Terminalia alata
Terminalia alata Heyne ex Roth, 1821 è una pianta appartenente alla famiglia delle Combretaceae, diffusa nell'Asia meridionale e sudorientale, in India, Nepal, Bangladesh, Birmania, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam.[1][2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Dalle popolazioni indigene vengono usati come nomi comuni: asna; saj o saaj; indian-laurel (inglese); marutham (tamil); matti (kannada); ain (marathi); taukkyan (birmana); sadar, matti o marda (hindi); asana (sinagalese); e casualmente corteccia di coccodrillo per il caratteristico motivo della corteccia.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Fusto
[modifica | modifica wikitesto]T. alata è una grande pianta, con corteccia resistente al fuoco, che può raggiungere i 30 m di altezza e 1 m di diametro. Il legno è grossolano, a grana abbastanza diritta, di colore che varia da opaco a un po' lucente ed è privo di odore o sapore. Il durame varia da marrone chiaro con poche macchie a marrone scuro o nero brunastro e figurato con striature più scure. L'alburno è bianco rossastro e nettamente differenziato. Il durame è moderatamente durevole e l'alburno è soggetto all'attacco del coleottero della polvere.[3]
Foglie
[modifica | modifica wikitesto]Le foglie fanno parte dell'alimentazione del Bombyx mori (baco da seta) che produce la seta nappata (Tussah), una forma di seta selvatica commercialmente importante.[2]
Frutti
[modifica | modifica wikitesto]Il frutto è ovoidale, lungo 3 cm, con cinque ali che non si estendono oltre l'apice dello stesso.[4]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]T. alata è diffusa in Asia meridionale e sudorientale, India, Nepal, Bangladesh, Birmania, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam.[1] È una parte importante delle foreste decidue secche e umide dell'India meridionale fino a 1000 m s.l.m..
Al di fuori del suo areale originario, viene coltivata nella Cina meridionale.[4]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Varietà
[modifica | modifica wikitesto]La varietà Terminalia tomentosa si distingue per il fatto che è in grado di immagazzinare acqua nella stagione secca. Questo immagazzinamento produce un aumento della circonferenza del tronco, analizzata e dimostrata in un'indagine condotta al parco nazionale di Bandipur; tuttavia questo meccanismo e il significato ecofisiologico di questo stoccaggio non sono noti.[5]
Sinonimi
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è riconosciuta con i seguenti sinonimi:[1]
- Pentaptera cuneata DC.
- Pentaptera macrocarpa Wall.
- Pentaptera maradu G. Don
- Terminalia densiflora Craib
- Terminalia elliptica Willd.
- Terminalia macrocarpa Steud.
- Terminalia maradu Buch.-Ham. ex G. Don
- Terminalia ovata Rottler ex C.B.Clarke
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Per le sue caratteristiche, il legno ricavato da questa specie viene utilizzato per mobili, ebanisteria, falegnameria, pannelli, articoli speciali, costruzione di barche, traverse ferroviarie (trattate), impiallacciature decorative e per strumenti musicali (ad esempio per la tastiera della chitarra).
Dalla corteccia viene estratto l’acido ossalico, inoltre viene usata in medicina contro la diarrea. La corteccia e specialmente il frutto producono pirogallolo e pirocatecolo che vengono utilizzati come coloranti per tingere e conciare la pelle.
L'acqua immagazzinata nello stelo è spesso sfruttata e utilizzata come fonte di acqua potabile in estate dalla popolazione del luogo; inoltre si pensa anche che abbia un valore curativo per i dolori di stomaco.
Riferimenti nella cultura
[modifica | modifica wikitesto]Nel buddhismo theravāda, si narra che un albero di questo tipo sia stato usato come albero per raggiungere l'illuminazione (bodhi) dal ventesimo buddha chiamato "Tissa - තිස්ස" (altri libri di testo identificano tale albero come l'Azadirachta indica).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Terminalia alata B. Heyne ex Roth, su Catalogue of Life. URL consultato il 1º ottobre 2021.
- ^ a b (EN) Terminalia elliptica, su GRIN.
- ^ (EN) Terminalia tomentosa complex, su USDA Forest Service. URL consultato il 1º ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2007).
- ^ a b (EN) Combretaceae, in Flora of China, vol. 13. URL consultato il 1º ottobre 2021.
- ^ (EN) R. Shyama Prasad Rao, Water Storage in Terminalia tomentosa (PDF), in Current Science, vol. 87, n. 4, 25 agosto 2004. URL consultato il 1º ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Terminalia alata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Terminalia alata, su IPNI.
- (EN) Terminalia alata, su GRIN.
- (EN) Terminalia alata, su GBIF.