The Legend of Zelda: Oracle of Ages

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Legend of Zelda: Oracle of Ages
videogioco
Copertina del gioco
Titolo originaleゼルダの伝説 ふしぎの木の実 時空の章
PiattaformaGame Boy Color
Data di pubblicazioneGame Boy Color:
Giappone 27 febbraio 2001
13 maggio 2001
Zona PAL 5 ottobre 2001
2001

Virtual Console (3DS):
Giappone 27 febbraio 2013
30 maggio 2013
Zona PAL 30 maggio 2013
30 maggio 2013

GenereAvventura dinamica
OrigineGiappone
SviluppoCapcom, Flagship
PubblicazioneNintendo
DirezioneHidemaro Fujibayashi
ProduzioneNoritaka Funamizu
DesignHidemaro Fujibayashi, Yoichiro Ikeda, Su Chol Lee
Direzione artisticaYusuke Nakano
MusicheKiyohiro Sada, Minako Adachi
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoCartuccia, download
Distribuzione digitaleVirtual Console
Fascia di etàCEROA · ESRBE · OFLC (AU): G · PEGI: 7
SerieThe Legend of Zelda
Preceduto daThe Legend of Zelda: Majora's Mask
Seguito daThe Legend of Zelda: Oracle of Seasons

The Legend of Zelda: Oracle of Ages (ゼルダの伝説 ふしぎの木の実 時空の章?, Zerua no Densetsu: Fushigi no Ki no Mi Jikū no Shō) è un videogioco sviluppato da Flagship e pubblicato da Nintendo. Il gioco è stato prodotto per Game Boy Color ma se utilizzato con un Game Boy Advance mostrava delle caratteristiche addizionali. Il gioco è la controparte di The Legend of Zelda: Oracle of Seasons un altro videogioco pubblicato per Game Boy Color nello stesso periodo. I due giochi dispongono di alcune sezioni visibili solamente se in possesso di entrambi i titoli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato dopo Oracle of Seasons. La Triforza incarica Link di svolgere una missione nella terra di Labrynna. Dopo essere stato teletrasportato sull'isola, Link incontra Impa, circondata da mostri, che all'arrivo di Link fuggono. Impa gli chiede di aiutarla a raggiungere la cantante Nayru, l'Oracolo del Tempo. Arrivati dalla cantante Impa si dimostra posseduta dalla strega malvagia Veran che si trasferisce nel corpo di Nayru, e grazie ai suoi poteri, va quattrocento anni nel passato, facendo cadere il mondo nella paura e causando vari problemi alla timeline. Sarà compito di Link, viaggiando tra le epoche (presente e passato), raccogliere le otto essenze del tempo, sconfiggere Veran e salvare il mondo di Labrynna.

Serie Oracle[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco fornisce un sistema di password che permette di terminare il gioco con un personaggio e iniziare Oracle of Seasons con lo stesso nome e gli stessi dati. Nel caso si disponga di entrambi i giochi e li si collega, la trama dei suddetti diventa più articolata, si hanno a disposizione più oggetti ed il gioco viene terminato affrontando Ganon, altrimenti si affrontano solo i personaggi precedenti. Le streghe Duerova complottano infatti di far resuscitare Ganon, ucciso in A Link to the Past, accendendo tre fiamme (la Fiamma del Dolore, la Fiamma della Distruzione e la Fiamma della Disperazione), e seguirle con un sacrificio umano. Nel gioco collegato, viene mostrato che le azioni di Veran fanno accendere la Fiamma del Dolore, la seconda a essere accesa, e il rapimento di Zelda accende la Fiamma della Disperazione. Link riesce a interrompere il rituale, e dato che Zelda non era stata sacrificata in tempo, il rituale è così incompleto e Ganon rinasce in forma bestiale, venendo nuovamente sconfitto.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

In origine Nintendo e Capcom pensavano di creare una trilogia basata sulla Triforza, chiamata The Legend of Zelda: The Mysterious Acorn, ma poi, a causa della difficoltà di collegare le trame e dell'eccessivo tempo di sviluppo, sono stati sviluppati solo Oracle of Ages e Oracle of Seasons.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni e premi
Pubblicazione Punteggio
30/40[2]
4/5[3]
9.2/10[4]
10/10[5]
5/5[3]
Voti basati su più recensioni
91.79% (basato su 19 recensioni)[6]

Oracle of Ages è stato un successo commerciale e di critica: IGN e Nintendo Power gli hanno dato il massimo punteggio, e anche le altre recensioni sono state generalmente positive.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Legend of Zelda: The Third Oracle (unofficial title), su IGN.com, IGN Entertainment, Inc. URL consultato il 15 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
  2. ^ (JA) ゲームボーイ - ゼルダの伝説 ふしぎの木の実 時空の章, in Weekly Famitsu n.915, Enterbrain, 30 giugno 2006, pp. 111.
  3. ^ a b c (EN) The Legend of Zelda: Oracle of Ages - All Review Articles, in GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  4. ^ (EN) Brad Shoemaker, The Legend of Zelda: Oracle of Ages Review, in GameSpot, 4 giugno 2001.
  5. ^ (EN) Chris Carle, Legend of Zelda: Oracle of Ages, in IGN, IGN Entertainment, Inc, 15 maggio 2001 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  6. ^ (EN) The Legend of Zelda: Oracle of Ages, in GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi