Thunnus tonggol
Thunnus tonggol | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Scombridae |
Genere | Thunnus |
Specie | T. tonggol |
Nomenclatura binomiale | |
Thunnus tonggol (Bleeker, 1851) |
Thunnus tonggol (Bleeker, 1851), noto comunemente come tonno indopacifico[2], è un pesce osseo marino della famiglia Scombridae.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo tonno è abbastanza simile al più noto tonno pinna gialla. La massima altezza del corpo è raggiunta alla metà della prima pinna dorsale. La prima pinna dorsale è più bassa della seconda. Le pinne pettorali sono di lunghezza variabile, a volte piuttosto lunghe (ma mai così tanto come nell'alalunga). La colorazione è azzurro scuro sul dorso e argenteo biancastro su fianchi e ventre dove sono presenti macchie ovali indistinte allineate orizzontalmente. Le pinne sono nerastre tranne l'anale che è argentea. La seconda dorsale e l'anale hanno la punta macchiata di giallo, la pinna caudale ha striature giallo-verdastre. Le pinnule sono gialle con bordo grigio. La taglia massima è di 145 cm, più comunemente gli esemplari misurano attorno a 70 cm. Il peso massimo noto è di 35,9 kg[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Indo-Pacifico tropicale e subtropicale tra l'Africa orientale e il mar Rosso a est fino a Giappone e Australia con segnalazioni anche dalla Nuova Zelanda. È una specie pelagica che vive in acque costiere, evita però le zone torbide e a bassa salinità nei pressi degli estuari[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La longevità massima è attorno ai 10 anni[1]. In certe situazioni si può riunire in banchi[3].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di pesci, cefalopodi e crostacei come larve di canocchie e gamberi[3].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione avviene più volte all'anno, in acque costiere. In Thailandia ci sono due stagioni riproduttive note, la principale in gennaio-aprile durante il monsone settentrionale, l'altra durante il monsone meridionale, in agosto-settembre[1].
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una specie con buona importanza per la pesca commerciale, la maggioranza delle catture viene in due aree: Oceano Indiano nordoccidentale e mar Cinese Meridionale. Viene catturato prevalentemente con reti da posta, secondariamente con reti da circuizione[1].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Lo status di questa specie non è noto. Il fatto che abbia una vita media più lunga e una crescita più lenta e che le catture siano aumentate notevolmente negli ultimi anni fa ipotizzare che probabilmente sia in atto uno sfruttamento eccessivo degli stock[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Thunnus tonggol, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Denominazione obbligatoria in Italia ai sensi del DM 31 gennaio 2008
- ^ a b c d (EN) Thunnus tonggol, su FishBase. URL consultato il 29/10/2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thunnus tonggol
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thunnus tonggol, su FishBase. URL consultato il 29/10/2014.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007599894205171 |
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