TG2 10 minuti

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TG2 10 Minuti
Titolo originaleTG2 10 Minuti
PaeseItalia
Anno2004-2007
Genererotocalco
Durata10 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreMaurizio Martinelli
RegiaSilvia Belluscio, Marisa Casciola
Casa di produzioneTG2
Rete televisivaRai 2

TG2 10 minuti, definita anche TG2 Dieci minuti, è stata una rubrica del TG2 condotta da Maurizio Martinelli in onda dal 2004 al 2007.

Storia del programma[modifica | modifica wikitesto]

La rubrica come diceva il nome stesso durava 10 minuti. Nella rubrica si parlava di fatti e questioni calde nazionali e internazionali nella quale viene anche ospite la persona del fatto. La rubrica andava in onda dal lunedì al venerdì alle 18:00 e successivamente alle 20:55 all'interno del Tg2 delle 20:30.

Fino al 2006-2007 aveva la sigla di testa e di coda ma dal 2006-2007 è stata abolita la sigla di testa e di coda e si concludeva con la sigla di coda del TG2 delle 20:30 (usata anche per la sigla finale dell'edizione mattutina).

La descrizione ufficiale del programma era: "10 Minuti Un'agile finestra informativa sui fatti, personaggi e questioni più calde della realtà nazionale ed internazionale."

Nell'autunno del 2007 la rubrica cambiò il suo nome "Tg2 10 Minuti" in "Tg2 Puntodivista".

Con questa seconda denominazione, il programma ebbe come ospite Silvio Berlusconi.[1]

La vicenda De Martino[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 il programma divenne largamente conosciuto grazie al tentativo di Nicola De Martino di darsi fuoco mentre partecipava alla trasmissione. Nicola De Martino era un padre separato che aveva potuto rivedere suo figlio, presente anche lui in studio, solo dopo che quest'ultimo aveva raggiunto la maggiore età (in quanto la madre l'aveva portato con sé in Australia, impedendo al padre di avvicinarsi a lui). Durante la diretta, l'uomo, visibilmente agitato, ad un certo punto estrae dalla giacca un accendino e un flacone, contenente a suo dire benzina, e si cosparge del liquido al suo interno minacciando di darsi fuoco qualora il conduttore non avesse letto una sua lettera. Fu bloccato istantaneamente da tre tecnici, dal conduttore stesso e dal figlio. Martinelli, da principio, acconsentì a leggere la lettera; avendola trovata "estremamente lunga", chiese a De Martino di riassumerne il contenuto, salvo poi interromperlo qualche minuto dopo dicendo di non voler più sottostare al suo ricatto e invitando l'uomo a chiedere scusa ai telespettatori. De Martino acconsentì e chiese scusa spiegando anche che quello che aveva fatto era per incoraggiare le persone nella sua stessa situazione a parlare[2]. Poco dopo, mentre era già in onda la sigla di coda, Martinelli, ignaro che i microfoni fossero ancora accesi, apostrofò l'ospite con l'espressione ''Lei è un pezzo di mer*a!", che fu chiaramente udita anche dai telespettatori a casa. Il programma "Blob" mandò tale scena per un mese. Nell'edizione del TG2 delle 13.00 del giorno seguente, il conduttore si scusò nuovamente per il gesto di De Martino e anche per l'insulto in diretta, ringraziando altresì i tecnici presenti in quel momento che lo aiutarono a bloccare l'ospite[3]. Con l'avvento dei social network, l'episodio di Nicola De Martino è diventato un vero e proprio fenomeno di Internet grazie a dei meme che utilizzano l'espressione di De Martino per rispondere negativamente a qualche utente o per finalità scherzose[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Berlusconi e la battuta sulla precaria, su Corriere della Sera, 13 marzo 2008. URL consultato il 13 novembre 2023.
  2. ^ Minaccia di darsi fuoco in diretta, su Tgcom24, 7 dicembre 2006. URL consultato il 20 novembre 2023.
  3. ^ Redazione TvBlog, Tg2 10 minuti - Un ospite minaccia di darsi fuoco in diretta, su TvBlog, 7 dicembre 2006. URL consultato il 20 novembre 2023.
  4. ^ eevanhoe, 'Questa è benzina', chi è e com'è diventato il protagonista del meme virale, su Webboh, 27 febbraio 2020. URL consultato il 20 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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