Tempio di Marco Aurelio

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Tempio di Marco Aurelio
(e Faustina minore)
Il Tempio di Marco Aurelio (in alto a sinistra), di fronte alla Colonna allo stesso dedicata, non molto distante dall'ustrino dove l'imperatore fu cremato (in basso a destra).
Civiltàromana
UtilizzoTempio
Stileantonino
EpocaII secolo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Amministrazione
PatrimonioCentro storico di Roma
Visitabileno
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°54′03″N 12°28′47.5″E / 41.900833°N 12.479861°E41.900833; 12.479861

Il tempio di Marco Aurelio (in latino Templum Divi Marci), probabilmente anche intitolato a Faustina minore, era un tempio ubicato in Campo Marzio a Roma, nei pressi dell'attuale Piazza Colonna e della Colonna di Marco Aurelio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dinastia degli Antonini.

Il tempio, dedicato da Commodo al padre Marco Aurelio, è noto dalle fonti letterarie[2], che lo collocano vicino a quello dedicato ad Adriano nell'odierna Piazza di Pietra.

Secondo François Chausson[3] e Filippo Coarelli,[4] la corretta integrazione dell'iscrizione CIL VI, 1585 (p 4715) con la dedica a Faustina[5] consentirebbe di precisare la data d'inizio edificazione del tempio, avvenuta in un periodo compreso tra la fine del 175, anno della morte dell'Augusta Faustina minore, ed il 180, anno della morte di Marco.

Topografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campo Marzio (antichità).

Secondo i Cataloghi regionari il tempio si trovava nella Regio IX Circus Flaminius, ed era posto in relazione con la colonna dedicata a Marco Aurelio, in un'area fortemente monumentalizzata da Adriano (vedi Pantheon) ed adibita ai funerali imperiali.[6] Qui, infatti, furono eretti il tempio di Matidia, e dopo la sua morte, quello dedicato ad Adriano. Vennero inoltre innalzate due colonne onorarie, dedicate rispettivamente ad Antonino Pio e a Marco Aurelio, la seconda delle quali traeva ispirazione dalla Colonna Traiana.

Il tempio di Marco Aurelio era probabilmente collocato di fronte alla colonna a lui intitolata, non molto distante dall'ustrino dove l'imperatore fu cremato nel 180, come sembrano celebrare anche alcune monete del periodo.[7]

Planimetria del Campo Marzio centrale



Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Arte dei primi Antonini.

Secondo alcuni autori proprio l'edificio incorporato nel Palazzo della Borsa, tradizionalmente ritenuto il tempio dedicato ad Adriano, sarebbe da identificare con il tempio del divo Marco Aurelio.

Nel corso di alcuni scavi effettuati nel 1960 in Piazza Montecitorio, alle spalle della colonna, furono ritrovati resti, fra cui coppi marmorei e due frammenti di soffitto a cassettoni (lacunar) in marmo di Carrara, attribuiti dagli scopritori a questo tempio, ma l'identificazione rimane tuttora incerta.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Platner e Ashby 1929; Richardson 1992.
  2. ^ Historia Augusta, Marcus Aurelius, 18; Aurelio Vittore, De Caesaribus 16; Pseudo Aurelio Vittore, Epitome de Caesaribus 16.
  3. ^ Chausson 2001.
  4. ^ Coarelli 2008, pp. 14-15.
  5. ^ CIL VI, 1585:

    «Libellus L(uci) [Septimi Aug(usti) l(iberti) Adrasti ex officio] / operum publi[corum in verba haec] / scripta Severo [Augusto] / domine permitta[s rogo ut rectius fungar of]/ficio meo pos(t) colum[nam centenariam divorum] / Marci et Faustina[e pecunia mea loco publi]/[co] pedibus plus min[us 3 aedificium me exs]/[tru]ere et in matri[culam referri quod sine] / [in]iuria cuiusqua[m fiat et reliqua fieri] / secundum litter[as Aeli Achillis Cl(audi) Perpetui] / rationalium [tuorum quas huic libello] / subieci dat[a 3 Romae Falcone et Claro co(n)s(ulibus)]»

    integrazione proposta da Chausson e Coarelli:

    «pos(t) colum[nam centenariam et templum divorum] / Marci et Faustina[e]

  6. ^ Roberto Valentini; Giuseppe Zucchetti, Codice topografico della città di Roma, vol. I, Roma, Tipografia del Senato, 1940, p. 125.
  7. ^ RIC III 662 (Commodus); MIR 18, 487-6/10; Banti 53.
  8. ^ Michaelides 1982; Buzzetti 1985.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]