Thomas Löfkvist

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Thomas Löfkvist
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 186[1] cm
Peso 70[1] kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2014
Carriera
Squadre di club
2004fdjeux.com
2005-2007Française des Jeux
2008Team High Road
2008-2009Columbia
2010-2012Sky
2013-2014IAM Cycling
Nazionale
2004-2013Bandiera della Svezia Svezia
Carriera da allenatore
2015-Tre Berg-Bianchi
Statistiche aggiornate al gennaio 2016

Karl Thomas Henry Löfkvist (Visby, 4 aprile 1984) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada svedese, professionista dal 2004 al 2014. Dal 2015 è direttore sportivo al Team Tre Berg-Bianchi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È fratello maggiore del calciatore Henrik Löfkvist[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Passa professionista nel 2004 con la Française des Jeux; nelle stagioni seguenti vince alcune corse di medio livello, oltre a due campionati svedesi a cronometro, e prende parte ad importanti corse a tappe quali il Tour de France, il Giro di Svizzera, la Parigi-Nizza.

Nel 2008 si trasferisce al Team High Road, poi rinominato in Team Columbia; in quella stagione si classifica terzo (e miglior giovane) alla Tirreno-Adriatico e secondo al Deutschland Tour. Nell'annata 2009, dopo la vittoria nella Monte Paschi Strade Bianche e il quarto posto alla Tirreno-Adriatico, prende parte al Giro d'Italia. Il 12 maggio conquista la maglia rosa al termine della frazione con arrivo a San Martino di Castrozza; perde il simbolo del primato già nella tappa successiva, sull'Alpe di Siusi[3], mantenendo però per ulteriori dieci giorni la maglia bianca di miglior giovane. Concluderà quel Giro in ventitreesima posizione.

Nel 2010 si trasferisce al Team Sky. Agli inizi della stagione tenta di difendere la vittoria alla Monte Paschi Strade Bianche dell'anno precedente ma viene battuto in volata dal kazako dell'Astana Maksim Iglinskij. Prende poi parte al Tour de France per puntare alla classifica generale, diventando il capitano del Team Sky; già nella quarta tappa, sul pavé, perde però due minuti da Andy Schleck e Cadel Evans, e anche nella nona, nella decima e nelle decisive tappe dell'ultima settimana quasi tutti i migliori lo precedono. Al termine della corsa ottiene un diciassettesimo posto in generale, a quasi 21 minuti dal vincitore Alberto Contador.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Prologo Dookola Mazowska
Classifica generale Circuit des Ardennes
4ª tappa Circuit des Ardennes
Classifica generale Circuit de la Sarthe
4ª tappa Circuit de la Sarthe
10ª tappa Tour de l'Avenir
Campionati svedesi, Prova a cronometro
Campionati svedesi, Prova a cronometro
3ª tappa Critérium International (Charleville-Mézières cronometro)
Monte Paschi Strade Bianche
5ª tappa Sachsen-Tour International
Classifica generale Tour Méditerranéen

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

Classifica giovani Tour Méditerranéen
Classifica giovani Critérium International
Classifica giovani Tirreno-Adriatico
Classifica a punti Deutschland Tour
Classifica giovani Deutschland Tour
Classifica giovani Tirreno-Adriatico
1ª tappa Giro d'Italia (cronosquadre)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2009: 23º
2011: 21º
2005: 61º
2006: 63º
2007: 64º
2008: 40º
2010: 17º
2007: 54º
2010: non partito (8ª tappa)
2011: 52º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2006: ritirato
2007: 61º
2008: 86º
2009: 107º
2010: 27º
2011: 86º
2012: 30º
2013: 37º
2014: ritirato
2004: 117º
2005: 88º
2006: 67º
2007: 55º
2009: 53º
2010: 30º
2011: 25º
2012: 36º
2014: ritirato
2005: 43º
2009: ritirato
2011: 27º
2012: ritirato
2013: ritirato
2014: ritirato

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Thomas Löfkvist, su teamsky.it, www.teamsky.it. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  2. ^ (SV) Broderns väg till världstoppen inspirerar KFF:s nyförvärv: "Han har alltid varit min idol", su fotbollskanalen.se, www.fotbollskanalen.se.
  3. ^ A seguito della squalifica per doping di Danilo Di Luca, Löfkvist è rimasto a posteriori leader della classifica generale fino alla decima tappa con arrivo a Pinerolo

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]