Tre passi nel delirio

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Tre passi nel delirio
Terence Stamp in una scena dell'episodio Toby Dammit
Titolo originaleHistoires extraordinaires
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1968
Durata116 min
Metzengerstein (37 min)
William Wilson (36 min)
Toby Dammit (43 min)
Rapporto1,75:1
Genereorrore, thriller
RegiaRoger Vadim, Louis Malle, Federico Fellini
SoggettoEdgar Allan Poe (racconti)
SceneggiaturaBernardino Zapponi, Federico Fellini, Louis Malle, Roger Vadim, Pascal Cousin
ProduttoreAlberto Grimaldi, Raymond Eger
Casa di produzioneProduzioni Europee Associate (Italia), Les Films Marceau-Cocinor (Francia)
FotografiaClaude Renoir (Metzengerstein), Giuseppe Rotunno (Toby Dammit), Tonino Delli Colli (William Wilson)
MontaggioHélène Plemiannikov (Metzengerstein), Ruggero Mastroianni (Toby Dammit)
MusicheJean Prodromidès (Metzengerstein), Diego Masson (William Wilson), Nino Rota (Toby Dammit)
ScenografiaJean André (Metzengerstein), Pietro Tosi (Toby Dammit)
CostumiJacques Fonteray (ep. Metzengerstein)
Interpreti e personaggi
Metzengerstein
William Wilson
Toby Dammit
Doppiatori italiani
Metzengerstein
William Wilson
Toby Dammit
Episodi

Tre passi nel delirio (Histoires extraordinaires) è un film collettivo del 1968, suddiviso in 3 episodi liberamente ispirati a racconti di Edgar Allan Poe, diretto da Federico Fellini, Louis Malle e Roger Vadim.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Metzengerstein[modifica | modifica wikitesto]

Una nobildonna senza scrupoli provoca la morte di un cugino che ha osato respingerla, ma il destino saprà ripagarla delle sue azioni.

William Wilson[modifica | modifica wikitesto]

Un ufficialetto austriaco, cinico e sadico, si deve confrontare con un sosia che impersona la sua parte migliore e che appare sempre ogni qualvolta sta per compiere un'azione disonesta. I due finiranno con l'affrontarsi in un duello.

Toby Dammit[modifica | modifica wikitesto]

Un attore alcolizzato accetta di girare un western definito "cattolico" perché gli viene offerta una Ferrari, ma ossessionato da un inconscio richiamo finirà per trovare la morte dopo una folle corsa.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Roger Vadim e Jane Fonda lavorarono al film subito dopo la conclusione di Barbarella. Le riprese ebbero luogo nella regione francese di Finistère.

Louis Malle accetta di dirigere il secondo segmento perché aveva bisogno di soldi per finanziare il suo film Soffio al cuore. Per il personaggio femminile aveva richiesto Florinda Bolkan ma i produttori pretesero ed ottennero un nome più famoso. La parte fu quindi accettata da Brigitte Bardot che secondo il regista non era adatta. Le scene del duello sono state girate a Bergamo, in Piazza Vecchia. La versione inglese vede la presenza della voce fuori campo di Vincent Price in qualità di narratore di questo episodio.

Toby Dammit, l'episodio diretto da Federico Fellini, contiene dei riferimenti al film Operazione Paura (1966) di Mario Bava, da cui riprende lo stilema visivo della bambina vestita di bianco che maneggia un pallone, presente nel film,[1] insieme a qualche altra soluzione visiva[2].

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Tre passi nel delirio incassò circa 512 milioni di lire italiane.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dina D’Isa, Un secolo di terrore con il maestro Bava Ispirò Fellini e Scorsese, su iltempo.it. URL consultato il 22 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  2. ^ Fellinian Horror, su offscreen.com. URL consultato il 22 settembre 2015.
  3. ^ a b c Roberto Curti, Italian Gothic Horror Films, 1957-1969, McFarland, 2015, ISBN 978-1-4766-1989-7.

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