Telonemia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Telonemia
T. rivulare al microscopio elettronico
Classificazione filogenetica
Dominio Eukaryota
Regno Telonemia
(clade) (Sottodominio) Bikonta
(clade) (Supergruppo) Eubikonta
(clade) (Gruppo) Diaphoretickes
(clade) (Sottogruppo) AHTSAR
(clade) (Infragruppo) HTSAR
(clade) (superregno) TSAR
Classificazione classica
Dominio Eukaryota
Regno Incertae sedis
Phylum Telonemia
Classe Telonemea
Ordine Telonemida
Famiglia Telonemidae
Genera
(classica)
Classe
(filogenetica)

Telonemia, secondo la tassonomia classica denominata Telonemidae, è una famiglia di organismi unicellilari Eucarioti (Greissman, 1913) non classificabile in un determinato regno classico (Protista o Chromista), in quanto non possiede le caratteristiche né dell'uno né dell'altro regno.[1] In precedenza erano classificati come protisti fino a quando quel regno non cadde in disuso e si ritiene che abbiano un importante ruolo evolutivo, come possibile forma di transizione tra organismi eterotrofi e fotosintetici (autotrofi), ecologicamente importanti come i cromalveolati.[2]

Secondo una tassonomia filogenetica, Telonemia costituisce uno dei due regni (l'altro è SAR) del superregno TSAR (infragruppo HTSAR, sottogruppo AHTSAR, gruppo Diaphoretickes, supergruppo Eubikonta, sottodominio Bikonta, dominio Eukaryota). Dunque trattasi di microorganismi sicuramente con cellule biflagellate (Eubikonta) e capaci di fotosintesi (Diaphoretickes).[3]

Un precedente paper li collocava nel regno SAR.[4] Ultimamente, analisi recenti filogenomiche di 127 geni collocano la Telonemia con Centroheliozoa in un gruppo costituito anche da criptomonadi e aptofiti.[5]

Sebbene siano stati studiati principalmente in ambienti marini, sono stati trovati organismi anche in acqua dolce.[6][7]

Shalchian-Tabrizi et al. affermano che le sequenze di rDNA 18S nel phylum formavano due gruppi principali, il Gruppo 1 e 2, inclusi rispettivamente nelle specie Telonema subtilis e Telonema antarcticum, e che questi gruppi stessi erano ulteriormente suddivisi in diversi cladi di sequenze statisticamente supportate, caratterizzati ciascuno di essi da una limitata distribuzione geografica.

Le specie di telonemia sono predatori eterotrofi, che si nutrono di un'ampia gamma di batteri e nanoplancton di dimensioni da pm a nm. Nessun cloroplasto è stato mai osservato in nessuna delle specie studiate, dunque si deduce che tali microorganismi non hanno alcuna capacità di operare fotosintesi clorofilliana. Non si escludono comunque altre capacità autotrofe.[8]

Utilizzando specifici primer PCR, essi hanno rivelato una diversità molto più ampia di telonemia da campioni ambientali rispetto a quanto precedentemente scoperto dai primer eucariotici. Sono distribuiti a livello globale nelle acque marine e si trovano frequentemente nelle sequenze di cloni ambientali. L'origine evolutiva della telonemia è stata dedotta dalla ricostruzione filogenetica di sequenze singole e concatenate ottenute sia da ceppi coltivati sia da cloni ambientali.[3]

Pawlowski lo identifica come un regno.[9] È considerato un regno fratello del regno SAR.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Yngve Vogt, Found Unknown Group of Oceanic Life Forms, su Apollon, 1º febbraio 2012.
  2. ^ The early evolution of the eukaryotic cell addressed by chloroplast biology, multigene phylogenies and the new phylum Telonemia, su cees.no. URL consultato il 23 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2007).
  3. ^ a b K Shalchian-Tabrizi, W Eikrem, D Klaveness, D Vaulot, M.A Minge, F Le Gall, K Romari, J Throndsen, A Botnen, R Massana, H.A Thomsen e K.S Jakobsen, Telonemia, a new protist phylum with affinity to chromist lineages, in Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, vol. 273, n. 1595, 28 aprile 2006, pp. 1833–1842, DOI:10.1098/rspb.2006.3515, PMC 1634789, PMID 16790418.
  4. ^ Valérie C. Reeb, Michael T. Peglar, Hwan Su Yoon, Jennifer Ruoyu Bai, Min Wu, Philip Shiu, Jessie L. Grafenberg, Adrian Reyes-Prieto, Susanne E. Rümmele, Jeferson Gross e D Bhattacharya, Interrelationships of chromalveolates within a broadly sampled tree of photosynthetic protists, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 53, n. 1, ottobre 2009, pp. 202–211, DOI:10.1016/j.ympev.2009.04.012, PMID 19398025.
  5. ^ Fabien Burki, Yuji Inagaki, Jon Bråte, John M. Archibald, Patrick J. Keeling, Thomas Cavalier-Smith, Miako Sakaguchi, Tetsuo Hashimoto, Ales Horak, Surendra Kumar, Dag Klaveness, Kjetill S. Jakobsen, Jan Pawlowski e Kamran Shalchian-Tabrizi, Large-Scale Phylogenomic Analyses Reveal That Two Enigmatic Protist Lineages, Telonemia and Centroheliozoa, Are Related to Photosynthetic Chromalveolates, in Genome Biology and Evolution, vol. 1, 2009, pp. 231–238, DOI:10.1093/gbe/evp022, PMC 2817417, PMID 20333193.
  6. ^ Emilie Lefèvre, Balbine Roussel, Christian Amblard, Télesphore Sime-Ngando e Bas Ibelings, The Molecular Diversity of Freshwater Picoeukaryotes Reveals High Occurrence of Putative Parasitoids in the Plankton, in PLOS ONE, vol. 3, n. 6, 11 giugno 2008, pp. e2324, Bibcode:2008PLoSO...3.2324L, DOI:10.1371/journal.pone.0002324, PMC 2396521, PMID 18545660.
  7. ^ Jon Bråte, Dag Klaveness, Tellef Rygh, Kjetill S Jakobsen e Kamran Shalchian-Tabrizi, Telonemia-specific environmental 18S rDNA PCR reveals unknown diversity and multiple marine-freshwater colonizations, in BMC Microbiology, vol. 10, n. 1, 2010, pp. 168, DOI:10.1186/1471-2180-10-168, PMC 2891722, PMID 20534135.
  8. ^ K Shalchian-Tabrizi, W Eikrem, D Klaveness, D Vaulot, M.A Minge, F Le Gall, K Romari, J Throndsen, A Botnen, R Massana, H.A Thomsen e K.S Jakobsen, Telonemia, a new protist phylum with affinity to chromist lineages, in Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, vol. 273, n. 1595, 22 luglio 2006, pp. 1833–1842, DOI:10.1098/rspb.2006.3515, PMC 1634789, PMID 16790418.
  9. ^ Jan Pawlowski, The new micro-kingdoms of eukaryotes, in BMC Biology, vol. 11, 15 aprile 2013, pp. 40, DOI:10.1186/1741-7007-11-40, PMC 3626909, PMID 23587248.
  10. ^ Jürgen F H Strassert, Mahwash Jamy, Alexander P Mylnikov, Denis V Tikhonenkov, Fabien Burki e Beth Shapiro, New Phylogenomic Analysis of the Enigmatic Phylum Telonemia Further Resolves the Eukaryote Tree of Life, in Molecular Biology and Evolution, vol. 36, n. 4, aprile 2019, pp. 757–765, DOI:10.1093/molbev/msz012, PMC 6844682, PMID 30668767.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]