Theresia Gouw

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Theresia Gouw

Theresia Gouw (Giacarta, 1968) è un'ingegnere e imprenditrice statunitense, investitrice nel settore tecnologico. Ha lavorato presso Bain & Company, Release Software e Accel Partners prima di co-fondare Aspect Ventures, una società di venture capital guidata da donne, nel 2014. Gouw è stata nominata una delle 40 menti più influenti nella tecnologia da Time Magazine[1] ed è stata riconosciuta sette volte nella Forbes Midas List come una degli "investitori tecnologici più intelligenti del mondo".[2][3][4][5][6][7][8] Con la sua attività è considerata la donna più ricca della Silicon Valley con un patrimonio personale, secondo Forbes, di 600 milioni di dollari nel 2020[9].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in Indonesia da genitori cinesi emigrati negli Stati Uniti quando lei aveva tre anni in seguito alle persecuzioni della minoranza cinese, si è stabilita con la famiglia a Buffalo, nello stato di New York. Il padre, che era un dentista, aveva dovuto lavorare come lavapiatti mentre studiava all'università statale Suny per ottenere la licenza da dentista, la madre, una infermeria, era diventata cameriera.[10] Gouw si è laureata magna cum laude nel 1990 in ingegneria presso la Brown University[11] e ha conseguito nel 1996 un MBA presso la Stanford University.[12]

Attività imprenditoriale[modifica | modifica wikitesto]

Gouw parla durante la convention di TechCrunch nel 2019 a San Francisco

Gouw ha iniziato la sua carriera in Bain & Company. Ha lasciato Bain per diventare membro fondatore di Release Software, una startup di software fondata insieme a compagni di classe dell'università,[13] ricoprendo il ruolo di vice presidente per lo sviluppo degli affari e delle vendite. Dopo Release Software, Gouw è entrata a far parte di Accel Partners (la prima donna in un team di investitori in una società di Palo Alto) diventando infine Managing Partner. I suoi investimenti includevano Trulia (TRLA), specializzata nel mercato immobiliare, Imperva (IMPV), società di cybersecurity poi quotata al NASDAQ, LearnVest, JasperDesign e Kozmix.[14]

Nel 2005 un'operazione di successo: insieme al suo partner Jim Breyer, ha investito in Facebook. Quasi due anni dopo l'IPO di Facebook.

Dopo 15 anni, nel 2014, Gouw ha lasciato Accel Partners e ha co-fondato Aspect Ventures con una collega anche lei investitrice nel venture capital, Jennifer Fonstad.[15] Gouw e Fonstad avevano lavorato insieme all'inizio della loro carriera alla Bain & Company e a Release Software.[13] Durante il primo anno, Aspect Ventures ha effettuato diversi investimenti semi finanziati dal capitale personale dei due co-fondatori. Nel maggio 2015, Aspect ha annunciato di aver raccolto il suo primo fondo da 150 milioni di dollari, che includeva capitale esterno da Limited Partners.[16] Nel secondo fondo lanciato da Aspect Ventures Bill e Melinda Gates hanno investito 181 milioni di dollari.

La società di Gouw e Fonstadt ha effettuato investimenti in società tra cui ForeScout (FSCT), portato in Borsa nel 2018,[17] Cato Networks,[18] Exabeam,[19] The Muse[20] e Crew.[21]

Alla fine del 2019 Gouw ha lanciato con alcuni ex dipendenti di Aspect una nuova società di venture capital, Acrew Capital, con il sostegno anche di Melinda Gates.[22]

Altri incarichi[modifica | modifica wikitesto]

Gouw fa parte del consiglio di amministrazione di diverse delle società in cui ha investito, tra cui Deserve, Cato Networks, ForeScout Technologies (FSCT), Exabeam e The Muse. È tesoriere nel Consiglio della Brown University Corporation. È vicepresidente del consiglio di amministrazione di DonorsChoose, ed è membro dello Stanford Graduate School of Business Advisory Council. Fa anche parte del Consiglio di Fondazione della Castilleja School. È promotrice di un'organizzazione, All Raise, che sostiene le donne imprenditrici e venture capitalist nella Silicon Valley.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Vive a Palo Alto, ha due figli avuti nel matrimonio (poi finito con un divorzio) con Timothy Ranzetta,[23] ed è collezionista di scarpe firmate.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) TIME Tech 40: The Most Influential Minds in Tech, in Time, 1° maggio 2013.
  2. ^ (EN) The Midas List 2011, in Forbes Media, 2011.
  3. ^ (EN) Midas List 2012, in Forbes Media, 2012. URL consultato il 28 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ (EN) Midas List 2013 (PDF), in True Bridge Capital, 2013. URL consultato il 28 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2016).
  5. ^ (EN) The Midas List 2014, in Forbes Media, 2014.
  6. ^ (EN) The Midas List 2016, in Forbes Media, 2016.
  7. ^ (EN) The Midas List 2017, in Forbes Media, 2017.
  8. ^ (EN) The Midas List 2018, in Forbes Media, 2018.
  9. ^ Theresia Gouw, su forbes.com.
  10. ^ Maria Teresa Cometto, Theresa Gouw, la donna più ricca della tecnologia, CorriereInnovazione, 28 settembre 2018, p. 41
  11. ^ (EN) Theresia Gouw, su Brown University.
  12. ^ (EN) Stanford GSB Alumni Association: Theresia Gouw, su Stanford Graduate School of Business.
  13. ^ a b (EN) Bridging The Funding Gap: An Interview With The Women Behind Aspect Ventures, su Forbes.
  14. ^ (EN) Theresia Gouw Bio, su Aspect Ventures.
  15. ^ (EN) Accel's Theresia Gouw And DFJ's Jennifer Fonstad Partner To Launch Mobile-Focused VC Firm Aspect Ventures, su TechCrunch.
  16. ^ (EN) VCs Jennifer Fonstad, Theresia Gouw raise $150M for Aspect Ventures' first fund, in Silicon Valley Business Journal.
  17. ^ ForeScout Raises Funding at a $1 Billion Valuation, su Aspect Ventures. URL consultato il 28 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2018).
  18. ^ (EN) Cato Networks Secures $20 Million in Series A Round From U.S. Venture Partners and Aspect Ventures, in GlobeNewswire.
  19. ^ (EN) Exabeam Raises $10 Million For Network-Tracking Security Software, su TechCrunch.
  20. ^ (EN) Millennial Career Site The Muse Raises More Cash, in Fortune.
  21. ^ (EN) Crew Messaging for Teams, su Crew.
  22. ^ (EN) Theresia Gouw Launches New Venture Capital Firm backed by Melinda Gates, su forbes.com, 18 dicembre 2019. URL consultato il 20 febbraio 2021.
  23. ^ (EN) Case Theresia G. Ranzetta and Timothy Ranzetta, su unicourt.com, 18 dicembre 2012. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  24. ^ Maria Teresa Cometto, op.cit., p.41

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