Tomas Thordarson

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Tomas Thordarson
NazionalitàBandiera della Danimarca Danimarca
GenerePop
Periodo di attività musicale2001 – in attività
EtichettaMy Way Music
Album pubblicati1
Studio1
Sito ufficiale

Tomas Thordarson (Copenaghen, 1974) è un cantante danese.

Ha rappresentato la Danimarca all'Eurovision Song Contest 2004 con il brano Shame on You.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Tomas Thordarson è salito alla ribalta nel 2001 con la sua vittoria al talent show danese Star for a Night.[1] Il 7 febbraio 2004 ha partecipato a Dansk Melodi Grand Prix, la selezione del rappresentante danese per l'Eurovision, cantando Shame on You e venendo incoronato vincitore. Nella semifinale dell'Eurovision Song Contest 2004, che si è tenuta il successivo 12 maggio a Istanbul, si è piazzato al 13º posto su 22 partecipanti con 56 punti totalizzati, non riuscendo a qualificarsi per la finale. È stato il più televotato della serata dal pubblico in Islanda.[2] Il suo album di debutto Sig det' løgn è uscito poco prima dell'evento e ha raggiunto la 26ª posizione della classifica danese.[3]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Tomas Thordarson è apertamente gay. Ha adottato un figlio con il suo partner nel 2002;[4] i due hanno stabilito un'unione civile l'anno successivo.[5]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 – Sig det' løgn

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 – Stay on the Line
  • 2004 – Hvis du vil ha' mig
  • 2004 – Shame on You

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sietse Bakker, Croatia and Denmark completed rehearsal, su esctoday.com. URL consultato il 27 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Eurovision 2004 Results: Voting & Points, su eurovisionworld.com. URL consultato il 27 agosto 2019.
  3. ^ (EN) TOMAS THORDARSON - SIG DET' LØGN (ALBUM), su danishcharts.dk. URL consultato il 27 agosto 2019.
  4. ^ (EN) Vision of tolerance, su starobserver.com.au. URL consultato il 27 agosto 2019.
  5. ^ (EN) Owen Gibson, Discord in Ireland over Eurovision failure, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 27 agosto 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 6167 4789