Il sapore della saggezza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da The Getting of Wisdom)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il sapore della saggezza
Titolo originaleThe Getting of Wisdom
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneAustralia
Anno1977
Durata101 min e 100 min
Generedrammatico
RegiaBruce Beresford
SoggettoHenry Handel Richardson
SceneggiaturaEleanor Witcombe
ProduttorePhillip Adams
Casa di produzioneThe Australian Film Commission, Nine Network Australia, Southern Cross Films, Victorian Film
FotografiaDonald McAlpine
MontaggioWilliam M. Anderson
ScenografiaJohn Stoddart
CostumiAnna Senior
TruccoVivien Mepham
Interpreti e personaggi

Il sapore della saggezza (The Getting of Wisdom) è un film drammatico del 1977 diretto da Bruce Beresford, basato sul romanzo omonimo pubblicato nel 1910 dalla scrittrice australiana Henry Handel Richardson.

Nel 1978 è stato presentato al 31º Festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs.[1] È uno dei cinquanta film australiani selezionati da parte del Kodak/Atlab Cinema Collection Restoration Project per la preservazione nel National Film and Sound Archive.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Laura è una ragazza australiana che arriva a Melbourne per iscriversi ad una scuola femminile, ritrovandosi ben presto attaccata dalle ricche compagne e dagli insegnanti a causa del suo aspetto tutt'altro che attraente, la sua ingenuità, il suo spirito brillante e il grande talento musicale. Per farsi accettare, Laura racconta alle compagne che ha una relazione con un giovane pastore protestante, arrivando quasi a credere lei stessa alla sua fantasia. La bugia viene scoperta e Laura viene umiliata in pubblico, fino a quando la bella compagna Evelyn si lascia prendere da compassione. Sarà l'inizio della storia d'amore tanto attesa.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1972, dopo aver diretto The Adventures of Barry McKenzie Bruce Beresford iniziò a pensare ad un adattamento del romanzo The Getting of Wisdom e per i finanziamenti cercò di coinvolgere il magnate australiano Reg Grundy. Inizialmente Grundy si mostrò d'accordo, alla condizione che il regista avesse girato un sequel del film con il personaggio creato da Barry Humphries. Beresford diresse così Barry McKenzie Holds His Own e nel 1974 acquistò i diritti del romanzo,[1] ma nel frattempo Grundy cambiò idea.[2]

Il progetto si fermò e venne ripreso solo nel 1976, risultando la prima produzione della neonata Victorian Film Corporation che fornì 100.000 dollari, con un finanziamento aggiuntivo da parte dell'Australian Film Commission e della Nine Network. Il film venne girato tra gennaio e marzo 1977 nel Methodist Ladies' College di Melbourne e nella città di Eddington.[1][3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche australiane a partire dal 25 agosto 1977. Il 20 settembre 1978 è stato presentato al Toronto Film Festival e il 16 maggio 1981 è stato proiettato durante l'Australian Film Week di Varsavia.[4]

Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]

  • Australia (The Getting of Wisdom) - 25 agosto 1977
  • Danimarca (Ingen roser uden torne) - 23 febbraio 1979
  • Svezia - 26 maggio 1979
  • Finlandia (Villikko viisastuu) - 21 dicembre 1979
  • USA (The Getting of Wisdom) - 3 agosto 1980

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Luke Buckmaster di The Guardian ha apprezzato il lavoro di Beresford («la storia è ben raccontata, con molta attenzione ai dettagli e un'implicita comprensione dei ritmi necessari per creare un dramma interessante») e la fotografia di Donald McAlpine, definendo il film "tecnicamente innovativo".[5] In particolare Buckmaster ha sottolineato la prova della protagonista Susannah Fowle, al suo esordio sullo schermo, che conferisce al personaggio di Laura «un equilibrio magnetico di sfacciataggine giovanile e calcolo da adulti... Perché quello della Fowle non sia diventato un nome familiare è un mistero, ma lei sarà ricordata per sempre per Getting of Wisdom, in un ruolo che rappresenta un punto di riferimento per le performance adolescenziali nel cinema australiano».[1]

Anche Stephen Groenewegen di EFilmCritic ha giudicato positivamente la regia e la fotografia, pur sottolineando come il film soffra il confronto con due precedenti pellicole australiane con una ambientazione simile, Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir del 1975 e Il cortile del diavolo di Fred Schepisi del 1976.[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e The Getting of Wisdom - Trivia, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  2. ^ Stratton (1980), p. 46.
  3. ^ Pike e Cooper (1998), pp. 316-317.
  4. ^ The Getting of Wisdom - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  5. ^ The Getting of Wisdom rewatched - a benchmark for Australian teen drama, su theguardian.com, www.theguardian.com. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  6. ^ The Getting of Wisdom, su efilmcritic.com, www.efilmcritic.com. URL consultato il 29 dicembre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema