The Emperor Wears No Clothes

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The Emperor Wears No Clothes
La versione PDF del libro online
AutoreJack Herer
1ª ed. originale1985
GenereDivulgativo
Lingua originaleinglese

The Emperor Wears No Clothes[1] è un libro del 1985 scritto da Jack Herer, celebre attivista americano per la depenalizzazione della cannabis. Dopo la pubblicazione negli anni ottanta divenne in poco tempo un best seller, e rimane oggi uno dei testi più conosciuti del cospirazionismo contro la cannabis. Inedito in Italia, ne circola su Internet una versione tradotta in Italiano amatorialmente[2].

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Citando dal retro della copertina:

«Esiste una sola risorsa naturale annualmente rinnovabile e conosciuta in grado di fornire la maggioranza assoluta di carta e fibre tessili, di soddisfare il fabbisogno energetico dei trasporti, dell'industria e delle case di tutto il mondo, riducendo l'inquinamento, ricostruendo il suolo, e depurando l'atmosfera nello stesso tempo... e quella sostanza è – quella stessa che fece tutto anche prima – la Cannabis, la canapa... la marijuana

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Il contenuto è stato ampiamente criticato per le inesattezze[3], a partire dal confondere il tipo e la quantità di fibra ricavabile dalla pianta[4] e di conseguenza i suoi utilizzi industriali, per continuare con le ricostruzioni di fatti basate su ipotesi di fantasia[5][6].

Alcuni giornalisti scientifici fanno notare che William Randolph Hearst, indicato come il principale autore del complotto, non controllava la produzione della cellulosa a scopo di rivendita, ma oltre ad essere produttore ne era anche il maggior consumatore degli USA per le necessità del suo impero editoriale e, quando il prezzo aumentò da $40 a tonnellata a oltre $50 alla fine degli anni trenta, si indebitò profondamente; per cui l'introduzione di un materiale alternativo a basso prezzo era invece di suo interesse[3][7].

Inoltre, fecero notare come siano esagerati i possibili usi della pianta e il suo interesse economico, per cui il record di coltivazione della canapa fu di 14 000 acri, quindi una produzione residuale a confronto dei circa 10 milioni per il cotone e svariati milioni di acri per il legno[6]. Nel 1937, poco prima della Marihuana Tax Act la coltivazione della canapa si era ridotta a 1300 acri di canapa a causa del crescente utilizzo del cotone nell'industria tessile. La produzione nel 1937 era di circa 2 t, di cui la metà per la produzione di corde, destinata a ridursi ulteriormente causa il brevetto di quell'anno stesso del nylon[8].

Durante la seconda guerra mondiale il governo USA rilassò la politica proibizionista ed incoraggiò gli agricoltori del midwestern a riprendere la coltivazione, che fu utilizzata anche per forniture militari. Nel 1943 la produzione raggiunse i 146 200 acri[9]. Lo stesso paracadute che utilizzò George H. W. Bush, quando era un giovane pilota della U.S. Navy, per salvarsi dal suo aereo in fiamme, era probabilmente stato fabbricato con questa canapa[8]. L'ultimo campo a coltivazione commerciale fu nel Wisconsin nel 1957.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ traducibile in italiano con la locuzione "Il re è nudo" (letteralmente: "l'imperatore non indossa vestiti")
  2. ^ Edizione internet di "L'imperatore non è vestito" ("The Emperor Wears No Clothes")
  3. ^ a b (EN) Hayo M.G. van der Werf, Hemp facts and hemp fiction, su druglibrary.org, 1999. URL consultato il 30 ottobre 2014.
  4. ^ (EN) David P. West, Hemp and Marijuana:Myths & Realities, su naihc.org, naihc, 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2016).
  5. ^ (EN) Steven Wishnia, Debunking the Hemp Conspiracy Theory, su alternet.org, Alternet, 20 febbraio 2008. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  6. ^ a b (EN) Brian Dunning, Hemp, Hearst, and Prohibition, su skeptoid.com, Skeptoid, 11 febbraio 2014.
  7. ^ (EN) W. A. Swanberg, Citizen Hearst: A Biography of William Randolph Hearst, Scribner, 1961, ISBN 978-0-684-17147-0.
  8. ^ a b (EN) Tyler Hartley, Is hemp (nonpharmacological marijuana) the answer to our environmental problems?, su straightdope.com, Straightdope, 31 gennaio 1997.
  9. ^ (EN) Renée Johnson, Hemp as an Agricultural Commodity (PDF), Congressional Research Service, 21 maggio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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