Titolo di cortesia

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Un titolo di cortesia è un titolo che non ha significato legale ma è piuttosto usato per consuetudine o cortesia, particolarmente, nel contesto della nobiltà, i titoli utilizzati dai bambini dei membri della nobiltà (confrontare titolo sostanziale).[1][2]

In alcuni contesti, titolo di cortesia è utilizzato per intendere il più generale concetto di titolo o appellativo onorifico come Signore, Signora, Dottore, Signorina, Sir, e Madam.[3]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

In Europa, inclusa la Francia, molti titoli non sono titoli sostanziali ma rimagono titres de courtoisie, e come tali, sono adottati unilateralmente. Quanto fatto da un membro genuino della noblesse d'épée l'usanza era tollerata dalla società francese. Una pratica comune è la diminuzione del titolo, quando i cadetti maschi di famiglie nobili, soprattutto dell'aristocrazia terriera, possono assumere un titolo di cortesia minore di quello portato legalmente dal capo della famiglia, anche se essi non avevano una propria signoria feudale intitolata.[4]

Ad esempio, il figlio maggiore del "Duca di Parigi" (titolo sostanziale) può essere chiamato "Marchese di Parigi" (titolo di cortesia) e i figli minori "Conte N. di Parigi", dove N. è il nome di persona. Nella paria ereditaria napoleonica e della Restaurazione, la diminuzione era un diritto per i figli minori, con il titolo derivato ereditabile per primogenitura maschile; re Giuseppe Bonaparte conferì il titolo di "Principe" ai suoi nipoti nella linea maschile e in quella femminile.[4]

Giappone[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2020, una proposta del governo giapponese vuole stabile il titolo di "Kojo" ("donna imperiale") per le ex-principesse. Secondo l'attuale Legge della casa imperiale i membri femminili che sposano dei non-nobili perdono il loro stato imperiale e diventano non-nobili. Se questa proposta diventasse legge, le ex-principesse sarebbero comunque non-nobili ma avrebbero uno stato ufficiale di funzionario statale per condurre incarichi pubblici a causa del numero in diminuzione dei membri della famiglia imperiale.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Courtesy Title, in Collins English Dictionary, Collins. URL consultato il 25 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Courtesy Title, in OxfordDictionaries.com, Oxford University Press. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2016).
  3. ^ (EN) ComDor Editorial Style Guide: Titles and Courtesy Titles, su web.mit.edu, Massachusetts Institute of Technology. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
  4. ^ a b (EN) François Velde, Titles of Nobility, su Heraldica.org. URL consultato il 25 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Japan eyes post-marital title for female imperial family members, su english.kyodonews.net, Kyodo News, 24 novembre 2020. URL consultato il 25 marzo 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]