The Worlds of Fritz Leiber

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The Worlds of Fritz Leiber
AutoreFritz Leiber
1ª ed. originale1976
Genereraccolta
Sottogenerefantasy, fantascienza, orrore
Lingua originaleinglese

The Worlds of Fritz Leiber (letteralmente "I mondi di Fritz Leiber") è una raccolta di racconti dello scrittore americano Fritz Leiber, pubblicata per la prima volta da Ace Books nel novembre 1976. Rappresenta la terza di tre retrospettive sull'opera di Leiber pubblicate in rapida successione a metà degli anni settanta, assieme ai due volumi gemelli Spazio, tempo e mistero e Spazio, tempo e altri misteri (DAW Books, 1974-1975) e a Il meglio di Fritz Leiber (Sphere Books e Doubleday, 1974).[1]

L'antologia non è mai stato tradotta in lingua italiana.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il volume si apre con un'introduzione di Leiber e raccoglie ventidue racconti fantasy, fantascientifici e horror, tutti già apparsi in varie riviste e antologie; per la maggior parte i testi risalgono alla maturità stilistica di Leiber fra gli anni Cinquanta e Sessanta, ma cinque racconti (quindi quasi un quarto sul totale) sono produzioni contemporanee degli anni settanta. Sul piano contenutistico diciassette racconti sono auto-conclusivi, uno appartiene alla saga di Fafhrd e il Gray Mouser, uno al ciclo della Guerra del Cambio, uno al dittico di Simon Grue (l'altro era già confluito due anni prima ne Il meglio di Fritz Leiber), e due compongono la serie del Dottor Dragonet.

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni italiane di singoli racconti[modifica | modifica wikitesto]

Questa selezione non è mai stata tradotta integralmente in lingua italiana, tuttavia dodici racconti in essa presenti erano già apparsi o sarebbero successivamente apparsi in antologie miscellanee, oppure in altre raccolte monografiche dedicate a Leiber. Le prime edizioni in traduzione sono elencate in ordine cronologico.

Accoglienza e premi[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto "Catch That Zeppelin!" ha vinto sia il Premio Nebula sia il Premio Hugo nel 1976. Il critico C. Ben Ostrander recensì The Worlds of Fritz Leiber in The Space Gamer n. 8 e dichiarò che Leiber "è un maestro totale della parola scritta [...] Non perdetevi questo libro!"[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Title: The Worlds of Fritz Leiber, su isfdb.org. URL consultato il 19 marzo 2022.
  2. ^ Ostrander, C. Ben (October–November 1976). "Books". The Space Gamer. Metagaming (8): 16.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]