Teodoro di Asine

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Teodoro di Asine (in greco antico: Θεόδωρος Ἀσιναῖος?, Theódoros Asinâios; III secoloIV secolo) è stato un filosofo greco antico attivo tra la fine del III secolo e l'inizio del IV secolo[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu un filosofo neoplatonico, nativo di una delle città che portavano il nome di Asine, probabilmente Asine in Laconia.

Fu discepolo di Porfirio e uno dei più eminenti filosofi neoplatonici. Proclo lo menzionò ripetutamente in un commento a Platone, e aggiunse spesso al suo nome qualche epiteto elogiativo, "il grande", "mirabile", "il nobile". Scrisse un'opera sull'anima, andata perduta. Viene citato da Nemesio nel suo De Natura Hominis.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trevor Curnow, (2006), The philosophers of the ancient world: an A to Z guide, page 263

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN44692991 · ISNI (EN0000 0000 0547 4249 · SBN UFIV044925 · CERL cnp00285950 · GND (DE102407614 · WorldCat Identities (ENviaf-44692991