Teatro Verdi (Genova)

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Teatro Cinema Verdi
Ubicazione
StatoItalia Italia
LocalitàGenova
IndirizzoPiazza Oriani, 7 - 16154 Sestri Ponente
Dati tecnici
Tipoa ferro di cavallo, con due ordini di gallerie, ventiquattro barcacce e palco centrale per autorità
Fossano
Capienza610 posti
Realizzazione
Costruzione1898-1899
ProprietarioCircolo "Casa Verdi"
Sito ufficiale
Coordinate: 44°25′35.29″N 8°51′00.25″E / 44.42647°N 8.85007°E44.42647; 8.85007

Il Teatro Verdi è un cinema-teatro italiano, sito nel quartiere genovese di Sestri Ponente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la demolizione del vecchio Teatro Sociale sestrese, periziato dalla Regia Prefettura in precarie condizioni architettoniche e demolito nel 1895, l'allora comune di Sestri Ponente si era ritrovato senza un luogo di rappresentazioni sceniche.[1]

Tre anni dopo, nel 1898, Giacomo Bo, impresario del comune di Sampierdarena e il costruttore Bartolomeo Merlo ottennero il permesso per una nuova costruzione, affidando i lavori all'impresa Gin del Viale. Inaugurato nell'estate del 1899[1], quattro anni dopo la demolizione del vecchio Teatro Sociale sestrese, fu intitolato a Giuseppe Verdi nel 1901, subito dopo la sua morte. così come la piazza antistante.

L'architettura era simile a quella del Politeama Genovese, a ferro di cavallo. Il sipario fu opera del genovese Angelo Vernazza (discepolo di Nicolò Barabino).[1]

Nei primi anni del secolo visse un periodo glorioso, ospitando le migliori compagnie teatrali e i più famosi cantanti d'opera. Dopo la creazione della Grande Genova del 1926, in occasione della quale la piazza fu intitolata ad Alfredo Oriani e iniziò il graduale trasformazione dei comuni autonomi in quartieri della città, diminuì la sua importanza teatrale, e la nuova proprietà lo trasformò in cinematografo, attività che divenne prevalente nel dopoguerra.[1]

All'inizio degli anni ottanta subì, come gli altri, la crisi del cinema e venne temporaneamente chiuso. Venne in seguito riaperto grazie all'autogestione dei dipendenti che, in collaborazione con il Cineclub Sestrese, misero in atto un buon cartellone cineamatoriale e teatrale che riscosse un ottimo successo di pubblico, tanto da rilanciare la struttura suscitando l'interesse di una nuova società di gestione; quest'ultima subentrò infatti nel 1985 e lo gestì, fra molte difficoltà, sino al 1996, quando fu chiuso nuovamente per lavori di adeguamento degli impianti alle normative sulla sicurezza.[1]

I lavori iniziarono però solo nel 2005, per terminare l'anno successivo, consegnando alla delegazione ponentina un teatro più moderno.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Storia del Teatro, su teatroverdigenova.it. URL consultato il 1º gennaio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]