Theatrum Statuum Sabaudiae

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Theatrum Statuum Sabaudiae
La Reggia di Venaria Reale a Torino in un'incisione di Romeyn de Hooghe per il Theatrum Statuum Sabaudiae
AutoreAA.VV.
1ª ed. originale1682
Generesaggio
Lingua originalelatino

Il Theatrum Statuum Sabaudiae è la raccolta di immagini delle dimore, chiese, luoghi, facenti parte degli Stati di Savoia alla fine del XVII secolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Impresa editoriale senza precedenti e iniziativa promozionale ante-litteram, il Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis, Pedemontii Principis, Cypri Regis fu il risultato dell'ambizioso progetto intrapreso dal duca Carlo Emanuele II di Savoia negli anni sessanta del Seicento, perseguito sino al compimento negli anni ottanta dalla duchessa reggente Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. L'opera fu stampata nel 1682 ad Amsterdam, presso l'editore e cartografo Joan Blaeu.

La pubblicazione è nata sicuramente come manifesto politico del duca di Savoia, per far conoscere alle comunità e alle corti europee il livello raggiunto dai suoi possedimenti.

Costituito da due grandi volumi, il Theatrum contiene 145 tavole, con commenti in lingua latina, relative alle città ed alle terre del Ducato, che all'epoca comprendeva Piemonte, Valle d'Aosta, Savoia e Nizza marittima. I testi che accompagnano le tavole sono opera del gesuita e scrittore Emanuele Tesauro (1592-1675) o dello storico Pietro Gioffredo (1629-1692).[1]

Il primo volume contiene carte geografiche, ritratti, dediche, e vedute della capitale, con piazze, edifici civili e religiosi, ville e castelli, e strutture di difesa dello Stato. Seguivano le immagini delle certose e delle abbazie.

Il secondo volume presentava le vedute delle principali città del ducato, le terre della Savoia, del Vercellese e delle altre zone che lo componevano

L'Archivio Storico della Città di Torino, ne possiede un rarissimo esemplare a colori pervenuto con l'acquisizione della Collezione Simeom, e affidò negli anni 1983-1984 a Luigi Firpo la pubblicazione, per la prima volta integrale, del corpus iconografico del Theatrum Sabaudiae.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Gioffredo Pietro e Barelli Hervé, Histoire des Alpes maritimes : une histoire de Nice et des Alpes du sud des origines au 17e siècle (Partie 1), Éditions Nice Musées, 2007, p. 53-54, ISBN 978-2-913548-91-6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Theatrum statuum regiae celsitudinis sabaudiæ ducis, pedemontii principis, cypri regis, Amsterdam, Joan Blaeu, 1ª edizione latina 1682, 2 voll. in folio. Edizioni olandesi 1693, 1697 et 1725; edizioni francesi 1700 e 1725; 2ª edizione latina 1726.
  • (FR) Étienne Bourdon, Les relations entre voyage, construction du savoir et connaissance des territoires à travers l’œuvre de Giovanni Tomaso Borgonio, in Rives méditerranéennes, n. 34, 2009, pp. 27-43.
  • (EN) Martha Pollak, Theatrum Statuum Sabaudiæ (1682) as Military Historical Atlas (p.88), in Atlas militaires manuscrits européens : (XVIe - XVIIIe siècles) : forme, contenu, contexte de réalisation et vocations. Actes des 4e journées d'étude du Musée des Plans-reliefs, 18 - 19 avril 2002, 2003, p. 277.
  • Anne Weigel, «Le Theatrum Sabaudiæ. Regards sur la Savoie du XVIIe siècle», in Mémoires et documents, Société savoisienne d'histoire et d'archéologie, Tome CII, 2000, 167 pages.
  • Anne Weigel, «La représentation de la montagne dans le Theatrum Sabaudiæ (1682) » (pp. 287–303) in La montagne et ses images, Congrès national des sociétés savantes, Section d'archéologie et d'histoire de l'art, Comité des travaux historiques et scientifiques, nº 116, 1991.
  • Georges Grandchamp, «Jean-Thomas Borgonio et l’édition du «Theatrum Sabaudiæ », in Revue savoisienne, Académie florimontane, nº 80, 1962, p. 111-117.

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