Torre del Prezzemolo

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Torre del Prezzemolo
(SC) Turre de su Perdusemini
La torre con il porto di Cagliari sullo sfondo
Ubicazione
Stato Regno di Sardegna
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
Regione  Sardegna
CittàCagliari
Indirizzovia Borgo Sant'Elia, 09126 Cagliari CA
Coordinate39°11′12.77″N 9°08′31.74″E / 39.186881°N 9.142149°E39.186881; 9.142149
Mappa di localizzazione: Italia
Torre del Prezzemolo
Informazioni generali
Tipotorre
Altezza11 m
Inizio costruzionedopo il 1571
CostruttoreReale amministrazione delle torri
Materialecalcare
Informazioni militari
Funzione strategicaavvistamento e segnalazione
Termine funzione strategicaXIX secolo
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La torre del Prezzemolo, detta anche torre del Lazzaretto (turre de su Perdusemini, in sardo campidanese) è una torre costiera di Cagliari, situata poco lontano dal fabbricato settecentesco dell'ex lazzaretto. È raggiungibile dal borgo Sant'Elia, praticando una strada sterrata.

L'edificio sorge su un angusto spuntone roccioso del colle Sant'Elia, a 34 metri sul livello del mare. Il nome "del Prezzemolo" identificava in passato un'altra torre costiera, la vicina torre di cala Fighera, non più esistente.

La torre, chiamata originariamente "torre di Capo Bernat" o "di Cala Bernat" o "del Lazzaretto", ha origini cinquecentesche. Nel 1638 venne dismessa, in seguito alla costruzione della vicina torre di Calamosca. Venne riarmata nel XVIII secolo e nel 1793 ebbe un ruolo di rilievo nel respingere lo sbarco dei francesi. Successivamente la torre venne nuovamente e definitivamente dismessa. Lavori di restauro la interessarono nell'anno 1916, mentre nel 1967 si provvide a puntellare la sottostante roccia con l'edificazione di contrafforti.

L'edificio, di forma tronco-conica, è di modeste dimensioni (circa 11 metri di altezza[1] per quattro di diametro alla base) e rientrava nella tipologia delle torrezillas, ovvero le torri costiere "minori", poco armate e con funzione quasi esclusiva di avvistamento. Era in contatto visivo con diverse torri del golfo degli Angeli, tra cui le vicine torri dei Segnali e di Sant'Elia, oltre che col Castello di Cagliari.

La torre del Prezzemolo venne edificata in pietra calcarea. La camera interna, il cui ingresso è a quattro metri di altezza, presenta volta a cupola. In mancanza di una scala interna in muratura la piazza d'armi era raggiungibile attraverso una botola utilizzando una scala a pioli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Evandro Pillosu, Le torri litoranee in Sardegna, Cagliari, Tipografia La Cartotecnica, 1957.
  • Evandro Pillosu, Un inedito rapporto cinquecentesco sulla difesa costiera di Marco Antonio Camos, in Nuovo bullettino bibliografico sardo e archivio delle tradizioni popolari, Cagliari, 1959.
  • Foiso Fois, Torri spagnole e forti piemontesi in Sardegna, Cagliari, La Voce Sarda, 1981.
  • Gianni Montaldo, Le torri costiere in Sardegna, Sassari, Carlo Delfino, 1992, ISBN 88-7138-059-2.
  • Mele Giuseppe, Torri e cannoni. La difesa costiera in Sardegna nell'età moderna, Sassari, Edes, 2000.
  • Massimo Rassu, Guida alle torri e forti costieri della Sardegna, Cagliari, Artigianarte, 2000.
  • Massimo Rassu, Sentinelle del mare. Le torri della difesa costiera della Sardegna, Cagliari, Grafica del Parteolla, 2005, ISBN 88-88246-73-8.
  • Storia dei Sardi e della Sardegna: L'età moderna, dagli Aragonesi alla fine del dominio spagnolo (URL consultato il 2 gennaio 2014)

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