Timothy D. Snyder

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Timothy Snyder nel 2016

Timothy David Snyder, meglio conosciuto come Timothy D. Snyder o Timothy Snyder (Dayton, 18 agosto 1969), è uno storico e saggista statunitense.

Specializzato nella storia moderna dell'Europa centrale e orientale ed esperto dell'Olocausto, è professore di storia all'Università Yale e borsista permanente presso l'Institute for Human Sciences di Vienna.[1][2] Ha scritto diversi libri, tra cui i best seller Bloodlands: Europe Between Hitler and Stalin e On Tyranny: Twenty Lessons from the Twentieth Century.[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Snyder è nato il 18 agosto 1969 a Dayton, Ohio[1], figlio di Christine Hadley Snyder, insegnante, contabile e casalinga, e Estel Eugene Snyder, veterinario[1]. I genitori di Snyder si sposarono con una cerimonia quacchera nel 1963 in Ohio, e sua madre era attiva nel preservare la fattoria di famiglia come sito storico quacchero. Snyder ha conseguito la laurea in storia e scienze politiche presso l'Università Brown e il dottorato in filosofia in storia moderna nel 1995 presso l'Università di Oxford, sotto la supervisione di Timothy Garton Ash e Jerzy Jedlicki. È stato Marshall Scholar al Balliol College di Oxford dal 1991 al 1994.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Snyder ha tenuto borse di studio presso il Centre national de la recherche scientifique a Parigi dal 1994 al 1995, l'Institut für die Wissenschaften vom Menschen a Vienna nel 1996, l'Istituto Olin per gli studi strategici presso l'Università Harvard nel 1997 ed è stato borsista dell'Accademia presso la Weatherhead Center for International Affairs presso l'Università di Harvard dal 1998 al 2001.

È stato anche docente presso il College of Europe Natolin Campus, alla Baron Velge Chair presso l'Université libre de Bruxelles, la Cleveringa Chair presso l'Università di Leida, Philippe Romain Chair presso la London School of Economics e, nel 2013, René Girard Lecturer presso l'Università di Stanford.[1][5] Prima di assumere la cattedra di storia di Richard C. Levin, Snyder è stato professore dio storia dalla cattedra Bird White Housum alla Yale University.

È membro del "Committee on Conscience" dello United States Holocaust Memorial Museum.[1] Il 25 settembre 2020 è stato scelto tra i 25 membri del "Real Facebook Oversight Board", un gruppo di monitoraggio indipendente su Facebook.[6] Fa parte dei comitati editoriali del Journal of Modern European History e East European Politics and Societies.[7]

Ha scritto cinque libri: afferma di parlare cinque lingue europee e di comprenderne dieci. Ciò gli consente di utilizzare nelle sue ricerche fonti primarie e d'archivio in Germania e nell'Europa centrale.[8] Ha sottolineato che, per impegnarsi nello studio della storia transnazionale, è molto importante conoscere altre lingue, affermando anche: "Se non conosci il russo, non sai davvero cosa ti perdi".[9]

Nel 2010, ha pubblicato Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e Stalin (in inglese Bloodlands: Europe Between Hitler and Stalin): il libro è stato un best seller[3] ed è stato tradotto in 20 lingue.[7] In un'intervista con lo storico sloveno Luka Lisjak Gabrijelčič nel 2016, ha descritto il libro come un tentativo di superare i limiti della storia nazionale nello spiegare i crimini politici perpetrati nell'Europa orientale negli anni '30 e '40. Bloodlands ha ricevuto recensioni che vanno da molto critiche a "estasiate".[10][11] Nel valutare queste recensioni, Jacques Sémelin lo ha descritto come uno di quei libri che "cambiano il modo in cui guardiamo a un periodo della storia".[11] Sémelin ha osservato che alcuni storici hanno criticato la ricostruzione cronologica degli eventi, la delimitazione geografica arbitraria, i numeri di Snyder sulle vittime e la violenza e la mancanza di attenzione alle interazioni tra i diversi attori.[11] Omer Bartov ha scritto che "il libro non presenta nuove prove e non fornisce nuovi argomenti",[12] e, in una recensione assai critica, Richard Evans ha scritto che, a causa della mancanza di argomentazione causale, "il libro di Snyder non serve a niente", e che l'autore "non ha davvero padroneggiato la voluminosa letteratura sulla Germania di Hitler", il che, a suo giudizio, "lo conduce in errore in diversi punti" riguardo alla politica della Germania nazista.[13] D'altra parte, la storica Wendy Lower ha definito il libro una "sintesi magistrale", mentre Christopher Browning lo ha descritto come "sbalorditivo".[10]

Nel 2012 ha scritto Thinking the Twentieth Century, in collaborazione con Tony Judt, mentre questi era agli ultimi stadi della SLA.[14]. Nel 2015 Snyder ha pubblicato Black Earth: The Holocaust as History and Warning, che ha ricevuto recensioni contrastanti.[10].

Nel 2017 ha pubblicato Venti lezioni. Per salvare la democrazia dalle malattie della politica, un breve libro su come evitare che una democrazia diventi una tirannia, con un focus sulla politica moderna degli Stati Uniti e su quella che ha definito "la svolta dell'America verso l'autoritarismo".[15] Il libro è stato in cima alla lista dei best seller del The New York Times per la saggistica tascabile nel 2017[3] ed è rimasto nelle liste dei bestseller fino al 2021.[16][17]

Snyder ha pubblicato saggi in riviste quali International Herald Tribune, The Nation, The New York Review of Books, The Times Literary Supplement, The New Republic, Eurozine, Tygodnik Powszechny, Chicago Tribune e The Christian Science Monitor.

Opinioni[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante sia soprattutto uno studioso della storia dell'Europa orientale del XX secolo, a metà degli anni 2010 si è interessato alla politica contemporanea, alla salute e all'istruzione. Nel gennaio 2021 ha affermato che il definanziamento dei dipartimenti di storia e scienze umane ha portato a una società senza quei "concetti e punti di riferimento" che sono utili per discutere problemi quali le moderne forme di populismo.[18]

Opinioni sulla Russia di Putin[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina - e in particolare dopo i bombardamenti dell'infrastruttura energetica dell'Ucraina nei mesi di ottobre e novembre 2022 - ha lanciato un crowdfunding da 12,5 milioni di dollari per potenziare la difesa anti-drone dell'Ucraina.[19] Secondo Snyder, l'unico modo per porre fine alla guerra è che la Russia di Vladimir Putin "vinca perdendo", perché solo una vittoria Ucraina renderà possibile l'uscita di scena del dittatore, cosicché la Russia possa avviare un processo democratico di cui beneficerà lo stesso popolo russo. Per le sue prese di posizione sulla guerra tra Russia e Ucraina, Snyder è stato inserito nella lista dei duecento cittadini americani a cui è vietato entrare nel territorio russo, per effetto delle sanzioni annunciate dal governo della Federazione Russa nel novembre 2022.[20]

A un giornalista del Guardian[21] che gli chiedeva se avrebbe finanziato anche l'acquisto di armi offensive come i carri armati, Snyder ha risposto negativamente. Secondo lui, sebbene il sistema difensivo anti-drone costituisca indubbiamente un'arma, tuttavia può impedire che vengano uccisi e feriti dei civili, ma, soprattutto, può contribuire a prevenire che vengano danneggiate le infrastrutture energetiche dell'Ucraina, con gravi conseguenze per la salute della popolazione. Snyder afferma inoltre di non temere di essere considerato un "attivista", anche se questo dovesse andare a discapito della sua reputazione di studioso rigoroso. Crede che talvolta sussistano delle circostanze in cui è necessario prendere una posizione risoluta, anche se ciò può portare a dei rischi personali. Ritiene che il valore delle proprie idee sia commisurato anche al costo che si è disposti a pagare per sostenerle.[21]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 ha sposato Marcie Shore, professoressa di storia culturale e intellettuale europea alla Yale University. La coppia ha avuto due figli.[22] Nel dicembre 2019 si è ammalato gravemente a seguito di una serie di diagnosi errate. Mentre si stava riprendendo dalla COVID-19, ha scritto Our Malady: Lessons in Liberty from a Hospital Diary, sui problemi del sistema sanitario negli Stati Uniti e sulla risposta alla pandemia da coronavirus nel paese.[23]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Timothy Snyder - Department of History, su history.yale.edu.
  2. ^ (EN) Ian Kershaw and Timothy Snyder to be honoured with Leipzig Book Prize for European Understanding 2012, su leipzig.de (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  3. ^ a b c d (EN) One Yale historian, two NYT bestsellers, su news.yale.edu.
  4. ^ (EN) "Timothy Snyder Receives 2011 Ralph Waldo Emerson Award", su pbk.org (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  5. ^ (EN) Timothy Snyder, author of Bloodlands, to speak at Stanford on March 13, su Stanford University.
  6. ^ (EN) We are the Citizens, su the-citizens.com.
  7. ^ a b (EN) "Best-selling author, historian Timothy Snyder to deliver W. Bruce Lincoln lecture Sept. 19", su Northern Illinois University (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  8. ^ (EN) A review of 'On Tyranny: Twenty Lessons from the Twentieth Century', su Daily Kos.
  9. ^ (EN) "Timothy Snyder, interviewed by 'Prospero', su economist.com (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  10. ^ a b c (EN) The Bleak Prophecy of Timothy Snyder, su The Chronicle of Higher Education.
  11. ^ a b c (EN) Timothy Snyder and his Critics, su booksandideas.net.
  12. ^ (EN) Bloodlands: Europe between Hitler and Stalin (PDF), su defendinghistory.com.
  13. ^ (EN) Who remembers the Poles?, su lrb.co.uk.
  14. ^ The Liveliest Mind in New York, su New York magazine.
  15. ^ (EN) Washington Post paperback bestsellers, su The Washington Post.
  16. ^ (EN) This Week's Bestsellers: January 25, 2021, su publishersweekly.com.
  17. ^ (EN) Washington Post paperback bestsellers, su The Washington Post.
  18. ^ Filmato audio Has the threat of Trump really gone? - Timothy Snyder, su YouTube, Channel 4.
  19. ^ (EN) A fundraiser that will make history [Una raccolta di fondi che farà la storia], su u24.gov.ua. URL consultato il 9 aprile 2023.
  20. ^ (EN) Jennifer Rankin, 'Russia wins by losing’: Timothy Snyder on raising funds for Ukrainian drone defence ['La Russia vince se perde': Timothy Snyder sulla raccolta di fondi per il sistema di difesa anti-drone ucraino], in The Guardian, 28 novembre 2022. URL consultato il 9 aprile 2023.
  21. ^ a b Robert P. Baird, Putin, Trump, Ukraine: how Timothy Snyder became the leading interpreter of our dark times [Putin, Trump, Ucraina: come Timothy Snyder è diventato l'interprete principale dei nostri tempi bui], in The Guardian, 30 marzo 2023. URL consultato il 9 aprile 2023.
  22. ^ (EN) Timothy Snyder bride, su articles.mcall.com.
  23. ^ (EN) Arguing for a right to life, liberty, happiness and health care, su The Washington Post.
  24. ^ (EN) "The Truth about Holocaust & Stalinist Repression" Winners, su prakhin.org.
  25. ^ (DE) US-Professor Timothy Snyder erhält Hannah-Arendt-Preis, su focus.de. URL consultato l'8 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  26. ^ a b c d e f Bio, su timothysnyder.org. URL consultato il July 30, 2017.
  27. ^ (EN) FNP Prize ceremony, su Foundation for Polish Science. URL consultato il 6 dicembre 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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