Tommaso Pendola
Tommaso Pendola (Genova, 22 giugno 1800 – Siena, 12 febbraio 1883) è stato un prete e educatore italiano, noto soprattutto per la sua opera di educatore dei sordi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Genovese di nascita, Pendola iniziò la carriera ecclesiastica a sedici anni, entrando a far parte dell'istituto religioso fiorentino dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, meglio noti come Scolopi. A Firenze si dedicò agli studi di teologia, filosofia, matematica ed astronomia. Già cinque anni dopo (1821) Pendola si trasferì a Siena ed iniziò ad insegnare matematica e filosofia presso il Collegio Tolomei.
A Siena si dedicò quasi esclusivamente all'assistenza ed all'educazione dei sordi. Colpito infatti dalla scarsa istruzione di alcuni di essi spesso presenti nella zona del Collegio, Pendola decise di orientare i propri studi verso la Cultura Sorda. Studiò gli scritti dell'abate parigino Roche-Amboise Sicard, incontrò il suo confratello Ottavio Assarotti, che a Genova assisteva ed educava i Sordi. Nel 1828 fondò a Siena l'Istituto Reale Toscano per Sordomuti, che tre anni più tardi divenne Convitto reale toscano per sordomuti grazie al sostegno economico di Leopoldo II di Toscana. Presso l'Istituto venivano gratuitamente accolti, educati ed istruiti sordi che provenivano da ogni parte della Toscana e da zone limitrofe (la gran parte in condizione di grave disagio economico e sociale). Ulteriore finalità era quella di offrire una adeguata formazione professionale ai sordi, in maniera da garantire l'inserimento nel mondo del lavoro.
Nel 1844 l'Istituto cambiò denominazione in Regio Istituto Toscano per sordomuti (dopo la morte di Pendola divenne Regio Istituto Pendola per Sordomuti in Siena).
Pendola si dedicò completamente allo sviluppo dell'Istituto, insegnando contemporaneamente presso il Convitto Tolomei, del quale nel 1839 fu nominato Rettore. Insegnò anche Filosofia del diritto presso l'Università di Siena, e dell'ateneo fu nominato anche Magnifico Rettore.
A partire dal 1871 adottò il metodo orale sperimentato dall'abate Serafino Balestra, e nel 1873 organizzò a Siena il primo Congresso internazionale sull'educazione dei sordomuti di Siena. A lavori conclusi venne riconosciuta la validità del metodo adottato da Pendola, e ciò fu confermato anche in occasione del Congresso internazionale di Milano del 1880. Negli stessi anni (1873) Pendola fondò inoltre il giornale L'educazione dei sordomuti.
L'Istituto assunse rilevanza non solo sul piano locale: il Convitto negli anni seguenti ospitò sordi di ogni parte d'Italia.
Pendola fu un pioniere della Pedagogia speciale, lasciando inoltre in eredità una cospicua produzione letteraria di carattere pedagogico e didattico, ma anche filosofico e religioso.
Nel corso della sua vita senese Pendola non mancò di prendere parte alla vita di Contrada, divenendo anche "correttore" (cioè prete di Contrada) della Tartuca.
Dopo più di un secolo l'Istituto fondato da Pendola ha cessato di esistere in modo autonomo, essendo confluito insieme con altri istituti nell'Azienda Servizi alla Persona di Siena.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marino Bennati (a cura di), Tommaso Pendola (1800-1883). Tra apostolato, pedagogia e impegno civile, Siena, Cantagalli, 2008, p. 316, ISBN 978-88-8272-442-9.
- Marco Falorni, Senesi da ricordare. Brevi cenni sulla biografia e le opere dei principali personaggi storici senesi dalle origini ai nostri giorni, Periccioli, 1982. ISBN non esistente
- Angelo Gaudio, L'educazione dei sordomuti, in La stampa pedagogica e scolastica in Italia 1820-1943, a cura di G. Chiosso, Brescia, La Scuola, 1997, pp. 291–293
- Marco Manfredi, Tommaso Pendola il Gabinetto di Giovan Pietro Vieusseux. Storia di un intenso rapporto, in "Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche", 2012, 19, 235-254
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Tommaso Pendola
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tommaso Pendola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pèndola, Tommaso, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pio Paschini, PENDOLA, Tommaso, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Angelo Gaudio, PENDOLA, Tommaso, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 82, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Tommaso Pendola, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Opere di Tommaso Pendola, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Istituto Pendola per Sordomuti [collegamento interrotto], su asp.comune.siena.it, Comune di Siena. URL consultato il 4 luglio 2010.
- Biografia di Tommaso Pendola, su storiadeisordi.it. URL consultato il 4 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2008).
- Tommaso Pendola, tra apostolato, pedagogia e impegno civile (PDF) [collegamento interrotto], in Corriere di Siena, 27 aprile 2009, p. 6. URL consultato il 4 luglio 2010.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26699343 · ISNI (EN) 0000 0001 0881 3231 · SBN PALV007433 · BAV 495/229520 · CERL cnp01201356 · LCCN (EN) no99049342 · GND (DE) 139517928 |
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