Tino di Camaino

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Personificazione di Virtù, dalla facciata di Santa Maria del Fiore, Museo dell'Opera del Duomo (Firenze), 1320 circa

Tino di Camaino (Siena 1280 circa - Napoli 1337 circa) fu un importante scultore italiano.

Biografia

Figlio di Camaino di Crescentino, architetto senese, fu allievo di Giovanni Pisano, che aiutò nell'esecuzione dei rilievi per la facciata del Duomo di Siena. Seguì il suo maestro a Pisa dove fu nominato capomastro dell'Opera del Duomo per la realizzazione della Cattedrale (1311). Eseguì in quel periodo il Monumento funebre di Arrigo VII (1315). A Siena, dove fu dal 1315 al 1320, realizzò nel 1317 il monumento funebre del cardinal Petroni; mentre il più famoso Monumento funebre del Vescovo Orso fu realizzato per il Duomo di Firenze dopo il 1321. Altre opere famose del periodo fiorentino sono la Madonna al Museo Nazionale del Bargello e la Carità al Museo Bardini, oltre alla Tomba di Gastone della Torre conservata nel Museo della basilica di Santa Croce. Dal 1323 operò a Napoli, al servizio di Roberto d'Angiò, dove realizzò numerosi monumenti funebri: già nel 1323 quello di Caterina d'Austria in San Lorenzo Maggiore; attorno al 1325 quello della regina Maria d'Ungheria in Santa Maria Donnaregina. Per la chiesa di Santa Chiara, negli ultimi anni della sua vita, realizzò i sepolcri di Carlo di Calabria e di Maria di Valois.

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