The Turn of a Friendly Card
The Turn of a Friendly Card | |
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Artista | The Alan Parsons Project |
Tipo album | Studio |
Pubblicazione | novembre 1980 |
Durata | 40:32 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Art rock Rock progressivo Musica elettronica |
Etichetta | Arista |
Produttore | Alan Parsons |
Registrazione | 1979-1980, Studio Acousti |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | 1 |
Dischi di platino | 1 |
The Alan Parsons Project - cronologia | |
Singoli | |
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The Turn of a Friendly Card è il quinto album in studio del duo progressive rock britannico The Alan Parsons Project, pubblicato nel 1980 dalla Arista Records.
Il disco[modifica | modifica wikitesto]
Il tema dell'album è il gioco d'azzardo e racconta a grandi linee la vita di un uomo di mezz'età che diviene insofferente e sfida la fortuna andando al casinò e giocandosi tutto, perdendo infine, tutto ciò che possiede.[1][2] Sull'LP originale il brano che dà il titolo all'album durava tutto il secondo lato del disco.
Tra i brani dell'album che hanno riscosso un discreto successo vi sono Games People Play e Time. In Time Eric Woolfson appare per la prima volta come voce principale. The Gold Bug era il titolo di un racconto di Edgar Allan Poe dove veniva risolto un enigma grazie alla crittografia; il brano è caratterizzato da un assolo di sassofono ottenuto tramite l'uso del campionatore, per quegli anni strumento elettronico d'avanguardia. Il brano venne usato nel 1984 come sottofondo in uno spot pubblicitario del brandy Stock 84. Tuttavia, è giusto precisare che ad un orecchio attento non può essere sfuggito che non si tratta di strumento elettronico o altro, bensì di un sax vero e proprio, suonato da un ragazzo francese che però non compare fra i crediti del disco. A tutt'oggi Alan Parsons non ricorda il nome del sassofonista.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
Testo e musica di Alan Parsons e Eric Woolfson.
- May Be a Price to Pay - 4:58 (Elmer Gantry - Voce)
- Games People Play - 4:22 (Lenny Zakatek - Voce)
- Time - 5:04 (Eric Woolfson - Voce)
- I Don't Wanna Go Home - 5:03 (Lenny Zakatek - Voce)
- The Gold Bug - 4:34 (Strumentale)
- The Turn of a Friendly Card (part one) - 2:44 (Chris Rainbow - Voce)
- Snake Eyes - 3:14 (Chris Rainbow - Voce)
- The Ace of Swords - 2:57 (Strumentale)
- Nothing Left to Lose - 4:07 (Eric Woolfson - Voce)
- The Turn of a Friendly Card (part two) - 3:22 (Chris Rainbow - Voce)
The Turn of a Friendly Card è stato rimasterizzato nel 2008 con le seguenti bonus tracks:
- May Be a Price to Pay (intro/demo) - 1:32
- Nothing Left to Lose (basic backing track) - 4:34
- Nothing Left to Lose (Chris Rainbow overdub compilation) - 2:02
- Nothing Left to Lose (early studio version with Eric's guide vocal) - 3:11
- Time (early studio attempt) - 4:42
- Games People Play (rough mix) - 4:31
- The Gold Bug (demo) - 2:49
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Ian Bairnson – chitarre
- Stuart Elliott – batteria, percussioni
- David Paton – basso
- Eric Woolfson– tastiere, voce
- Chris Rainbow- voce, cori
- Elmer Gantry-voce
- Lenny Zakatek – voce, cori
- Alan Parsons - tastiera, tecnico del suono, cori
- Andrew Powell - arrangiamenti orchestrali e direttore d'orchestra
- Sax - unknown
- Accordion - unknown
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) AllMusic: The Turn of a Friendly Card, su allmusic.com. URL consultato il 30 settembre 2014.
- ^ Rockline: The Turn of a Friendly Card, su rockline.it. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Mike DeGagne, The Turn of a Friendly Card, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Turn of a Friendly Card, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Turn of a Friendly Card, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.