The Beautiful Letdown

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The Beautiful Letdown
album in studio
ArtistaSwitchfoot
Pubblicazione25 febbraio 2003
Durata44:18
GenereRock alternativo[1]
Post-grunge[1]
Christian rock[1]
EtichettaColumbia Records
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[2]
(vendite: 50,000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[3]
(vendite: 3 000 000+)
Switchfoot - cronologia
Album precedente
(2000)
Album successivo
(2005)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Jesus Freak Hideout[4]
IGN[5]
Cross Rhythms[6]

The Beautiful Letdown è il quarto album in studio del gruppo alternative rock statunitense Switchfoot. Pubblicato il 25 febbraio 2003, è l'album che ha dato popolarità al gruppo presso il grande pubblico, con due singoli estratti che hanno raggiunto la Billboard Top Singles: "Meant to Live" e "Dare You to Move". L'album ha venduto più di 2.7 milioni di copie nei soli Stati Uniti[7] e ha ricevuto la certificazione doppio platino dalla RIAA.

L'album ha vinto il premio Album of the Year nel 2003 ai San Diego Music Awards.[8] È stato inserito nella Billboard's Hot 200 Albums of the Decade alla 195ª posizione.[9][10]

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002, il gruppo entrò in studio per registrare un nuovo album dopo la pubblicazione di Learning to Breathe nel 2000. Non avevano nessun contratto al tempo, poiché quello con la re:think/Sparrow Records era stato sciolto dopo il completamento di Learning to Breathe. Il bassista Tim Foreman ha affermato che "era la più grande libertà mai sentita durante la composizione di un album - nessuna etichetta, nessuna distrazione, solo quattro ragazzi che compongono l'album che avrebbero sempre voluto fare".[11] L'album venne terminato in due settimane[12] e, poco dopo, il gruppo firmò un contratto con la Columbia/Red Ink. Il contratto posticipò la pubblicazione dell'album, poiché l'etichetta fece un nuovo missaggio dell'album e una nuova campagna pubblicitaria. "La Sony è una nave da guerra tra le etichette", affermò Jon Foreman, "Ci vuole molto tempo per girarci attorno. È come fare un parcheggio parallelo con una Buick".[11]

Utilizzo dei brani nei media[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Jon Foreman, tranne dove indicato.

  1. Meant to Live – 3:20 (Jon Foreman, Tim Foreman)
  2. This Is Your Life – 4:18
  3. More Than Fine – 4:14
  4. Ammunition – 3:45
  5. Dare You to Move – 4:15
  6. Redemption – 3:06
  7. The Beautiful Letdown – 5:21
  8. Gone – 3:45 (Jon Foreman, Tim Foreman)
  9. On Fire – 4:39 (Jon Foreman, Daniel Victor)
  10. Adding to the Noise – 2:50 (Jon Foreman, Tim Foreman)
  11. Twenty-Four – 4:52
Tracce bonus dell'edizione iTunes
  1. Monday Comes Around – 3:32 (Jon Foreman, Tim Foreman)
  2. Dare You to Move (Alternate Version) – 4:47
  3. Meant to Live (Acoustic) – 3:27 (Jon Foreman, Tim Foreman)

Pubblicazione del 2004: CD/DVD[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004, l'album è stato ripubblicato in due edizioni differenti:

  1. CD contenente le tracce bonus di iTunes, un nuovo missaggio e copertina differente
  2. CD/DVD

L'edizione CD/DVD includeva un DVD con video inediti e l'album in versione 5.1 Surround.

Pubblicazione del 2005: DualDisc[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005, l'album venne pubblicato nuovamente in versione DualDisc. La parte audio era identica alla pubblicazione del 2004, mentre la parte DVD aggiungeva al DVD del 2004 una nuova versione del video per "Dare You to Move."

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Personale aggiuntivo[14]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2004) Posizione
massima
2005 Australian Albums Chart[15] 45
U.S. Billboard 200 16
Top Internet Albums 16
Top Christian Albums 1

Classifiche di fine decennio[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2000–2009) Posizione
massima
Stati Uniti 195

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) The Beautiful Letdown, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  2. ^ (EN) Gold Platinum Database, su music Canada. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2014).
  3. ^ (EN) Switchfoot - Beautiful Letdown – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  4. ^ Blake Garris, Switchfoot, "The Beautiful Letdown" Review, su Jesus Freak Hideout, 17 febbraio 2003. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  5. ^ Jesse Lord, The Beautiful Letdown, su IGN, 6 aprile 2004. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  6. ^ Tony Cummings, Review: The Beautiful Letdown - Switchfoot, su Cross Rhythms, 1º maggio 2003. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  7. ^ (EN) Switchfoot, Omarion, and Matisyahu return to store shelves with new albums, su Monsters and Critics, 17 dicembre 2006. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2007).
  8. ^ San Diago Music Awards, su sdmusicawards.com, 18 settembre 2006. URL consultato il 4 dicembre 2006.
  9. ^ Switchfoot on Billboard Decades Best Lists, su wereawakening.blogspot.com, 15 dicembre 2009. URL consultato il 6 agosto 2013.
  10. ^ (EN) BILLBOARD MAGAZINE'S TOP 200 ALBUMS OF THE DECADE 00, su Hits of All Decades, 13 dicembre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  11. ^ a b Interview: Switchfoot – Published March 2, 2003 (Retrieved January 21, 2009)
  12. ^ Switchfoot Biography, su bandbiographies.com. URL consultato il 30 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
  13. ^ Switchfoot - IMDb, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 6 agosto 2013.
  14. ^ Information from album booklet.
  15. ^ Steffen Hung, Switchfoot – The Beautiful Letdown, su swisscharts.com. URL consultato il 15 gennaio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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