Thérèsemagnanite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Thérèsemagnanite
Classificazione Strunz (ed. 10[1])7.DD.80[1]
Formula chimicaNaCo4(SO4)(OH)6Cl·6H2O
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinoesagonale
Classe di simmetriaPiramidale esagonale
Parametri di cellaZ = 3 a0=8,363 c0=26,18
Gruppo puntuale6
Gruppo spazialeP 63
Proprietà fisiche
Densità2,52 g/cm³
Durezza (Mohs)1-2 (molto tenero)
Sfaldaturabasale {0001} perfetta
Fratturairregolare
Colorerosa/rosa chiaro
Lucentezzaperlacea
Opacitàtrasparente
Strisciorosa chiaro
Diffusionemolto raro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La thérèsemagnanite ((Co,Zn,Ni)6(SO4)(OH,Cl)10·8(H2O), idrossi-cloro-solfato idrato di cobalto, zinco e nichel) è un minerale molto raro della classe dei solfati. Il nome gli è stato assegnato in onore dell'insegnante francese Thérèse Magnan (1918), presidente dell'Associazione degli amici della miniera di Cap Garonne, il sito di ritrovamento del minerale.

Nel 2015, l'Associazione Mineralogica Internazionale ha stabilito che la thérèsemagnanite e la cobaltogordaite sono in realtà lo stesso minerale e questa è stata ridefinita in base alla descrizione fornita per la cobaltogordaite.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli sono tabulari.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

È un minerale molto raro di genesi secondaria rinvenibile nei cappellacci di ossidazione di giacimenti a solfuri. La paragenesi tipica è con anglesite, antlerite, Co/Ni-ktenasite cerussite, brochantite, covellite, tennantite, gersdorffite, guarinoite, rutilo e quarzo.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In microcristalli tabulari molto sottili, fragili e tenerissimi, di color rosa/rosa pallido, raggruppati in aggregati sferici radiali fino a 0,2 mm.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

È stato ritrovato in Francia, nella miniera di Cap Garonne nei pressi del comune di Le Pradet in Provenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Thérèsemagnanite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 30 novembre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Thérèsemagnanite in Handbook of Mineralogy, vol. I, Mineral Data Publishing, 1990-2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia