Torri dei Salvucci

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Torri dei Salvucci
Le torri dei Salvucci viste dalla Torre Grossa
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSan Gimignano
Coordinate43°28′05.4″N 11°02′35.19″E / 43.468167°N 11.043108°E43.468167; 11.043108
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIII secolo
Realizzazione
CommittenteFamiglia Salvucci

Le Torri dei Salvucci sono due torri gemelle di San Gimignano situate in Piazza Delle Erbe, di fianco a Piazza Duomo.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Appartenute alla più importante famiglia guelfa della città, i Salvucci appunto, furono costruite dall'aspetto imponente, in maniera da simboleggiare la supremazia familiare sulla città. In origine appartenevano alla famiglia de’ Mangeri, il cui simbolo è ancora visibile scolpito sulle mensole di pietra soprastanti la strada. In seguito ad accordi e a matrimoni con la famiglia Salvucci , nel 1257, passarono a quest’ora ultima famiglia si unirono al palazzo ed ad un'altra torre limitrofa dei Salvucci per formare un unico complesso. Quest’ ultima torre, innalzata nel 1248, venne successivamente ridotta in altezza, forse perché all'epoca della costruzione essa superava in altezza i 51 metri della torre Rognosa, nonostante un espresso divieto ad oltrepassare tale altezza del 1255.[1]. Tale torre però crollo’ nel 1439, distruggendo il palazzo Salvucci e parzialmente danneggiando la vicina torre Useppi, che dovette essere abbassata per ragioni di stabilità’.

I Salvucci si erano arricchiti con la mercatura e l'usura, ed erano acerrimi nemici degli Ardinghelli, famiglia ghibellina, che aveva torri e palazzo nella parte opposta della piazza. Le continue lotte e rappresaglie fra queste due famiglie furono una delle ragioni del declino della autonomia comunale nella metà del XIV secolo e della finale sottomissione a Firenze.

Le torri sono entrambe a base quadrata e con pochissime aperture, solo qualche finestrella rettangolare. Al pian terreno presentano degli strettissimi portalini, sormontati da architrave o da arco a sesto acuto.

La Torre Salvucci Maggiore, la più alta delle due, ospita oggi un'originale residenza d'epoca su più piani disponibile per locazione turistica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Torre di San Gimignano storia curiosità e leggend, su tuscanypeople.com, tuscanypeople. URL consultato il 16 settembre 2019..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S.Mori, Documenti e proposte per una ricerca prosopografica sulla famiglia Salvucci di San Gimignano (secoli XIII-XIV), in Studi in onore di Sergio Gensini, a cura di F.Ciappi e O.Muzzi, biblioteca della "Miscellania storica della Valdelsa", Firenze, Polistampa, 2013, pp.137-177
  • Toscana. Guida d'Italia ("Guida rossa"), Touring Club Italiano, Milano, 2003.

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