Topografia antica

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La topografia antica (dal greco topos, luogo e graphein, scrivere) è una disciplina afferente all'ambito delle scienze antichistiche che si occupa di individuare, interpretare e studiare l'azione dell'uomo sul territorio, i condizionamenti operati dalla natura sulle attività umane e le conseguenti interazioni, contribuendo in modo determinante ed insostituibile alla ricostruzione storica. La topografia storica si riferisce a tutti quegli studi che hanno per oggetto la ricostruzione dell'assetto del territorio, e quindi, in definitiva, l'evoluzione del rapporto uomo/ambiente nel passato, sia quello remoto che quello più vicino a noi. Si tratta, inoltre, di un metodo di studio e di un punto di vista sui fatti storici assolutamente peculiare nel panorama delle discipline storiche ed archeologiche. Tale disciplina può essere anche denominata topografia storica o topografia archeologica.

Nata in seno al mondo classico (tra i primi autori ad utilizzare tale espressione troviamo Strabone, Eforo e Polibio), la topografia storica vede la sua nascita ufficiale durante l'Umanesimo, ad opera dello storico Flavio Biondo (nella sua opera “Roma instaurata”, 1449).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Biondo F., Roma instaurata (1ª edizione a stampa 1471).
  • Bonora G., Dall'Aglio P.L., Patitucci S., Uggeri G., La topografia antica, Bologna 2000.
  • Grasso G., Studi di storia antica e di topografia storica, Ariano (3 volumi: 1893-1896-1901).
  • Quilici L., Architettura e pianificazione urbana nell'Italia antica, L'Erma di Bretschneider, 1997.
  • Rescio P., Topografia antica e medievale. Lineamenti per lo studio del territorio, Levante, 2009.
  • Solari A., Topografia storica dell'Etruria, Enrico Spoerri Editore, Pisa, 1915.
  • Tozzi P., Saggi di topografia storici, Firenze, 1974.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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