocatore pluripresente: Andrea Bari (56 presenze)
  • Miglior realizzatore: Matej Kazijski (852 punti)
  • Record:
112 punti in Lube Banca Marche Macerata-Itas Diatec Trentino 2-3 del 28 aprile 2010,
21 muri Itas Diatec Trentino-Andreoli Latina 3-1 del 27 settembre 2009 e Zenit Kazan-Trentino BetClic 2-3 del 4 novembre 2009,
12 ace in Trentino BetClic-ACH Volley Bled 3-1 del 1º maggio 2010.

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Itas Diatec Trentino 2009-10
Allenatore: Radostin Stojčev
Nome Naz. sport. Nome Naz. sport.
6 Łukasz Żygadło Bandiera della Polonia Polonia 7 Raphael de Oliveira Bandiera del Brasile Brasile
3 Emanuele Birarelli Bandiera dell'Italia Italia 9 Andrea Sala Bandiera dell'Italia Italia
12 Francesco Corsini Bandiera dell'Italia Italia 13 Riad Garcia Bandiera del Brasile Brasile
1 Matej Kazijski Capitano Bandiera della Bulgaria Bulgaria 5 Osmany Juantorena Bandiera di Cuba Cuba
10 Michele Fedrizzi Bandiera dell'Italia Italia 15 Renaud Herpe Bandiera della Francia Francia
8 Leandro Vissotto Bandiera del Brasile Brasile 11 Tsvetan Sokolov Bandiera della Bulgaria Bulgaria
2 Lorenzo Gallosti Bandiera dell'Italia Italia 16 Andrea Bari Bandiera dell'Italia Italia
Note:

Vissotto
# 8
Birarelli
# 3
Kazijski
# 1
Juantorena
# 5
Sala
# 9
Raphael
# 7
Bari
# 16


Immagini giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il brasiliano Raphael Vieira nuovo alzatore della Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2011).
  2. ^ Francesco Corsini nuovo centrale della Trentino Volley [collegamento interrotto], su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010.
  3. ^ Andrea Sala di nuovo in maglia Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Tsvetan Sokolov nuovo opposto della Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2015).
  5. ^ a b I giovani Gallosti e Fedrizzi nella rosa della serie A1 2009/10, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2014).
  6. ^ La Trentino Volley ingaggia lo schiacciatore francese Renaud Herpe [collegamento interrotto], su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010.
  7. ^ La FIVB sblocca la situazione, Osmany Juantorena tesserato per la Trentino Volley!, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  8. ^ Nikola Grbic non rinnova il contratto con Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ Dore Della Lunga in prestito a Verona, su legavolley.it. URL consultato il 27 giugno 2009.
  10. ^ Nicola Leonardi al centro della rete, su legavolley.it. URL consultato il 30 giugno 2009.
  11. ^ a b c Il mercato in uscita della Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  12. ^ Michal Winiarski torna in Polonia, giocherà nel Belchatow [collegamento interrotto], su trentinovolley.it. URL consultato l'11 aprile 2010.
  13. ^ Riad di nuovo in maglia Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato il 23 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2009).
  14. ^ Radostin Stoytchev sulla panchina della Trentino Volley per altre quattro stagioni, su trentinovolley.it. URL consultato il 1º ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2009).
  15. ^ Trento-Latina 27 settembre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 1º ottobre 2009.
  16. ^ Vibo Valentia-Trento 4 ottobre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 16 ottobre 2009.
  17. ^ Trento-Monza 7 ottobre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 16 ottobre 2009.
  18. ^ Piacenza-Trento 10 ottobre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 16 ottobre 2009.
  19. ^ Macerata-Trento 14 ottobre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 16 ottobre 2009.
  20. ^ Trento-Cuneo 18 ottobre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 20 ottobre 2009.
  21. ^ Oltre trenta tifosi a salutare la squadra in partenza per il Qatar, su trentinovolley.it. URL consultato il 1º novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2009).
  22. ^ Trentino BetClic in Qatar, su trentinovolley.it. URL consultato il 1º novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2009).
  23. ^ Trentino BetClic-Zamalek Sporting Club, su trentinovolley.it. URL consultato il 3 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2009).
  24. ^ Trentino BetClic-Zenit Kazan, su trentinovolley.it. URL consultato il 5 novembre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2009).
  25. ^ Plantaneros Corozal-Trentino BetClic, su trentinovolley.it. URL consultato il 5 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  26. ^ Trentino BetClic-Payakan Teheran, su trentinovolley.it. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2009).
  27. ^ PGE Skra Bełchatów-Trentino BetClic, su trentinovolley.it. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2009).
  28. ^ Grande festa in Piazza Duomo per la Trentino BetClic, su trentinovolley.it. URL consultato il 13 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2009).
  29. ^ Trento-Perugia 30 dicembre 2009, su legavolley.it. URL consultato il 1º febbraio 2010.
  30. ^ Oltre 600 tifosi pronti per Montecatini Terme, su trentinovolley.it. URL consultato il 1º febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
  31. ^ Trento-Modena 30 gennaio 2010, su legavolley.it. URL consultato il 1º febbraio 2010.
  32. ^ Trento-Cuneo 31 gennaio 2010, su legavolley.it. URL consultato il 1º febbraio 2010.
  33. ^ Final Four in Lodz is officially cancelled, su cev.lu. URL consultato il 10 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
  34. ^ Final four is re-scheduled for May 1-2 and will be staged in Lodz, su cev.lu. URL consultato il 15 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2010).
  35. ^ Trentino BetClic di nuovo in finale di Champions League, su trentinovolley.it. URL consultato il 2 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2010).
  36. ^ Mosca annichilita in tre set, di nuovo Campioni d'Europa!, su trentinovolley.it. URL consultato il 2 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2010).
  37. ^ Lo scudetto va a Cuneo, su trentinovolley.it. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2010).
  38. ^ Statistiche 2009-2010, su trentinovolley.it. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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