The Beginning (The Black Eyed Peas)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Beginning
album in studio
ArtistaBlack Eyed Peas, accreditati come The Black Eyed Peas
Pubblicazione26 novembre 2010
Durata54:05
Dischi1
Tracce12
GenerePop rap[1][2]
EtichettaInterscope
ProduttoreWill.i.am, David Guetta, Darkchild, Dj Ammo, Giorgio Tuinfort
Registrazione2009-2010
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[4]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[7]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[8]
(vendite: 7 500+)
Bandiera della Russia Russia[9]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera del Belgio Belgio[10]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[11]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda[12]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Messico Messico[13]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[14]
(vendite: 30 000+)
Black Eyed Peas - cronologia
Album precedente
(2009)
Singoli
  1. The Time (Dirty Bit)
    Pubblicato: 5 novembre 2010
  2. Just Can't Get Enough
    Pubblicato: 18 febbraio 2011
  3. Don't Stop the Party
    Pubblicato: 24 giugno 2011

The Beginning è il sesto album del gruppo musicale statunitense The Black Eyed Peas, pubblicato il 26 novembre 2010 dalla Interscope Records[15]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Parlando dell'album, Will.i.am ha dichiarato: "Simboleggia una crescita, nuovi inizi, una prospettiva completamente nuova. È un album positivo e divertente in un periodo dominato da punti interrogativi ed incertezza: la gente vuole sentirsi dire che le cose, alla fine, andranno per il meglio"[16][17] Sul titolo dell'album invece dice: "Si riferisce a cosa sta effettivamente accadendo nel mondo adesso. Il titolo simboleggia l'adozione di nuove tecnologie come la realtà aumentata, il 3D e il video a 360 gradi. Si riferisce anche all'essere sperimentali e al prendere canzoni del passato che ci sono piaciute per giocarci e stravolgerle con beat pazzi e 'malati'."[18][19] Testimonianza di questa nuova tendenza è il primo singolo pubblicato dall'album, The Time (Dirty Bit), che ripropone parte del ritornello di una fortunatissima canzone del 1987, (I've Had) The Time of My Life, cantata da Billy Medley e Jennifer Warnes come colonna sonora del film Dirty Dancing - Balli proibiti.[20][21] Come dichiarato da Fergie durante un'intervista, uno dei singoli che verrà pubblicato dall'album sarà Fashion Beats. Il secondo singolo estratto è Just Can't Get Enough una canzone molto profonda che verso la fine cambia totalmente stile diventando una canzone electro stile Guetta. Il terzo singolo estratto è Don't Stop the Party. In questa canzone è presente un beat potente e ritmico in cui i tre componenti maschi cantano le loro strofe come se fosse una parte teatrale.

Stili[modifica | modifica wikitesto]

Nell'album i Black Eyed Peas sperimentano l'elettronica e l'house e riprendono i ritmi più dance e techno di The E.N.D., senza abbandonare l'hip hop degli album di esordio: ne segue una fusione di diversi stili per creare ritmi più ibridi e martellanti.[22]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato pubblicato in due formati: l'edizione standard contenente 12 inediti e l'edizione deluxe con due CD: il primo che include l'edizione standard e altre 6 tracce bonus, e il secondo contenente i migliori pezzi del precedente album The E.N.D..

Per la promozione del disco è stato possibile ascoltare in anteprima su iTunes Do It Like This, pubblicato il 15 novembre 2010

Edizione standard
  1. The Time (Dirty Bit) – 5:07 (William Adams, Allan Pineda, Damien LeRoy, Franke Previta, John DeNicola)
  2. Light Up the Night – 4:21 (William Adams, Allan Pineda, Keith Harris, Ricky Walters)
  3. Love You Long Time – 3:45 (William Adams, Stacy Ferguson, Joshua Alvarez)
  4. XOXOXO – 3:45 (William Adams, Allan Pineda, Jean Baptiste)
  5. Someday – 4:33 (William Adams, Jean Baptiste, Allan Pineda, Jaime Gomez)
  6. Whenever – 3:16 (William Adams, Stacy Ferguson)
  7. Fashion Beats – 5:20 (William Adams, Stacy Ferguson, Keith Harris, Nile Rodgers, Bernard Edwards)
  8. Don't Stop the Party – 6:07 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, Stacy Ferguson, Joshua Alvarez, Damien LeRoy)
  9. Do It Like This – 5:29 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, Damien LeRoy)
  10. The Best One Yet (The Boy) – 4:25 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, David Guetta, Giorgio Tuinfort, Sylvia Gordon, Jean Baptiste)
  11. Just Can't Get Enough – 3:39 (William Adams, Allan Pineda, Jaime Gomez, Stacy Ferguson, Joshua Alvarez, Stephen Shadowen, Rodney Jerkins, Julie Frost)
  12. Play It Loud – 4:21 (William Adams, Michael McHenry, Jean Baptiste)
Contenuto bonus nell'edizione deluxe
  • CD 1
  1. The Situation – 3:46 (William Adams, Ryan Buendia, Stacy Ferguson, Allan Pineda)
  2. The Coming – 4:19 (William Adams, Joshua Alvarez, Jaime Gomez, Jean Baptiste, Paul Love, Barrington Levy, Allan Pineda)
  3. Own It – 3:13 (William Adams)
  4. Everything Wonderful (feat. David Guetta) – 4:03 (William Adams, Jean Baptiste, Giorgio Tuinfort, David Guetta, Allan Pineda)
  5. Phenomenon – 3:40 (William Adams, Joshua Alvarez, Jean Baptiste, Ryan Buendia, Stacy Ferguson, Allan Pineda)
  6. Take It Off – 4:09 (William Adams, Jaime Gomez, Beleegh Hamdi, Stacy Ferguson, Allan Pineda, Hamza Mohamed)
  • CD 2
  1. Boom Boom Pow – 4:11 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez)
  2. I Gotta Feeling – 4:49 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, David Guetta, Frederic Riesterer)
  3. Meet Me Halfway – 4:44 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, Keith Harris, Jean Baptiste, Sylvia Gordon)
  4. Imma Be – 4:17 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, Keith Harris, Jared Tankel, Daniel Foder, Thomas Brenneck, Michael Deller)
  5. Rock That Body – 4:32 (William Adams, Allan Pineda, Stacy Ferguson, Jaime Gomez, David Guetta, Mark Knight, Adam Walder, Jean Baptiste, Jamie Munson, Robert Ginyard)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010) Posizione
massima
Australia[23] 8
Austria[23] 7
Belgio (Fiandre)[23] 2
Belgio (Vallonia)[23] 6
Canada[24] 2
Francia[23] 1
Germania[23] 2
Grecia[23] 15
Irlanda[25] 13
Italia[23] 25
Messico[23] 2
Nuova Zelanda[23] 12
Paesi Bassi[23] 34
Polonia[25] 27
Regno Unito[25] 8
Spagna[23] 26
Stati Uniti[24] 6
Svezia[23] 58
Svizzera[23] 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Caroline Sullivan, Black Eyes Peas: The Beginning – review | Music, su theguardian.com, The Guardian, 25 novembre 2010. URL consultato il 7 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Simon Vozick-Levinson, The Beginning, su ew.com, Entertainment Weekly, 24 novembre 2010. URL consultato il 30 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2014).
    «sticky pop melodies, slick hip-hop rhythms»
  3. ^ (DE) Black Eyed Peas - The Beginning – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 14 aprile 2023.
  4. ^ (PT) Black Eyed Peas – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 maggio 2021.
  5. ^ (DE) Black Eyed Peas – The Beginning – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  6. ^ The Beginning (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 maggio 2021.
  7. ^ 一般社団法人 日本レコード協会|各種統計, su riaj.or.jp.
  8. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 31 January 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  9. ^ (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2011 (I полугодие) (PDF), su Lenta.ru. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
  10. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2011, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  11. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 2011, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  12. ^ The Irish Charts - All there is to know, su irishcharts.ie. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
  13. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 dicembre 2022. Digitare "The Beginning" in "Título".
  14. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 15 maggio 2021.
  15. ^ Beginning, The (Deluxe Edition) | CD & DVD Music, Music Genres, Urban Grooves : JB HI-FI, su jbhifionline.com.au. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
  16. ^ Black Eyed Peas: The Beginning, un nuovo album pieno di positività, su musicroom.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
  17. ^ Black Eyed Peas: The Beginning sarà positivo e divertente, su rnbjunk.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  18. ^ The Black Eyed Peas : The Beginning, su musikiamo.blogspot.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2018).
  19. ^ I Black Eyed Peas ricominciano da "The Beginning" - Hip hop - News - Virgilio Musica Archiviato il 10 gennaio 2014 in Internet Archive.
  20. ^ I Black Eyed Peas tornano con il nuovo album “The Beginning”! | University2Night
  21. ^ tiscali.spettacoli - Black Eyed Peas, ritorno agli anni Ottanta con "The Beginning", su spettacoli.tiscali.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
  22. ^ The Black Eyed Peas, The Beginning | TwitMix Project, su twitmix.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
  23. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) The Black Eyed Peas - The Beginning, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 dicembre 2010.
  24. ^ a b Canadian Albums | Billboard.com
  25. ^ a b c The Black Eyed Peas - The Beginning - Music Charts

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica