The Epoch Times

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The Epoch Times
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Linguamultilingue
Periodicitàquotidiano
Generestampa internazionale
FormatoBroadsheet
FondatoreJohn Tang
Fondazione20 maggio 2000
Sede229 W. 28th St. - New York, NY 10001, Stati Uniti d'America
EditoreThe Epoch Times Association e Epoch Media Group
Sito webwww.theepochtimes.com
 

The Epoch Times è un quotidiano multilingue internazionale fondato nel maggio del 2000 da John Tang[1] e da un gruppo di cino-americani legati alla disciplina spirituale del Falun Gong[2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il quotidiano fa parte dell'Epoch Media Group, che dirige anche la New Tang Dynasty Television[4].

Ha sede a New York e filiali in diversi paesi; esiste su Internet in ventuno lingue e la sua versione stampata è venduta o distribuita gratuitamente, quotidianamente o settimanalmente, in circa trentacinque paesi tra cui Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Indonesia, Taiwan, Hong Kong e nei principali paesi dell'Europa occidentale[2], con edizioni in cinese, inglese, francese e in altre quattordici lingue.

L'organizzazione promuove frequentemente altri gruppi affiliati al Falun Gong, come la compagnia di arti dello spettacolo Shen Yun Performing Arts[5].

I siti web di The Epoch Times sono bloccati in Cina continentale.

Posizione politica[modifica | modifica wikitesto]

La linea editoriale globale del quotidiano si oppone esplicitamente[6] – e con un «palese pregiudizio», a detta di analisi terze[7] – al Partito Comunista Cinese (PCC)[6], con un «taglio delle notizie duramente anti-cinese [che] lo rendono popolare soprattutto nei circoli conservatori»[8]. Limitatamente agli Stati Uniti d'America, l'Epoch Times è salito alla ribalta per l'aperto sostegno al tycoon Donald Trump durante il suo mandato presidenziale (2017-2021)[9][10]: in quegli anni la testata è divenuta capofila di una serie di media affiliati considerati «una delle principali fonti di informazione (e disinformazione) della destra» statunitense, con una forte influenza sia sull'elettorato sia «nella cerchia della Casa Bianca più fedele a Trump e nella stessa famiglia del presidente»[8].

Analisi specializzate hanno confermato per il quotidiano una posizione politica che tende alla destra, pur con una certa vicinanza al centro, con resoconti grossomodo bilanciati[7] – anche grazie al buon lavoro nel citare più fonti diverse, complete e di ogni fronte politico, rifuggendo quindi da una certa polarizzazione delle opinioni[7] –, seppur talvolta gravati da un preconcetto di base (bias) circa la notiziabilità degli eventi da proporre al proprio pubblico (agenda setting)[7]. Come da linea editoriale dell'Epoch Times, permane un'ostilità precostituita verso tutto quanto afferente al PCC, ancor più enfatizzatasi in coincidenza della pandemia di COVID-19 (2019-2023)[7], oltreché un atteggiamento «chiaramente critico» verso politiche riconducibili alla sinistra come l'apertura dei confini, la rivoluzione sessuale, l'aborto e il multiculturalismo[7]; al contrario la testata ha scritto favorevolmente sulla libertà di parola e su argomenti più vicini al sentire dei propri lettori conservatori quali il diritto al possesso delle armi da fuoco e il controllo dell'immigrazione[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John Tang, su subscribe.theepochtimes.com. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  2. ^ a b (EN) Vanessa Hua, CULTURE AND RELIGION / Dissident media linked to Falun Gong / Chinese-language print, broadcast outlets in U.S. are making waves, su sfgate.com, 18 dicembre 2005. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  3. ^ Cos'è Epoch Times, una risposta a certe accuse infondate, su epochtimes.it, 31 maggio 2020. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) Largest Overseas Chinese Media, su ausepochmedia.com.
  5. ^ (EN) Shen Yun, su theepochtimes.com.
  6. ^ a b La nostra storia, su epochtimes.it. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2020).
  7. ^ a b c d e f g (EN) The Epoch Times Media Bias Rating, in AllSides, 21 febbraio 2019.
  8. ^ a b Alberto Flores D'Arcais, Epoch Times, la macchina di propaganda pro Trump fondata da cinesi anti-Pechino, su repubblica.it, 25 ottobre 2020.
  9. ^ (EN) Election Fallout Reveals Battle Between Freedom and Communism, su theepochtimes.com, 13 novembre 2020.
  10. ^ (EN) Meera Kaul, Who is Epoch Times and Why are They Supporting Trump?, su themeerakaul.medium.com, 9 maggio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN254542631 · LCCN (ENn2007077992 · NDL (ENJA00997213 · WorldCat Identities (ENviaf-254542631
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