Il bambino con il pigiama a righe

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Disambiguazione – Se stai cercando il film tratto dal romanzo, vedi Il bambino con il pigiama a righe (film).
Il bambino con il pigiama a righe
Titolo originaleThe Boy in the Striped Pyjamas
AutoreJohn Boyne
1ª ed. originale2006
1ª ed. italiana2006
Genereromanzo
Sottogenerenarrativa
Lingua originaleinglese
AmbientazioneCampo di concentramento di Auschwitz
PersonaggiBruno, Shmuel, Padre e Madre di Bruno, Gretel
ProtagonistiBruno
CoprotagonistiShmuel

Il bambino con il pigiama a righe è un romanzo del 2006 dello scrittore irlandese John Boyne, che è stato tradotto in 32 paesi. Nel 2007 è stato nella classifica dei più venduti in Irlanda per 100 settimane, è stato tra i dieci romanzi più venduti in Australia, Spagna, Regno Unito e altri paesi europei, diventando un best seller per il New York Times, nel 2008 è uscito un film omonimo diretto da Mark Herman.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Hess: il bambino protagonista, ignaro della realtà della guerra e del lavoro del padre, stringe amicizia con Shmuel e Pavel, e teme il tenente Kotler. Crede che il campo di concentramento sia una fattoria e ammira suo padre pensando ciò. Aiuterà Shmuel a trovare suo padre alla fine, ma, scambiato per errore per un bambino ebreo, morirà nella camera a gas insieme a lui.
  • Shmuel: il deuteragonista. L'unico amico di Bruno ad Auschwitz. Una funzione fondamentale, l'amicizia tra un tedesco cattolico e uno ebreo, senza razzismo. Molte volte conversano (nel film giocano anche a dama). Grazie a lui Bruno non vuole lasciare la nuova casa lì e si trova bene. Alla fine, mentre cerca suo padre, morirà insieme a Bruno nella camera a gas.
  • Obersturmbannführer Ralf Hess: Il padre di Bruno e Gretel, ufficiale delle SS-Totenkopfverbände, promosso da Himmler per aver costruito rapidamente il campo di concentramento di Auschwitz. Mantiene il segreto degli ebrei morti e della guerra mondiale alla moglie e ai figli e non si fa scrupoli a minacciare sua madre, che si oppone al suo lavoro. Suo figlio muore per colpa sua e non si sa se dopo egli deporrà la divisa. Verrà impiccato ad Auschwitz dalle forze alleate, dopo la battaglia di Berlino e la resa della Germania.
  • Elsa Hess: La madre di Bruno. Non condivide le idee del marito e non è d'accordo con l'ideologia nazista. Sembra essere buona più con Bruno che con la sorella. Alla fine si trasferirà negli Stati Uniti.
  • Gretel Hess: la sorella di Bruno, dall'animo un po' malizioso. Viziata rampolla, egoista e arrogante approfitta delle sue agiate condizioni di vita e di essere la sorella maggiore. Amoreggia con Kotler, sebbene egli sia più grande, e ride sadicamente sugli ebrei che vengono percossi. Ma è incallita e codarda in realtà, priva di esperienza (non si sa arrampicare come il fratello, infatti scivola nel fango quando lo cerca nel bosco). Alla fine dovrà patire la morte del padre e del fratello, e sopportare il comunismo nella sua Berlino senza la madre.
  • Obersturmführer Kurt Kotler: giovane ufficiale delle SS-Totenkopfverbände, diabolico, sadico e spietato. Picchia brutalmente a sangue, uccide e sevizia tutti gli ebrei che disobbediscono, anche i bambini come Shmuel. Uccide numerose persone, come il padre di Shmuel, e sembra flirtare con Gretel, ma alla fine viene scacciato da Auschwitz per corruzione. Muore, a differenza di Ralf, senza processo, nella battaglia di Berlino. La sua figura è inspirata a Karl Fritzsch.
  • Pavel: servitore ebreo della casa di Bruno, ex-dottore. Quando pela le patate in casa lontano dal campo-lager, parla sempre con Bruno e gli guarisce anche una ferita. Diventa quindi un suo grande amico, pure se è costretto a servirlo senza sbagliare. Ma quando una sera versa del vino sul tavolo per sbaglio e debolezza, come regole infrante di prigioniero del lager, scatena l'ira di Kotler, che lo uccide senza pietà a mani nude.
  • Maria: la cameriera della famiglia di Bruno, quando si trasferiscono da Berlino ad Auschwitz.
  • Herr Liszt: maestro nazista che fa lezione a casa di Bruno. Lui insegna ai due fratelli il concetto di razza ariana e mette in guardia Bruno sul fatto degli ebrei. Verrà condannato a morte in un processo di Norimberga secondario e giustiziato, alla fine della guerra e del romanzo.
  • Karl, Martin e Daniel: i migliori amici di Bruno a Berlino, personaggi molto secondari.
  • Hilda, Isobel e Louise: Le migliori amiche di Gretel a Berlino, personaggi minori.
  • Il Führer (Adolf Hitler): L'antagonista del romanzo (pur non apparendo), capo di Ralf, Kotler e gli altri nazisti, realmente esistito, conosciutissimo ancora al giorno d'oggi e dittatore della Germania. Ha idee negative sugli ebrei, considerati razza inferiore, e sullo spazio vitale, durante la Seconda guerra mondiale scatenata da lui, dal 1939 al 1945. Si suiciderà durante la battaglia di Berlino.
  • Lars: è il maggiordomo della famiglia. Riceve insulti dalla perfida Gretel e non sopporta il male fatto agli ebrei. Alla fine, godendosi le sofferenze di Gretel, sposerà Maria e andrà a vivere in Svizzera.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il Rabbino Benjamin Blech ha criticato duramente il libro, scrivendo sul sito ebraico Aish: “Questo libro non è propriamente né una bugia né una favola, è una profanazione”. Il suo più grande rammarico è che il libro supporti l'idea che la gente comune non fosse consapevole degli orrori dello sterminio di massa che i nazisti stavano attuando sugli ebrei. Egli spiega che chiunque nel raggio di chilometri poteva sentire il fetore di morte ed esprime il dubbio che un bambino di 9 anni figlio di un ufficiale nazista potesse non essere consapevole di cosa fosse un ebreo (o se lui stesso lo fosse).

Scrive «Nota al lettore: Ad Auschwitz non c'erano bambini ebrei di 9 anni – I nazisti gassavano immediatamente tutti coloro che non fossero abbastanza grandi per lavorare. Poi, il campo di sterminio di Auschwitz era circondato da recinti elettrificati, rendendo qualsiasi tentativo di uscirne, strisciando attraverso un'apertura, impossibile.»[1]

Adattamento cinematografico[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Il bambino con il pigiama a righe (film).

Nel 2008 la Miramax Films ha prodotto un adattamento cinematografico omonimo, diretto dal regista inglese Mark Herman, con David Thewlis, Vera Farmiga e i piccoli attori Asa Butterfield e Jack Scanlon. È stato distribuito nelle sale italiane dalla Walt Disney Pictures il 19 dicembre, in Regno Unito, il paese di produzione il film è stato distribuito il 12 settembre dello stesso anno.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rabbi Benjamin Blech, The Boy in the Striped Pajamas, su aishcom, 23 ottobre 2008. URL consultato il 4 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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