The Taking of Deborah Logan

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The Taking of Deborah Logan
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2014
Durata90 min
Genereorrore
RegiaAdam Robitel
SceneggiaturaGavin Heffernan, Adam Robitel
ProduttoreJeff Rice, Bryan Singer
Distribuzione in italianoEagle Films, Millennium Entertainment
FotografiaAndrew Huebscher
MontaggioGavin Heffernan, Adam Robitel
Effetti specialiVincent Guastini
MusicheHaim Mazar
Interpreti e personaggi

The Taking of Deborah Logan è un film horror del 2014 girato con la tecnica del falso documentario. Si tratta dell'opera prima di Adam Robitel.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Deborah Logan, anziana malata di Alzheimer con un passato da centralinista e un presente da appassionata di giardinaggio, accetta di essere protagonista di un documentario che farà da tesi di laurea alla studentessa di medicina Mia Medina. A convincerla è Sarah, figlia di Deborah a cui preme ricevere un compenso economico per far fronte a svariate spese. Dopo un'iniziale tranquillità dell'intervista, in cui le due donne ripercorrono il loro passato, la donna ha un improvviso peggioramento e inizia ad essere violenta sia contro se stessa che contro gli altri, alternando momenti di lucidità a momenti di follia in cui lascia intuire ai presenti di essere ossessionata da un certo Henri Desjardins, uomo scomparso molto tempo prima dopo aver eseguito dei rituali in cui aveva ucciso 4 ragazzine: gliene mancava soltanto una per completare un rito che credeva gli avrebbe concesso la vita eterna.

Presto la donna inizia ad essere protagonista di strani fenomeni medici, con complicazioni non previste dalla sua malattia, e soprattutto da manifestazioni che appaiono come sovrannaturali. Dopo un peggioramento più severo, Logan viene ricoverata in ospedale. Qui tenta di rapire la ragazzina Cara Minetti, decenne malata di cancro; subito dopo, il suo amico storico Harris (profondamente contrario alla realizzazione del documentario) prova a ucciderla soffocandola con un cuscino. Fallito questo tentativo, l'uomo si ubriaca e inizia a sparare contro casa Logan, senza ferire tuttavia nessuno. Uno dei collaboratori di Mia, Gavin, decide di andare via e rinunciare al lavoro; il cameraman Luis invece rimane, intenzionato ad aiutare Mia e Sarah a risolvere il mistero. Le donne sono infatti convinte del fatto che Deborah e Harris abbiano a che fare con la scomparsa di Desjardins e che ora l'anziana sia posseduta da lui.

Dopo il rifiuto di un prete nel praticare un esorcismo, Sarah si rivolge ad un esperto di paranormale e scopre che l'unico modo per fermare ciò che sta accadendo è bruciare i resti di Desjardins. La donna inizia a scavare in giardino, convinta che il motivo per cui sua madre avesse sviluppato anche una fissazione per l'orto fosse legata alla presenza del cadavere occultato. Quando trova una traccia di uno scavo precedente, Sarah capisce che sua madre ha già dissotterrato il corpo: con l'aiuto di Luis e Mia lo recupera quindi dalla soffitta, scoprendo con orrore la presenza di crotali all'interno del sacco contenente il cadavere. Nel frattempo, Deborah riesce a rapire Cara ed a portarla via dall'ospedale, aggredendo anche la guardia giurata dell'ospedale.

Seguendo quello che era il modus operandi di Desjardins, Sarah e Mia riescono a indirizzare la polizia presso una grotta in cui la Logan ha portato la bambina per l'esecuzione del rito. Le donne e i militari arrivano prima che il rito venga completato e che venga fatto del male alla bambina: dalla lotta che ne deriva viene assassinata la sceriffa Linda Tweed, donna con la quale molti anni prima Sarah aveva avuto una breve relazione. Prima che sia troppo tardi, Sarah riesce tuttavia a convincere la madre a lottare contro Desjardins, annullando la possessione e salvando la vita di Cara. Nei mesi successivi la salute di Deborah peggiora completamente, al punto da renderla incapace di muoversi o parlare, mentre la malattia di Cara, filmata mentre festeggia il suo decimo compleanno, regredisce del tutto.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Girato principalmente nella Carolina del Nord, secondo il curatore degli effetti speciali Vincent Guastini il film è stato gestito in maniera tale da ricercare il "maggior realismo possibile", motivo per il quale le scene relative alla trasformazione di Deborah Logan sono state limitate.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato reso disponibile direttamente nei mercati home video e on demand.[3]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 91% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 6,4 su 10 basato su 11 critiche.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Riccardo Scano, The Taking of Deborah Logan - Recensione - Nocturno.it, su Nocturno. URL consultato il 7 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Steve Barton, Vincent Guastini Shows Off The Taking of Deborah Logan Effects, su Dread Central, 12 febbraio 2015. URL consultato il 7 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Exclusive Taking of Deborah Logan Clip Is Scaring Me, su Dread Central, 22 ottobre 2014. URL consultato il 7 giugno 2022.
  4. ^ (EN) The Taking of Deborah Logan. URL consultato il 7 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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