Tommaso Giuseppe Luigi Girod
Tommaso Giuseppe Luigi Girod | |
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Deputato del Regno di Sardegna[1] | |
Durata mandato | 8 maggio 1848 – 30 dicembre 1848 |
Legislature | I |
Coalizione | Sinistra |
Collegio | Rumilly |
Senatore del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 19 maggio 1858 – 12 giugno 1860 (dimissionario) |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Magistrato |
Tommaso Giuseppe Luigi Girod (Rumilly, 14 luglio 1799 – Bordeaux, 18 giugno 1866) è stato un magistrato e politico italiano.
Cenni biografici[modifica | modifica wikitesto]
Originario della Savoia entra nella magistratura sabauda nel 1822 e per 18 anni svolge la sua carriera in Piemonte, dove è stato avvocato fiscale e membro del Senato di Genova. Torna nella sua terra nel 1840 dove viene nominato membro del Senato di Savoia fino al 1848, quando viene eletto deputato nel collegio di Rumilly alla camera subalpina. Richiamato a Torino nel 1858 entra a far parte della Corte di Cassazione e nello stesso anno è nominato senatore. L'anno successivo viene nominato primo presidente della Corte d'Appello di Chambéry. Alla cessione della Savoia alla Francia opta per la cittadinanza subalpina e dà le dimissioni dal senato.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro |
![]() |
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Benché i dati anagrafici coincidano è a tutt'oggi messo in dubbio che il deputato e il senatore siano la stessa persona.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Tommaso Giuseppe Luigi Girod, Senatori del Regno d'Italia, su notes9.senato.it. URL consultato il 18 novembre 2016.
- Magistrati italiani
- Politici italiani del XIX secolo
- Nati nel 1799
- Morti nel 1866
- Nati il 14 luglio
- Morti il 18 giugno
- Morti a Bordeaux
- Senatori della VII legislatura del Regno di Sardegna
- Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Ufficiali dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Commendatori dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro