Technology Readiness Level
Il termine Technology Readiness Level (acronimo TRL), che si può tradurre con Livello di Maturità Tecnologica, indica una metodologia per la valutazione del grado di maturità di una tecnologia, sviluppata originariamente dalla NASA nel 1974[1] e successivamente modificata. Viene attualmente utilizzata da vari enti americani ed europei, quali il Dipartimento della Difesa americano, la NASA, l'Agenzia Spaziale Europea, la Commissione europea ed altri.
È basata su una scala di valori da 1 a 9, dove 1 è il più basso (definizione dei principi base) e 9 il più alto (sistema già utilizzato in ambiente operativo).
Nel 2013, l'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) ha pubblicato un proprio standard per definire i livelli di maturità tecnologica ed i relativi criteri di valutazione[2].
Livello di TRL | Descrizione |
---|---|
TRL 1 | Osservati i principi fondamentali |
TRL 2 | Formulato il concetto della tecnologia |
TRL 3 | Prova di concetto sperimentale |
TRL 4 | Tecnologia convalidata in laboratorio |
TRL 5 | Tecnologia convalidata in ambiente (industrialmente) rilevante |
TRL 6 | Tecnologia dimostrata in ambiente (industrialmente) rilevante |
TRL 7 | Dimostrazione di un prototipo di sistema in ambiente operativo |
TRL 8 | Sistema completo e qualificato |
TRL 9 | Sistema reale provato in ambiente operativo (produzione competitiva, commercializzazione) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Technology Readiness Levels Demystified | NASA
- ^ ISO 16290:2013 - Systèmes spatiaux - Definition des Niveaux de Maturité de la Technologie (NMT) et de leurs critères d'évaluation
- ^ Technology readiness levels (TRL), HORIZON 2020 – WORK PROGRAMME 2018-2020 General Annexes, Extract from Part 19 - Commission Decision C(2017)7124