Tour della Nazionale di rugby a 15 del Galles 1996

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Tra le due edizioni del 1995 e del 1999 della coppa del Mondo, la nazionale gallese di rugby union si reca varie volte in tour oltremare. Nel 1996 si reca in tour in Australia dove subisce due pesanti sconfitte per i dragoni contro i Wallabies. Quindi ad ottobre va a Roma per un match con l'Italia. Il primo in Italia.

In Australia[modifica | modifica wikitesto]

Galles in tour 1996
Destinazione Australia
G V N P
Totali 8 3 0 5
Test match 2 0 0 2
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera dell'Australia Australia 2 0 0 2

L'esordio è positivo con una larga vittoria, peraltro contro una modesta formazione. Top scorer con 5 mete è Gareth Tomas[1]

Perth
30 maggio 1996
Western Australia 20 – 62 Galles XV



Il primo match aveva illuso, ma nel secondo, contro i più performanti "Briumbies", i "dragoni" subiscono un pesante rovescio[2]

Canberra
2 giugno 1996
A.C.T. 69 – 30 Galles XVBruce Chatwin



Ancora una sconfitta, questa volta di sette punti contro New South Wales[3]

Sydney
5 giugno 1996
New Sotuh Wales 27 – 20 Galles XV



Anche il primo test contro l'Australia segna un pesante rovescio. Match in discesa per i Wallabies che al 54' conducono 42-6 e lasceranno ai Gallesi la possibilità di recuperare e salvare la faccia[4]

Brisbane
9 giugno 1996
Australia Bandiera dell'Australia56 – 25Bandiera del Galles GallesBallymore Stadium (19.800 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Glenn Wahlstrom


Quarta sconfitta consecutiva contro l'Australia B[5]

12 giugno 1996Australia B 51 – 41 Galles XV



Con la selezione della "campagna" di Sydney, è un match facile ma segnato dall'infortunio a Steve Williams[6].

Moree
15 giugno 1996
NSW Country 3 – 49 Galles XV


Anche con Victoria un facile successo[7]

Melbourne
18 giugno 1996
Victoria 9 – 42 Galles XV



Il secondo test con l'Australia è ancora più disastroso del primo:[8]

Sydney
22 giugno 1996
Australia Bandiera dell'Australia42 – 3Bandiera del Galles GallesBallymore Oval
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Colin Hawke

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

Viene disputato anche un match tra Galles ed Italia, il primo in Italia. Oltre a questo, la storicità di questo match è legata a Scott Gibbs, il primo giocatore gallese della storia a tornare a giocare nella nazionale di rugby a XV dopo aver abbandonato il professionistico Rugby a XIII. È l'effetto della liberalizzazione del professionismo decisa un anno prima dall'International Rugby Board. Gibbs aveva già giocatao con la nazione di "union" nei primi anni '90 prima di cambiare disciplina.[9] Il match vede il Galles soffrire gli azzurri, che dimostrano di essere ormai una squadra giovane ed inesperta, ma che non può essere presa sottogamba. Alla fine gli azzurri possono pure recriminare su due mete finali che la stessa stampa britannica ammetterà essere irregolari o quantomeno di dubbia regolarità[10]

Roma
5 ottobre 1996
Italia Bandiera dell'Italia22 – 31Bandiera del Galles GallesStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Carl Spannenberg

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Wales' flying start, in www.independent.co.uk, 30 maggio 1996.
  2. ^ (EN) Wales' show of strength, in www.independent.co.uk, 2 giugno 1996.
  3. ^ (EN) Bowring draws comfort from Welsh fightback, in www.independent.co.uk, 06 giugno 1996.
  4. ^ (EN) Wales salvage pride with late rally, in www.independent.co.uk, 09 giugno 1996.
  5. ^ (EN) Welsh caught by opening barrage, in www.independent.co.uk, giugno 1996.
  6. ^ (EN) Williams injury worry for Wales, in www.independent.co.uk, 17 giugno 1996.
  7. ^ (EN) Welsh success leaves coach unimpressed, in www.independent.co.uk, 19 giugno 1996.
  8. ^ (EN) Wales ponder deficiencies, in www.independent.co.uk, 24 giugno 1996.
  9. ^ (EN) Rugby Union: Wales welcome Gibbs, in www.independent.co.uk, 5 ottobre 1996.
  10. ^ (EN) Rugby Union: Italy show size of Bowring's task, in www.independent.co.uk, 6 ottobre 1996.
  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby