Telegramme

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Telegramme
CompositoreJohann Strauss (figlio)
Tipo di composizioneValzer
Numero d'opera318
Epoca di composizione1867
Prima esecuzione12 Febbraio 1867
DedicaAssociazione "Concordia"


Telegramme (Telegrammi) op. 318 è un valzer di Johann Strauss II

Il 12 febbraio 1867 Johann Strauss condusse la prima esibizione del suo nuovo valzer nel Sofienbad-Saal al ballo dell'Associazione degli autori e dei giornalisti di Vienna, chiamato "Concordia" , a cui il lavoro è dedicato.

Per coloro che lo ascoltarono attentamente, osservarono che nell'introduzione, Strauss II ritrae (sebbene non così efficacemente come in quello del suo precedente valzer Telegraphische Depeschen op. 195) lo staccato toccando i tasti del telegrafo e la trasmissione del messaggio lungo i fili.

Il Wiener Zeitung il 19 febbraio disse: "Le ultime composizioni di ballo dei fratelli Strauss sono state appena pubblicate dal rivenditore di musica CA Spina, tra cui i due valzer di Johann Strauss II che sono stati accolti con un applauso così vivace, "Telegramme" e "An der schönen blauen Donau" [Il bel Danubio blu], il primo al Ballo del "Concordia", il secondo al "Wiener Männergesangverein's Carnival Song Program".

Il 10 marzo 1867, nel Volksgarten, si tenne il concerto annuale della Orchestra Strauss e vennero suonati tutti i nuovi pezzi di danza scritti dai fratelli Strauss per il carnevale di Vienna dell'anno in corso.

Delle venticinque composizioni, Johann II contribui' con sei: i valzer An der schönen blauen Donau (op. 314), Künstler-Leben (op 316) e Telegramme, e le polche Lob der Frauen (op. 315), Postillon d 'amour (op. 317) e Leichtes Blut (op. 318). Con questa straordinaria ondata di ispirazione melodica, il Re del Vazer e i suoi fratelli contribuirono a tentare di dissipare il disonore che continuo' a pervadere Vienna dopo la sconfitta militare dell'Austria da parte della Prussia a Königgrätz l'anno precedente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica