Torre del Serpe

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Torre del Serpe
Torri costiere del Salento
Ubicazione
StatoTerra d'Otranto
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
CittàOtranto
Coordinate40°08′30.75″N 18°30′18.9″E / 40.141876°N 18.50525°E40.141876; 18.50525
Mappa di localizzazione: Italia
Torre del Serpe
Informazioni generali
TipoTorre costiera
Stilerinascimentale
CostruzioneXII secolo-XV secolo
Materialelaterizio, pietra
Condizione attualerestaurato
Visitabile
Informazioni militari
UtilizzatoreTerra d'Otranto
Funzione strategicaavvistamento
Comandanti storiciFederico II di Svevia
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Torre del Serpe (o Torre dell'Idro) è una torre di avvistamento sulla costa salentina nei pressi di Otranto.

La torre del serpe al centro dello stemma di Otranto
Torre del Serpe

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che la sua costruzione risalga al periodo romano e che la torre avesse la funzione di faro e fu restaurata in età fredericiana in seguito a un potenziamento strategico voluto dallo stesso Federico II. Il nome è legato a un'antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte saliva dalla scogliera per bere l'olio che teneva accesa la lanterna del faro. A un certo punto gli abitanti di Otranto tesero un'imboscata al mostro uccidendolo e la compagna del serpente, saputolo, salì sulla torre, si avvolse attorno e la strinse fino a distruggerla.[1] Un'altra leggenda narra che pochi anni prima della presa di Otranto nel 1480 i Saraceni si erano diretti verso la città salentina per saccheggiarla, ma anche in quell'occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il faro. I pirati senza punti di riferimento passarono oltre e attaccarono la vicina Brindisi.

Rientra nella categoria delle torri a base circolare e forma tronco-conica: parzialmente diroccata, è visibile una sola parete e la scarpa, ovvero l'ampliamento del basamento per dare una maggior superficie di appoggio alle murature che si ergono in altezza.

Questa torre è costantemente presente nell'immaginario di questi luoghi, tanto da essere entrata nello stemma della città di Otranto dove è rappresentata con un serpente nero che l'avvolge.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La torre del serpente si schiantò, su raccontidalsalento.wordpress.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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