Thalpomys

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Thalpomys
Immagine di Thalpomys mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Famiglia Cricetidae
Sottofamiglia Sigmodontinae
Tribù Akodontini
Genere Thalpomys
Thomas, 1916
Specie

Vedi testo

Thalpomys (Thomas, 1916) è un genere di roditori della famiglia dei Cricetidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Thalpomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 83 e 109 mm, la lunghezza della coda tra 38 e 70 mm e un peso fino a 40 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta le creste sopra-orbitali fortemente divergenti, la scatola cranica e rotonda. Il palato è largo, mentre la bolla timpanica è rigonfia. Gli incisivi superiori sono ortodonti, ovvero con le punte rivolte verso il basso, i molari hanno la corona alta.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono fulve cosparse di peli nerastri, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre. Le orecchie sono rotonde e ricoperte finemente di corti peli. Le zampe sono biancastre e dei ciuffi alla base di ogni artiglio. La coda è più corta della testa e del corpo e ricoperta densamente di peli, i quali coprono completamente le scaglie sottostanti. Le femmine hanno tre paia di mammelle. È presente la cistifellea.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è endemico del Brasile.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 2 specie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

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